Va avanti bene il progetto del Comune di acquistare la Torre di Manfria con l’aiuto economico dei cittadini.Dopo gli imprenditori, il sindaco e l’assessore Malluzzo hanno incontrato le associazioni e a breve anche il mondo della scuola.È molto importante che l’amministrazione ribadisco che non si tratta solo di acquisto” Dalla Torre – si legge in una nota di Palazzo di Citta – partirà un ampio progetto di rinascita dell’intera area, da sistemare, ripulire e restituire alla città e alla fruizione turistica al meglio delle sue possibilità, sempre con il coinvolgimento del tessuto sociale”. Ben detto.L’iniziativa sarebbe ancor più credibile se l’amministrazione rendesse note anche le idee che ha su come recuperare ed usare quell’area e fornisse un cronoprogramma di massima.Più chiarezza c’è e più si crea condivisione.Ma andiamo al resoconto finito dal Comune sul webinar di venerdì.Oltre 40 le persone collegate sulla piattaforma Zoom (tra cui la Soprintendente Daniela Vullo, il direttore del Parco Archeologico Luigi Maria Gattuso, l’imprenditore Maurizio Melfa con il suo staff e lo storico Nuccio Mulè) che hanno dato il proprio contributo di idee e confermato la loro disponibilità anche economica, a prescindere dall’entità della donazione. Alcune associazioni, invece, hanno fatto notare come, essendo piccole realtà autofinanziate, non abbiano la possibilità di elargire importanti donazioni, ma sposano il progetto e aiuteranno il Comune a promuovere la raccolta fondi già in atto. “Stiamo parlando non solo di un bene dal rilevante valore storico e architettonico, – ha sottolineato il Sindaco Lucio Greco – ma anche di un luogo dell’anima, uno di quelli che ogni gelese porta con sé ovunque vada. La Soprintendenza locale e quella regionale sono al nostro fianco in questo cammino, così come il Parco Archeologico e buona parte dell’imprenditoria, e questo ci incoraggia ad andare avanti in quella che mi piace definire come un’operazione per innalzare il livello dell’amore verso questa città. E’ un progetto molto ambizioso, ma insieme possiamo farcela”. Tante le domande dei presenti. Qualcuno ha chiesto a che punto sia, materialmente, l’iter per l’acquisizione e cosa ne sarà dei soldi donati se l’acquisto non dovesse andare a buon fine. A tal proposito, il Sindaco Greco è stato chiaro: “Mi sento di escludere questa opzione, perchè i proprietari vogliono vendere e preferiscono che ad acquistare sia il Comune, che, in ogni caso, interverrà per coprire la somma mancante. Ma, se proprio dovesse accadere, le donazioni sono tracciate e i soldi saranno restituiti”. Attorno alla Torre e alle sue leggende l’entusiasmo cresce, e la città, come è stato sottolineato anche durante il webinar, si fa comunità con un forte senso di identità. Qualcuno ha fatto notare come il bene potrebbe essere inserito in una rete di torri già esistente, qualcun altro ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per il grande lavoro di recupero del patrimonio archeologico che sta portando avanti e perchè l’estate scorsa ha finalmente potuto rimettere piede, dopo anni, all’interno delle Mura Timoleontee. Il Presidente del consiglio comunale Totò Sammito ha garantito il sostegno del civico consesso, mentre la Soprintendente Vullo ha assicurato che la collaborazione non finirà con l’acquisizione ma continuerà per il recupero, la valorizzazione e la fruizione della Torre. In conclusione, il Sindaco Greco e l’assessore Malluzzo hanno voluto ringraziare tutti i presenti per i tanti spunti venuti fuori durante le tre ore di confronto e la qualità di tutti gli interventi. “Questo è un vero incubatore di idee, – hanno detto – è un laboratorio che guarda al futuro della propria terra con orgoglio e amore, ed è già un grande risultato”. A breve sui social saranno attive delle pagine dedicate all’iniziativa “Acquistiamo la Torre di Manfria” mentre un terzo webinar è in programma con il mondo della scuola.
