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Politica

Brambilla: “felice di essere candidata nel collegio uninominale di Gela”

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“Sono felice di essere qui, in questa terra meravigliosa che amo e che conosco, per la quale c’è molto da fare su tutti i fronti che rappresentano da sempre il mio impegno di vita”. Con queste parole, oggi pomeriggio a Caltanissetta, l’on. Michela Vittoria Brambilla, candidata alla Camera nel collegio uninominale di Gela per il centrodestra, ha dato il via alla sua campagna elettorale, rivolgendosi ai dirigenti, ai militanti, ai simpatizzanti di FdI, Lega, Fi e Noi moderati.

“Mi hanno candidato – ha proseguito – i leader della coalizione nella quale tutti ci riconosciamo. Ho chiesto e ottenuto l’onore di essere candidata qui, per contribuire allo sviluppo di questa terra, soprattutto sui temi che mi impegnano da sempre. A cominciare dal turismo, che deve assolutamente esser rilanciato. L’elevata stagionalità dei flussi turistici è un problema che affligge in particolar modo il Mezzogiorno. Al turismo balneare si riferisce, nell’area, il 41,2 per cento della domanda. Il turismo della cultura muove solo il 15,7 per cento degli arrivi: assurdo, se consideriamo il patrimonio culturale, e specialmente archeologico, delle destinazioni meridionali e di quelle siciliane in particolare. Ci vuole una strategia per i singoli prodotti turistici. Aggregare informazioni, immagini e modalità d’accesso ai servizi, come ha fatto la Regione mettendo online, qualche settimana fa, la nuova piattaforma per valorizzare e comunicare in modo unitario i 14 parchi archeologici siciliani vuol dire consentire una fruizione più ordinata e organizzata: è la direzione giusta. E pensate, per fare un altro esempio, alle potenzialità del turismo enogastronomico. Ma i visitatori devono poter arrivare: bisogna creare o potenziare le infrastrutture viarie e ferroviarie a partire dagli hub aeroportuali e digitalizzare i servizi”. L’ex ministro ha affrontato anche il tema della salvaguardia dell’ambiente, che va garantita mantenendo l’equilibrio tra salute e lavoro, quello delle ricadute positive del rapporto con gli animali d’affezione e la piaga del randagismo, che ha costi sociali ed economici ormai insostenibili.

“La nostra forza – ha ripetuto l’on. Brambilla – è l’unità e uno dev’essere il nostro obiettivo: che il governo di Roma, quello della Sicilia, i parlamentari eletti qui, gli amministratori locali condividano gli stessi intenti, lo stesso progetto di governo. Solo così arriveranno i risultati che giustamente vi attendete. Mi presento come candidata veramente “di coalizione”, indipendente in quanto “candidata di tutti i partiti” dello schieramento. Sono qui per mettere al vostro servizio ciò che sono e ciò che so, perché ho un compito da svolgere. Sono qui per ascoltare, per diventare un interlocutore stabile, per realizzare i nostri obiettivi”.

All’aeroporto di Catania, l’ex ministro è stata accolta, tra gli altri, dall’ing. Salvatore Cocina, dirigente generale del Dipartimento della Protezione civile della Regione, con cui ha parlato dell’organizzazione e dell’azione del Dipartimento e dell’importante apporto fornito in questo settore dalle imprese del volontariato. Prima di incontrare gli esponenti locali di FdI, Lega, e Noi moderati, e di partecipare alla manifestazione di Fi per la presentazione della candidatura del sen. Renato Schifani alla presidenza della Regione, l’on. Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, ha visitato il canile di Montedoro di san Cataldo, che ospita 700 cani ed è convenzionato con numerosi Comuni della zona: purtroppo le rette sono bassissime e spesso non vengono pagate.

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Politica

M5S: “L’incarico di Faraoni potrebbe essere incompatibile. Rischia di controllare di se stessa”

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Palermo – Spunta l’ipotesi di incompatibilità sul nuovo assessore alla sanità, da 35 anni inserita nell’apparato burocratico del settore sanitario e direttore dell’Asp di Palermo. Ad alzare il velo il Movimento 5 stelle.

“L’ incarico alla dott.ssa Faraoni potrebbe essere incompatibile con quello all’Asp, in quanto direttore. Praticamente rischia di essere il controllore di se stessa”.
Lo affermano il referente regionale del M5S per la Sicilia Nuccio Di Paola e il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.


“Il Dlg 39/2013 – dicono – sembra molto chiaro e nei prossimi giorni faremo i nostri approfondimenti, pronti a segnalare eventuali anomalie alla magistratura amministrativa che su episodi del genere ha sempre acceso i riflettori. Il decreto sbarra la strada a nomine per “coloro che nell’anno precedente, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico…”.

