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Boom di contagi e nessun riconoscimento per gli infermieri

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Caltanissetta – Boom di contagi a Gela e nel Nisseno e nessun riconoscimento al personale infermieristico da parte dell’Asp.
È quanto sostiene in una nota il sindacato Nursind che punta il dito contro i vertici dell’azienda sanitaria provinciale criticando fortemente l’attività manageriale.
Il Nursind, sindacato maggiormente rappresentativo, ricorda che le progressioni orizzontali, cioè gli aumenti economici attesi entro luglio 2021, non sono stati stanziati e mancano ancora le graduatorie, disattendendo una promessa del direttore amministrativo. Anche sulla produttività del comparto si registrano forti ritardi essendo ferma al 2019 “mentre alcune Unità operative devono ancora percepire annualità del 2016 e 2017 e 2018. Ci era stato garantito in sede di delegazione trattante che nel mese di giugno e luglio si sarebbe provveduto alla liquidazione della produttività relativa al 2019 a tutte quelle unità operative, che avevano provveduto ad inviare la documentazione in tempi utili ed erano state esitate dall’Organismo indipendente di valutazione, purtroppo anche in questo caso la Direzione strategica non ha mantenuto quanto promesso e a oggi nessuno ha ricevuto la premialità”.
Per quanto riguarda i vaccini, il Nursind ricorda come più volte ha chiesto alla Direzione di attivarsi “per effettuare dopo 90 giorni dalla vaccinazione per la ricerca sierologica e la titolazione degli anticorpi neutralizzanti del Sars Cov-2 e nello specifico la ricerca degli anticorpi neutralizzanti che riconoscono la proteina Spike del virus e con esattezza la porzione Rbd. Questo lo abbiamo chiesto soprattutto perchè se da un lato l’Azienda di appartenenza ti obbliga alla vaccinazione per non incorrere nella sospensione, dall’altro non può non effettuare uno screening per valutare l’efficacia del vaccino inoculato. A marzo il direttore generale aveva garantito in tempi brevi la nomina di un comitato tecnico-scientifico per studiare e valutare bene questo screening, ma ancora oggi nonostante diverse richieste, nessuna risposta in merito è ancora giunta. Riteniamo doveroso da parte dell’Asp di Caltanissetta lanciare un segnale di vero riconoscimento a chi, da sempre, ha contribuito, come anche nel caso di questa emergenza pandemica, ad evitare l’implosione dei servizi sanitari della nostra provincia”.

Il presidente della commissione sanità Sarò Trainito esprime solidarietà agli infermieri
L’emergenza coronavirus ha mobilitato tutta la sanità, dai medici agli oss, agli infermieri ognuno con il proprio compito .
Nessuno però sa le difficoltà che vivono giornalmente e nei propri reparti proprio gli infermieri.
Turni massacranti, personale ridotto (tra contagiati e mancato organico).
Si pensa a ringraziare sempre e solo il personale medico , ma la figura dell’infermiere è altrettanto importante, per questo a nome di tutta la commissione sanità di Gela che presiedo esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza e stima a tutto il personale infermieristico, con la speranza che possa prendersi i propri meriti e possa essere gratificato per tutto quello che fa giornalmente.

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In ospedale il corso di accompagnamento alla nascita per gestanti

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Mercoledì 16 ottobre presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Gela inizia il corso di accompagnamento alla nascita per gestanti. Il corso ha una durata di 8 incontri con cadenza settimanale. L’equipe è formata dal medico ginecologo, dalla ostetrica, dal pediatra, dallo specialista psicologo. La durata degli incontri è di circa due ore.

La metà del tempo previsto sarà occupata dagli specialisti elencati in precedenza. L’altra metà del tempo sarà riservata ad una speciale ed esclusiva preparazione con la Musicoterapia. Il prof. Grimaldi, esperto in materia, sarà presente in tutti gli incontri e preparerà le donne gravide con una speciale scaletta di brani esclusivi per rendere “dolce” il momento del travaglio e del parto.

L’intendimento è quello di offrire un servizio esclusivo per rendere piacevole partorire nella Divisione di Ostetricia del presidio ospedaliero di Gela e al contempo di preparare nel modo migliore le donne in gravidanza e i loro partner per quello che rappresenta uno dei momenti fondamentali nella vita della coppia. Il responsabile del corso è il dott. Rino Ferraro.

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Comitato del porto:”noi aspettiamo il progetto che doveva essere presentato il mese scorso”

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I  componenti del comitato porto non esultano per i piccoli passi ottenuti dal progetto del porto perché ancora l’iter per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione per l’area portuale del porto di Gela , risulta in forte ritardo .

