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Cronaca

Abusivismo ambulante: controlli, denunce e sequestri

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Continuano i controlli della Polizia di Stato e della Polizia Municipale di Gela su tutto il territorio comunale, per contrastare ogni forma di abusivismo ed in particolare la vendita non autorizzata di prodotti ortofrutticoli. Diversi sono i commercianti abusivi che operano privi di licenza e, spesso, anche coloro i quali hanno una licenza per esercitare la vendita sia itinerante che fissa, si appropriano in maniera indiscriminata del suolo pubblico, deturpando il contesto cittadino con installazioni di fortuna che provocano disagio alle attività quotidiane dei cittadini.

Particolare attenzione è stata rivolta dai poliziotti del Commissariato nelle vie cittadine dove la vendita itinerante è tassativamente vietata per disposizione del consiglio comunale che, con delibera del 4 ottobre del 2012, menziona esplicitamente le vie in cui è vietata. Nel corso dei servizi congiunti sono stati controllati diversi venditori ambulanti.

Un esercente, in possesso di licenza di vendita itinerante, che si era appropriato di circa 15 metri quadrati di suolo pubblico su un tratto di marciapiede e spartitraffico, è stato sanzionato amministrativamente, con la confisca di 250 chili di merce; l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Gela per le ipotesi di reato di occupazione di terreni e deturpamento di cose altrui. Ad altri due venditori ambulanti di frutta, completamente privi di autorizzazioni, sono stati confiscati 620 chili di merce non tracciata. Infine, un ambulante è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e occupazione di terreni. Nel corso dei controlli sono state, infine, irrogate 6 sanzioni al codice della strada, nei confronti delle persone identificate, in quanto i furgoni utilizzati per la vendita erano posizionati in luoghi pericolosi per la circolazione, e alcuni direttamente con le quattro ruote sul marciapiede. Tutta la merce confiscata, priva di tracciabilità, è stata distrutta su disposizione dell’Asp.

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Cronaca

Per l’ultimo saluto domani a Matteo proclamato a Niscemi il lutto cittadino

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Niscemi.Sono stati fissati per domani alle 18.00 8n chiesa Madre i funerali di Matteo Cannizzo, il giovane ventiduenne che ha perso la vita ieri pomeriggio in un incidente sulla Sp 11 mentre stava facendo rientro in città.

Il sindaco Massimiliano Conti ha proclamato per domani dalle 18 alle 20 il lutto cittadino con la chiusura delle attività commerciali in concomitanza con i funerali del giovane. Una grande tristezza avvolge la comunità niscemese che in meno di 6 mesi sulla stessa strada, sull’identità tratto, ha perduto due giovani vite, quella di Aurora Pitino 7 anni e ora di Matteo Cannizzo. La Procura di Gela ha aperto una nuova indagine sulla “strada della morte”.

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Cronaca

Grande dolore a Niscemi per la morte del giovane Matteo Cannizzo

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Grande dolore nella comunità niscemese per l’ennesimo incidente mortale sulla Sp11. La vittima, Matteo Cannizzo 22 anni, stava facendo ritorno a Niscemi, quando ha perso il controllo della Fiat a bordo della quale viaggiava e che si è schiantata sul muro di recinzione di una villetta.

La stessa strada e lo stesso luogo in cui ad inizio di quest’anno ha perso la vita la piccola Aurora Pitino. Il giovanissimo Matteo era molto conosciuto in città, aveva tanti amici che ora sono distrutti dal dolore. Lo descrivono come un ragazzo solare e amico sincero. L’intera comunità niscemese si è stretta attorno alla famiglia del giovane. Sui social in tanti reclamano che la Sp11, diventata la strada della morte, venga messa in sicurezza con gli interventi necessari nella sede stradale e nella segnaletica.Quanti morti dovrà ancora piangere la comunità niscemese?

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Cronaca

Un altro incidente mortale a Niscemi sulla Sp11. La Procura apre un’indagine

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La strada della morte: un incidente stradale con un giovane come vittima si è verificato lungo la Sp 11 che collega Niscemi a Gela.

A perdere la vita è stato Matteo Cannizzo di 22 anni che viaggiava da solo. È la stessa strada – e pare lo stesso tratto – in cui ha perso la vita alcuni mesi fa la piccola Aurora Pitino mentre la madre l’accompagnava a scuola. Anche questo incidente sarebbe autonomo.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela ha aperto un nuovo fascicolo. Le indagini, attualmente a cura del personale del Commissariato di Polizia di Niscemi, della Polizia Stradale e del Comando Polizia Municipale dello stesso Comune, sono soltanto all’inizio, ma se si dovessero confermare una qualche responsabilità, anche soltanto parziale, legata alla mancata manutenzione e alle pessime condizioni di tenuta del manto stradale, l’Ufficio valuterà se procede al sequestro preventivo della strada a tempo indeterminato per impedire ulteriori eventi letali, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza del manto stradale.

foto Franco Assenza

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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