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Politica

Area Civica spiega le motivazioni per cui ha scelto Di Stefano

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Riceviamo e pubblichiamo una nota di Area Civica nella quale si vogliono chiarire le motivazioni sulle scelte dello schieramento.

“Area Civica ha scelto di candidarsi, con il suo coordinatore Annalisa Petitto, nella lista “Alternativa con Terenziano” per due motivi fondamentali: Innanzi tutto perché la proposta politica di tutte le espressioni politiche e civiche che si sono ritrovate in questa lista, si caratterizzava sui grandi temi come infrastrutture, viabilità, immobili provinciali, impianti sportivi e investimenti per il territorio, proposta che ci ha convinto di più rispetto alle altre in campo;2. Perché in questo progetto abbiamo visto una grande attenzione per i movimenti civici presenti in tutto il territorio provinciale nisseno (non a caso in quella lista erano presenti candidati di Area Civica, Mazzarino Lab, Una buona idea). Un’attenzione e un coinvolgimento concreto che ci ha permesso e ci permette oggi di sperimentare un perimetro politico in cui, con il Movimento 5Stelle, il PD e Italia Viva,  si è finalmente compresa l’importanza di riconoscere come soggetto politico, al pari dei partiti, le realtà civiche animate da amministratori, consiglieri, simpatizzanti ed attivisti che, non si sentono rappresentati dai partiti tradizionali ma che, al pari dei partiti tradizionali, si impegnano quotidianamente per dare risposte alle rispettive comunità senza vincoli di appartenenza ideologica e di schieramento precostituito, elementi questi caratterizzanti, tra gli altri, di Area Civica che, se ad oggi ha rappresentato i cittadini nisseni con  tre consiglieri al Comune di Caltanissetta, adesso ha ulteriore rilievo politico e maggiore responsabilità di rappresentare l’intero territorio provinciale. La mia elezione è il frutto del voto libero di tanti colleghi consiglieri comunali della provincia, che tutta Area Civica ringrazia a cuore aperto e, tra questi, consiglieri di altri movimenti civici e di partiti che, come Italia Viva, hanno voluto scommettere su un candidato di un movimento civico a cui hanno accordato fiducia e responsabilità, che mi assumo in toto, di rappresentarli tutti nel Consiglio Provinciale. Con i tanti movimenti civici, con cui da tempo dialoghiamo, vogliamo intraprendere un percorso di assiduo confronto e di iniziativa politica come già a Caltanissetta facciamo con Futura, a cui riconosciamo valore, capacità e forte senso di responsabilità verso il territorio, caratteristiche che abbiamo riscontrato non solo in tante altre realtà civiche ma anche nel mondo cattolico e dell’associazionismo con cui vogliamo intraprendere un percorso di collaborazione attiva.Il tutto nel solco di un impegno costruttivo nell’anno zero della attività di questo ente, il Libero Consorzio di Caltanissetta (ex Provincia), che ha la necessità di correre per dare quelle risposte che dieci anni di commissariamento non è riuscito a dare: l’ultimo bilancio è stato chiuso con 18 milioni di Euro di avanzo, che vuol dire soldi non spesi in un territorio che ha bisogno di tutto per risollevarsi! Serve spina dorsale, iniziative dirompenti e mirate: i soldi ci sono e tanti altri ne stanno arrivando con il PNRR, serve mettere mano subito alle strade ed alla viabilità, nel nord e nel sud della provincia, riattivare i concorsi pubblici e dotarsi di personale di ruolo competente e intraprendente, serve attenzionare la sanità provinciale, le scuole, gli impianti sportivi, le fasce più deboli, serve riaffermare il ruolo della politica che decide, non solo sulle poltrone, ma su ciò che ha ricadute socio economiche tangibili per la comunità tutta.Al neo Presidente Tesauro, che ha una grande responsabilità, auguro di amministrare questa provincia in modo diametralmente opposto a come ha amministrato la città di Caltanissetta in questo primo anno, e sebbene tra i banchi dell’opposizione anche in Provincia, dico che sono pronta, insieme all’intera Area Civica, a collaborare in modo costruttivo su tutto quello che si tradurrà in servizi e risposte per il territorio. Lì dove invece ci sarà immobilismo, disattenzione e azioni sfavorevoli per la comunità provinciale, Area Civica sarà in prima linea, come sempre, per dare battaglia politica nell’esclusivo interesse della collettività. Al Presidente Tesauro chiedo rigore politico tanto nelle future iniziative amministrative per il territorio che per tutte le future nomine che farà: sia circondato da chi non ha precedenti e condanne penali, da chi non ha interessi personali e di parte e da chi non si trova in conflitto di interesse. Su questo, Area Civica, sarà intransigente, convinta come è dell’importanza tanto di ricostruire un sano rapporto tra le istituzioni ed i cittadini, a cui la politica deve dare il buon esempio, che di riaffermare la questione morale e principi di trasparenza in ogni ambito politico ed istituzionale”. 

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Primo congresso provinciale a Caltanissetta di Noi Moderati

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Alla presenza del coordinatore politico Saverio Romano e del coordinatore regionale Massimo Dell’Utri si è svolto il primo congresso provinciale di Noi Moderati in provincia di Caltanissetta.

L’assemblea dei tesserati della provincia di Caltanissetta ha eletto gli organi direttivi, come da regolamento congressuale approvato dal comitato nazionale. Rappresenteranno il partito nel nisseno Michele Vecchio, neo coordinatore provinciale, e Gioacchino Vincitore, coordinatore della città di Caltanissetta.

Noi Moderati si rafforza negli enti locali grazie ad un programma politico che privilegia la concretezza dell’azione amministrativa e un modello di sviluppo del territorio che parta dal basso. Solidarietà sociale, centralità della persona, sostegno alle famiglie e alle piccole e medie imprese, pari opportunità, politiche giovanili e infrastrutturazione del Paese.

“Questa le priorità di un partito di Centro come il nostro in una congiuntura nazionale e internazionale difficilissima che il governo Meloni sta affrontando con credibilità e autorevolezza”- hanno detto Dell’Utri e Romano

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Il regolamento dei comitati di quartiere c’è completo di planimetria

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La Commissione Affari generali insieme all” Amministrazione e rappresentanti di quartiere si sono presentati stamattina in conferenza stampa con in mano la planimetria della città divisa in 9 settori tanti quanti saranno i comitati di quartiere che verranno istituzionalizzati dopo 30 anni di fai da te.

Così il presidente della commissione Affari Generali Giovanni Giudice ha smentito il suo predecessore ed ex assessore Totò Incardona che aveva detto che il regolamento votato 3 sere fa dal consiglio è monco perché manca della perimetrazione del territorio. ” E invece c’è – ha detto Giudice- ed è frutto di una grande collaborazione con l’urbanistica ed il settore dei Servizi demografici.Incardona dovrebbe informarsi prima di accusare. Mancano le linee per lo svolgimento delle elezioni dei comitati .che arriveranno presto”.

Il regolamento disciplina la modalità di creazione dei 9 comitati di quartiere ed i loro compiti oltre che la.compososiziome

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Politica

Ecco l’elenco degli scrutatori per il Referendum dell’8 e 9 giugno

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Stamattina in aula consiliare si è svolto il sorteggio della Commissione Elettorale in vista del Referendum dell’8 e 9 giugno prossimi.

Questo è l’elenco completo degli scrutatori sorteggiati. Ecco il link

file:///C:/Users/Samsung/Desktop/ElencoScrutatoriNominatiAlbo.pdf

Ecco i 5 quesiti referendari:

  • «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
  • «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
  • «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
  • «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
  • «Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».

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