È stato firmato e consegnato il collaudo amministrativo dell’area PIP (zona industriale) di contrada Burgio (Butera). “Mettiamo una pietra tombale sulla ultimazione di questa opera incompiuta- dice il sindaco Filippo Balbo – su cui gravava una revoca di finanziamento di circa 7 milioni di euro da parte dell’ufficio del contratto d’area presso il ministero dello sviluppo economico, lasciata alla deriva dalla amministrazione che ci ha preceduto” .”Con il compimento di questo adempimento -aggiunge il sindaco- sono tre le grandi opere incompiute ereditate e che l’attuale amministrazione ha sanato e messo in funzione e in sicurezza: si tratta della torre eolica di proprietà del comune di Butera sita in contrada Gricuzzo, del Depuratore comunale di contrada Fiumicello, su cui grava ancora una indagine della procura e della guardia di finanza, messo in funzione e trasferito all’ente gestire Caltaqua attraverso un percorso di circa due anni di lavoro e impegno amministrativo, infine del collaudo amministrativo della zona industriale! Tre grandi opere incompiute su cui gravavano revoche di finanziamento per circa 12 milioni di euro e che ora abbiamo messo in funzione e in sicurezza rispetto a tale spada di Damocle che gravava sul destino di Butera e dei buteresi” “Siamo orgogliosi- conclude- di questo risultato che si va ad assommare alla realizzazione di tante altre opere, in itinere di realizzazione e che stiamo portando avanti grazie ai finanziamenti ricevuti dal ministero dell’interno e dagli assessorati regionali: consolidamenti per circa 2 milioni e mezzo, messa in sicurezza degli immobili comunali per circa 1 milione e settecentomila euro, il fine teatro comunale “don Giulio Scuvera” per circa duecentomila euro, il centro di raccolta comunale per circa duecentocinquanta mila euro, il progetto della gradinata Crispi, e tant’è altro opere oltre all’attivazione di servizi importanti nel sociale. Non tralasciamo il fatto che siamo tra i primi in Sicilia per percentuale di differenziata, 82%, per cui riceviamo annualmente la premialità della regione siciliana”
“Se con la parola pastorale intendiamo l’azione multiforme della comunità cristiana dentro le concrete situazioni della vita, con pastorale della salute ci riferiamo alla presenza e all’azione della Chiesa per recare l’aiuto del Signore non solo ai malati, ma anche a quanti si prendono cura di loro”:lo afferma il Dottor Rocco Carfi’, medico ospedaliero della clinica Santa Barbara, relatore degli incontri pastorali che si svolgono nel salone parrocchiale della chiesa San Rocco a Butera. Vari i temi affrontati sia religiosi e non: disagi educativi, ambientali oltre che sanitari.Numerosi e qualificati i Relatori:Don Lino DI Dio,la Prof.ssa Ileana Faluci, il Dott. Rocco Trainito ACLI, il dott l’Abbate, il dott.Buttiglieri, il dott Catania medico di medicina generale e il dott.Rocco Carfi’ medico ospedaliero.
” I contributi innovativi della pastorale della salute,’ prosegue il Dottor Carfi” alla pastorale ordinaria della Chiesa includono in particolare l’integrazione della propria fragilità-debolezza come condizione per umanizzare l’incontro con il prossimo che tradotto in termini pastorali, è l’immagine del guaritore ferito , rappresentata da colui che si accosta al prossimo non con atteggiamenti di sicurezza e superiorità, ma nello spirito di umanità e sensibilità, maturato attraverso le proprie esperienze di vulnerabilità e sofferenza.Gli incontri proseguiranno a Gennaio e Febbraio . La linea comune è dunque la prevenzione.
Un particolare ringraziamento per il contributo offerto è stato lanciato al Parroco Don Emiliano Di Menza. In conclusione la pastorale sanitaria non viene rivolta solo ai malati, ma anche ai sani, ispirando una cultura più sensibile alla sofferenza, all’emarginazione e ai valori della vita e della salute.
I soci delle Sezioni Anps di Gela e Ragusa, accompagnati dai loro familiari, nel corso del pranzo sociale, hanno ospitato il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello e il Dirigente del Commissariato di Polizia, Felice Puzzo. Il gruppo di Ragusa, accolto da quello di Gela, nel corso della giornata è stato guidato nella visita dei vari interessanti siti archeologici e chiese della città e, al termine della giornata, ha partecipato a una Messa celebrata presso il Santuario di Maria Santissima dell’Alemanna.
A Delia, l’Amministrazione Bancheri colpisce ancora in termini di inventiva e iniziative. Organizza una festa in Piazza, “free entry”, il 5 gennaio 2024, la notte dell’Epifania.
Un evento mai organizzato in precedenza a Delia, che catalizzerà l’attenzione di molti, grazie al concerto di Lello Analfino (ex cantante dei Tinturia) che avrà inizio alle 22:00.
Un altro, dei tanti obiettivi del programma elettorale, raggiunto in pochi mesi di mandato dall’Amministrazione di Delia che fa ancora una volta goal.
Una serata, questa, che vedrà la compartecipazione della Regione Siciliana tramite il patrocinio oneroso dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo nonchè il contributo dell’Srr e che di fatto non graverà economicamente sul Comune di Delia.
Il sindaco Bancheri ha detto: “Dopo la sagra della cuddrireddra a inizio settembre e il concerto di Povia a ottobre, abbiamo organizzato un altro grande evento unico nel suo genere per il paese di Delia.
Questa serata, dopo le precedenti durante l’estate, rappresenta per Delia un ulteriore momento di aggregazione ed ennesima occasione di divertimento e di arricchimento per il nostro paese, che, grazie all’Amministrazione Comunale, dà grande prova di dimestichezza nell’organizzazione di eventi che possano accogliere un numeroso pubblico, deliano e non. Noi siamo pronti e aspettiamo una massiccia partecipazione dei deliani così come dei cittadini dei paesi limitrofi”.
Gli amministratori di Delia sono anche già proiettati con entusiasmo agli eventi del 2024. “Dopo l’apertura dell’anno con questo evento, guardiamo già al 2024 con la stessa voglia di fare e di crescere ancora” – come ci tiene ad annunciare l’assessore a sport, cultura e spettacolo Deborah Lo Porto – “È un evento studiato per un tipo di pubblico vasto e variegato: è ormai risaputo che il concerto di Lello Analfino rappresenta un’attrazione per piccoli e grandi, soprattutto per noi siciliani. D’altra parte, il post concerto, il quale prevede dj locali ed effetti speciali, si presta bene al divertimento dei giovani che vedo, inevitabilmente, come la forza motrice e il futuro di questo piccolo paese. La notte dell’epifania sarà solo l’inizio di un anno pieno di sorprese per le quali tutti insieme stiamo già lavorando