A questi non possono essere conferiti gli incarichi amministrativi di vertice nelle amministrazioni statali, regionali e locali, gli incarichi di amministratore di ente pubblico, di livello nazionale, regionale e locale…’.”
“Ci sembra – continuano Di Paola e De Luca – che il caso della Faraoni possa rientrare pienamente in queste ipotesi, ma verificheremo. Cosa che ci auguriamo abbia fatto la Regione. Sarebbe altrimenti l’ennesimo disastro targato Schifani”.

“Per fare contento Sammartino e la Lega – concludono – Schifani rischia di dare un incarico a chi potrebbe non avere le carte in regola per accettarlo. Tutto questo nel silenzio assoluto di Fratelli d’Italia, sempre più marginale, mentre la sanità affonda”.

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Trufolo crea la sezione gelese del partito liberale,la coordina il dott. Gianni Incardona

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Alla presenza del Segretario Nazionale del Partito Liberale Italiano, Grazio Trufolo, si è costituita a Gela la Sezione Locale del Partito Liberale Italiano.

Il gruppo aderente, già attivo in occasione delle scorse elezioni amministrative per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale di Gela, sotto le insegne “Prima Gela – PLI”, annovera tra i suoi aderenti professionisti ed esponenti della comunità civile, giovani e pensionati, tutti ispirati dal comune proposito di spendere energie per dare nuova linfa e far rinascere a Gela il pensiero liberale, laico e riformista di tradizione centrista, contro il pericolo della deriva populistica dei partiti, la disgregazione sociale e per il progresso, l’equità e la pace sociale.

Già in occasione della sua costituzione, il dibattito si è concentrato sulle iniziative da portare avanti nell’ambito di un più ampio confronto tra tutte le forze politiche dell’area del centrodestra, con l’ambizione di essere propositivi nella comune condivisione tra tutti i partiti del centrodestra cittadino di un programma politico che abbia a centro le vere emergenze cittadine.

 Trufolo sottolinea i temi che il partito liberale gelese intende porre all’attenzione del governo nazionale e regionale e che vanno dal dramma dramma locale di una sanità pubblica non più in grado di garantire la vita ela salute dei cittadini,al l’enorme difficoltà delle famiglie a sostenere i costi legati agli affitti degli alloggi universitari e di alta istruzione dei loro figli. Ed ancora: il porto insabbiato e  l’oggettiva penuria di infrastrutture in grado di sostenere l’offerta turistica di una città dalle spiccate bellezze paesaggistiche, custode di importanti monumenti storici e di reperti archeologici unici nel loro genere.

All’esito della sua costituzione, sotto la Presidenza del segretario nazionale del PLI, Grazio Trufolo, il collettivo della Sezione ha eletto all’unanimità a suo coordinatore il Dr. Gianni Incardona, già assessore comunale e professionista medico, stimato e apprezzato per le sue indiscutibili doti umane e per la sensibilità più volte dimostrata nell’affrontare le delicate problematiche legate alle carenze sanitarie sul territorio e alla stessa disabilità.

Lo stesso Dr. Incardona si è detto onorato dell’incarico che l’Assemblea ha inteso affidargli, tenendo a precisare che il suo mandato sarà unicamente rivolto alla riorganizzazione del PLI cittadino, promettendo il suo massimo impegno per l’ampliamento della base, in modo da indirequanto più presto possibile l’assemblea costituente degli iscritti e così permettere la costituzione dell’organigramma statutario secondo le regole democratiche cui si ispirano gliideali liberali 

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Il laboratorio PeR tornerà alla carica sulla sanità con il nuovo assessore regionale

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“Le dimissioni dell’assessore regionale Volo ci auguriamo portino una azione propulsiva nella sanità e alla regione. Circa un anno fa abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore Volo per la mancanza di visone e programmazione soprattutto per l’ospedale di Gela e della provincia e per la carenza dei servizi sanitari. Un silenzio assordante anche in merito alla nostra richiesta di abbattere le liste di attesa nonché la mancata applicazione della legge 124 del 98 che prevede talaltro il rimborso per i cittadini”: lo dice il segretario regionale di PeR Miguel Donegani commentando le dimissioni dell’assessore regionale alla sanità Giovanna Volo.


“Ci auguriamo – continua Donegani- che il nuovo assessore Faraoni possa dare una nuova linfa ad un settore importante come quello della sanità e incidere sui servizi e la medicina territoriale.Come PeR manderemo al nuovo assessore la nostra idea di intervento sulla sanità locale che passa innanzitutto dal potenziamento del Vittorio Emanule e dal potenziamento di risorse umane ( medici, infermieri e personale sanitario)”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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