“Certo, qualche giorni fa  è stata firmata la delibera di giunta per l’accordo attuativo sottoscritto nel 2016 , dove viene inserita nel protocollo l’autorità di sistema portuale (tale accordo firmato con un ritardo di un quasi due anni) , che aspettiamo di leggere. Ma ancora si attende il progetto da parte dell’autorità di sistema portuale che doveva essere presentato a fine settembre 2024 come riferitoci nell’ultimo incontro presso il comune di Gela , ancora rimaniamo in attesa di tale presentazione” – si legge in un comunicato del comitato

 “A tal proposito – continua il comitato – chiediamo che tutti a partire dal sindaco, dai deputati regionali e nazionali che facciano la propria parte per essere da pungolo presso gli enti preposti , perché solo seguendo l’iter procedurale possiamo ottenere i risultati che la città chiede da anni , quello di aver un porto funzionale . Noi non molleremo, saremo sempre lì a vigilare e seguire l’iter perché la nostra città merita un porto degno come quelli delle altre città di mare della Sicilia”

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Piu’ consapevoli e informati dopo il 16°Campo Scuola ADE per Diabetici

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Cosa crea il Diabete nel corpo umano e nella psiche? Come curarlo? Quali tecniche per essere preparati a gestire la malattia sociale. A questa ed a tante altre domande hanno risposto i professionisti che hanno partecipato al 16° Campo Scuola ADE per Diabetici che si è svolto dal 11 al 13/10/24, presso un Resort di Marina di Butera. Organizzato dall’Associazione Diabetici Eschilo (ADE), l’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di specialisti e pazienti, offrendo una piattaforma di confronto e apprendimento.

L’evento ha coniugato formazione e sensibilizzazione sui numerosi temi del diabete, una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina; può danneggiare i nervi e causare problemi al senso del tatto; può danneggiare i vasi sanguigni e aumenta il rischio di infarto, ictus, malattia renale cronica e perdita della vista. La diagnosi si basa sulla misurazione dei livelli di zucchero nel sangue.

L’incontro è stato reso possibile grazie all’impegno del presidente Federico Albini e di tutto il direttivo ADE, il cui lavoro incessante ha permesso di realizzare un evento di grande utilità per la comunità. “Questi incontri sono cruciali non solo per sensibilizzare la popolazione, ma anche per coinvolgere le istituzioni nella lotta contro il diabete” – ha dichiarato Albini.

I lavori sono stati aperti dal presidente dell’Ade Federico Albini. Hanno partecipato l’assessore alla sanità Filippo Franzone, l’assessore alle politiche sociali Valeria Caci, il presidente della commissione sanità Floriana Cascio, il direttore sanitario dell’ospedale di Gela Alfonso Cirrone Cipolla, il direttore del Distretto sanitario Remo Minardi, il responsabile dell’Unitaà di diabetologia Franco Gruttadauria, il presidente dell’associazione Diabate 3 Gela Glenda Paci, il diabetologo Salvatore Ponticello, il presidente dell’Associazione volontari del soccorso Giuseppe Bruno, il diabetologo Rocco Gibilras, l’insegnante di scienze motorie Valter Miccichè, la psicoterapeuta Nuccia Morselli, gli otorinolaringoiatra Saverio Cordalonga e Fabio Lombardo.

Tra i tanti interventi, di particolare rilievo è stata la presenza di Valter Miccichè e Jlenia Cosenza, tecnici dell’associazione Gymnastics Club, che hanno guidato i partecipanti attraverso il Test di Cooper.

Questo test, volto a misurare la capacità aerobica, è stato accompagnato da una dettagliata spiegazione sull’importanza dell’attività motoria per i soggetti diabetici.

“L’attività fisica è fondamentale per il controllo del diabete, poiché migliora la sensibilità all’insulina e contribuisce al benessere generale,” – ha sottolineato il prof Miccichè.

Oltre all’intervento dei tecnici, il personale della protezione civile ha offerto una dimostrazione sulle manovre salva vita, aumentando la consapevolezza su come agire in situazioni di emergenza.

Il Campo Scuola ADE si è concluso con successo, lasciando i partecipanti più informati e motivati a prendersi cura della propria salute attraverso uno stile di vita attivo e consapevole.

In Italia, secondo l’Istat, sono circa 3,9 milioni le persone che nel 2022 hanno dichiarato di avere il diabete, ovvero il 6,6% della popolazione, e le proiezioni indicano che nel 2040 questa percentuale potrebbe arrivare al 10% se continuasse il trend osservato combinato con il rilevante impatto della dinamica demografica dei prossimi 20 anni.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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