La morte impone “Gravitas”,cioè Dignità nei confronti dei nostri defunti .Il culto dei morti rivela il livello di civiltà di una società,una misura di umanità assente sia nella precedente amministrazione che in quella attuale: lo denuncia la dirigente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici che stamattina, come è consuetudine per tanti gelesi, si è recata a Farello per una visita ai defunti e si è imbattuta in un degrado disarmante
Una realtà abbandonata tra erba incolta,escrementi di piccioni che hanno totalmente ricoperto il pavimento circostante i loculi ,totale assenza d acqua dai rubinetti e salme accatastate che aspettano sepoltura . “I nostri cimiteri versano in condizioni igienico-sanitarie non adeguate. Il sindaco di Stefano non può non sapere data la sua continuità con l’amministrazione Greco. Sono trascorsi quasi 100 giorni dall inizio del suo mandato,e nulla di quello previsto nel suo programma elettorale si è ancora concretizzato .Vero e’ che il peso del dissesto finanziario,con un allungamento dei tempi per ottenere un bilancio stabilmente riequilibrato ha paralizzato la sua attività gestionale ma è pur vero che si dovrebbe parlare meno dei nomi dei prossimi assessori e più di programmi ,di iniziative concrete per far uscire la città dalla crisi finanziaria e dall immobilismo”- dice la dirigente meloniana. “Sono fiduciosa- aggiunge- che il sindaco di Stefano,memore della sua lunga esperienza amministrativa ,non focalizzerà la sua attenzione solo a come poter rispettare gli impegni presi con i suoi alleati ma soprattutto a come mantenere quelli presi con la sua Città”
Ragusa – I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa, con il supporto aereo del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Fontanarossa e l’impiego delle unità cinofile dei Carabinieri di stanza a Nicolosi, alle prime ore di questa mattina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa alla fine delle indagini che hanno portato all’individuazione di un giovane albanese quale responsabile di un pestaggio avvenuto nei pressi di piazza San Giovanni alla vigilia dello scorso ferragosto.
Il giovane, pregiudicato per reati afferenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, che si trovava quella sera in compagnia di altri connazionali, avrebbe aggredito un uomo per ragioni verosimilmente riconducibili a quel contesto criminale e, dopo averlo violentemente picchiato, gli avrebbe sottratto il cellulare, le chiavi dell’abitazione ed il portafoglio.
Soccorso presso l’ospedale di Ragusa per le prime cure del caso, l’uomo, davanti ai Carabinieri che hanno immediatamente dato impulso alle indagini, avrebbe riconosciuto il proprio aggressore nelle immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana presenti nel circondario ove si sono svolti i fatti, grazie alle quali è stata possibile una completa ricostruzione della dinamica dell’aggressione.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno promosso una serie di perquisizioni, personali e domiciliari, finalizzate al recupero di sostanze stupefacenti, che ha permesso il recupero di una cospicua quantità di hashish, un bilancino di precisione ed una somma in denaro composta da numerose banconote di piccolo taglio, tutto nella disponibilità di uno dei fratelli dell’arrestato.
Per il 28enne albanese, che dovrà rispondere davanti alla giustizia iblea dei reati contestatigli, al termine delle operazioni di fotosegnalamento, si sono dunque aperte le porte del carcere, ove rimarrà in attesa di essere ascoltato dai magistrati.
Il comitato spontaneo di via Filippo Juvara ha promosso una raccolta di firme per porre all’attenzione dell’Assessore alla viabilità la delicata condizione della mancanza di segnaletica orizzontale e verticale.
I residenti, con la petizione, chiedono che vengano apposti dissuasori di velocità. La via Juvara spesso si trasforma in una pista di corsa per qualche motociclista indisciplinato che mette a rischio l’incolumità dei residenti e dei pedoni che transitano sempre più numerosi l’arteria cittadina.
L’Assessore Morgana ha interloquito con il rappresentante del Comitato di quartiere e lo ha rassicurato dicendo che a breve termine saranno adottate misure provvisorie e a medio termine saranno istallati i dissuasori permanenti previsti dalle leggi vigenti in materia di viabilità.
I firmatari hanno apprezzato la sensibilità espressa dal rappresentante della Giunta comunale, ma restano in vigile attesa per vedere realizzato il piano di sicurezza stradale destinato a questa importante arteria viaria della Città.
C’e’ sete di spiritualità in questo momento storico e il popolo di Dio ha accolto l’invito del Vicario foraneo per ascoltare il tema dell’evento: “Viandanti in preghiera per mete di speranza verso la pienezza della Misericordia”, al XII Congresso Interregionale della Divina Misericordia.
Tra gli ospiti il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Emerito di Genova e già Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Mons. Antonino Rivoli, vicario generale della Diocesi di Piazza Amerina; Don Michele Madonna, Direttore della Scuola di Evangelizzazione della Diocesi di Napoli; l’attrice Maria Grazia Cucinotta; Don Pasqualino Di Dio, Missionario della Misericordia e coordinatore nazionale di Misericordia Italia; prof. Ironi Spuldaro, membro del Comitato Nazionale del Rinnovamento Carismatico Cattolico del Brasile; dottor Ciro Fusco, Coordinatore nazionale di CHARIS Italia e il prof. Tonino Tirrito, Coordinatore regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Migliaia i fedeli che, anche quest’anno, hanno gremito il palazzetto dello sport “Livatino” provenienti da varie parti delle regioni del Sud che vivono la spiritualità della Misericordia e seguono la corrente di grazia del Rinnovamento Carismatico Cattolico. “È un evento di grande grazia e di comunione con le varie realtà ecclesiali che ci proietta anche al Giubileo che si aprirà il mese prossimo – dice Don Pasqualino Di Dio, promotore dell’iniziativa.
Lo scorso anno abbiamo costituito il coordinamento nazionale della varie realtà della Misericordia, presenti in Italia, al quale hanno aderito quasi cento tra congregazioni, associazioni, movimenti, gruppi di preghiera e santuari dedicati alla Misericordia, dei veri focolai di grazia e di luce sparsi nella nostra nazione. Anche la nostra Fraternità Apostolica della Misericordia si unisce al movimento d’anime, richiesto da Gesù misericordioso a santa Faustina Kowalska e vive, attraverso l’adorazione eucarestica perpetua e la “Piccola Casa della Misericordia”, l’attenzione ai piccoli e ai poveri, perché solo così possiamo ottenere e gustare la carezza del Padre che sempre perdona e ci esorta ad accogliere tutti. La specificità della Fraternità è vivere la spiritualità dell’unico pane celebrato e adorato dell’Eucarestia, pane scrutato della Parola e pane condiviso dei Poveri, le 3 P: pane, parola e poveri, dove Cristo è presente nella storia”.