Dal consigliere comunale e provinciale Filippo Balbo riceviamo e pubblichiamo:
Quando la musica è stonata non vi è dubbio che risuona come la solita pifferata. E così il lupo che pur perdendo il pelo mantiene il vizio insiste a giocare con sé stesso per superarsi allo spararla più grossa possibile.
Ha cominciato in campagna elettorale, tre anni fa, annunciando la genesi delle albicocche rosse, siamo arrivati oggi al porto-turistico peschereccio, passando attraverso la realizzazione di un aeroporto, probabilmente internazionale, in contrada Burgio, come avvenuto poche settimane addietro. Ci aspettiamo nei prossimi mesi l’annuncio della realizzazione di una stazione spaziale, migliore di quella esistente a Houston, sempre nella zona Desusino-Tenutella, dove, questo sindaco, non è riuscito a rimuovere finanche un sasso, mentre è stato solerte a ritirare dal piano triennale delle opere pubbliche l’unico progetto che avrebbe potuto veramente recuperare parte della costa buterese oramai quasi completamente erosa.
E mentre l’amministrazione di Gela da anni si muove e attende il recupero del porto rifugio, nonostante vi siano già stanziatii fondi della Regione e dello Stato, tanto da promuovere incontri con l’Autorita portuale per la caratterizzazione, Zuccalà annuncia la realizzazione di un porto-peschereccio senza neanche informarsi se, dato vincoli strettissimi, in quella zona, tale opera potrebbe realizzarsi. Ma come si può credere a tali annunci quando si è visto passare sotto il naso il PNRR, quando non ha partecipato ad alcun bando per portare finanziamenti, quando non ha saputo farsi valere presso il FUA e capitalizzare guardando ai veri bisogni del territorio, quando ha sempre disatteso il confronto con le forze politiche e sociali che avrebbero potuto consigliarlo ed indirizzarlo verso percorsi virtuosi.
Attenzione ai Project Financing, perché se dovessero concentrarsi su opere irrealizzabili e servire a recare prebende per chicchessia, anche per progettisti o società di progettazione, la Corte dei Conti non starebbe a guardare, volendo, con questo, suggerire alla giunta comunale di essere molto attenti a ciò che si va incontro quando si approvano atti che danneggiano l’erario. Forse il sindaco Zuccalà comincia a sentire l’aria di elezioni amministrative e per questo annuncia le più stonate pifferate per fare breccia tra gli elettori, quando invece dovrebbe preoccuparsi di redigere il proprio curriculum da presentare agli elettori, al netto della voglia del suo partito di volerlo ricandidare! Se il pifferaio stonato vuole veramente coinvolgere le forze politiche e sociali lo faccia appena sarà approvato il decreto dei trasferimenti delle Royalties per impegnare quei fondi al meglio possibile, annunciandogli, fin da adesso, che le forze di opposizione vigileranno per evitare che tali fondi vengano sprecati per futilità.