Le piogge di questi giorni hanno già determinato un incremento di 3 milioni di metri cubi di acqua negli invasi siciliani destinati ad uso potabile. Lo rende noto l’Autorità di bacino della Presidenza della Regione Siciliana, sottolineando che si tratta di una stima momentanea. Il dato, infatti, è destinato a crescere nelle prossime ore, in quanto precipitazioni sono ancora in corso in diverse aree dell’Isola e a questo si aggiungerà anche l’ulteriore apporto idrico derivante dalle traverse fluviali che convogliano l’acqua superficiale verso i bacini.
A beneficiare maggiormente di questa fase di maltempo sono stati in particolare i bacini della diga Mario Francese (ex Garcia) e della Rosamarina, entrambe nel Palermitano, che hanno registrato un apporto di circa un milione di metri cubi ciascuno. Il restante milione di metri cubi è stato distribuito tra altri 9 invasi ad uso potabile presenti sul territorio regionale, ovvero: Ancipa (tra le province di Enna e Messina); Castello (Agrigento); Fanaco, Piana degli Albanesi, Piano del leone, Poma, Prizzi e Scanzano (Palermo); Ragoleto-Dirillo (Ragusa).
L’Autorità di bacino prosegue nel monitoraggio costante della situazione idrica e fornirà ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.
La sezione gelese dell’associazione Lamba Doria ha deciso di diffondere fra i giovanissimi la consapevolezza della storia di Gela. Per far questo usa due metodi: insegnare la storia con incontri frontali verso i ragazzi e ricordare le date importanti.
Gli incontri con gli alunni di 11 scuole sono avvenuti nel corso dei mesi passati e adesso si passa al ricordo.
Una cerimonia Commemorativa in occasione del 40° Anniversario della Posa della Lapide per i Caduti dell’82ª Divisione Airborne e il 79° dello Statuto Siciliano, è prevista per il 27 maggio alle ore 10:30, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela, di Via Niscemi 26.
La Cerimonia Commemorativa e’ organizzata dalla Sezione di Gela dell’Associazione Lamba Doria, in collaborazione con l’Istituto del Nastro Azzurro della Provincia di Caltanissetta e di Gela, l’Associazione Il Fante e con il supporto dell’Ufficio Relazioni Esterne della NAS Sigonella.L’evento ricorderà due importanti ricorrenze: il 40° anniversario della posa della lapide in memoria dei caduti dell’82ª Divisione Airborne Americana e il 79° anniversario dello Statuto Speciale della Regione Siciliana.La cerimonia, presentata dal Presidente della Sezione di Gela dell’Associazione “Lamba Doria” Michele Curto, prevede la partecipazione di un rappresentante dell’amministrazione comunale, di autorità civili e militari, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, associazioni d’arma, studenti degli istituti Don Bosco e San Francesco-Capuana, cittadini e delegazioni militari internazionali.
All’evento interverrà una delegazione militare statunitense composta dai vertici di diversi comandi dislocati presso la Stazione Aeronavale della Marina USA di Sigonella e dell’Esercito USA , che saranno accompagnati dal Responsabile Relazioni Esterne della NAS statunitense Alberto Lunetta, che svolgerà anche il ruolo di interprete durante la cerimonia.Sono previsti momenti di saluto istituzionale, interventi commemorativi e riflessioni storiche sulle vicende dello sbarco alleato in Sicilia e sull’autonomia regionale.Durante l’evento verranno eseguiti inni nazionali e regionali, sarà scoperta una selezione di fotografie storiche e sarà dedicato uno spazio al ricordo di figure che hanno contribuito alla valorizzazione della memoria storica locale. Gli studenti presenteranno riflessioni e contributi sul tema della memoria e della pace.
La cerimonia si concluderà con i ringraziamenti finali e un momento di raccoglimento, nel segno della memoria condivisa e della collaborazione tra comunità, istituzioni e realtà internazionali.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 della scala Richter è stata registrata intorno alle 11.30 nel canale di Sicilia ad una profondità di 27 km, in un’area tra Ragusa-Gela- Licata e Agrigento. L’epicentro a 65 km da Gela.
Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma e non ha provocato alcun danno a cose o persone. Non è stato avvertito dalla popolazione