Roma – “La crudele strage di agnelli e capretti che purtroppo si consuma ogni anno nel nostro Paese, con un picco durante le festività pasquali davvero non fa onore un grande paese come l’Italia. La sofferenza dei piccoli strappati alle madri è davvero indicibile, difficile da immaginare e da descrivere. Dobbiamo imparare a rispettare la vita di tutte le creature e a maggior ragione dei cuccioli. Dobbiamo celebrare la festa della Resurrezione onorando la vita, dobbiamo imparare ad optare per un’alimentazione vegetariana o vegana”.
Dono le parole dell’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che fa appello al cuore e al sentimento di tutti gli italiani: “Festeggiate la Pasqua festeggiando la vita. Gli animali non si mangiano, a maggior ragione i cuccioli”.
E per rendere l’invito ancor più concreto, la deputata tiene in braccio il capretto Sonic, l’ultimo figlio di una madre sfruttata tuttala vita per produrre “abbacchi” da servire sulle tavole degli italiani: “Quando vi sedete a mangiare un capretto – ricorda – vuol dire che fate uccidere un piccolino come Sonic, una meraviglia della natura. Per fortuna gli italiani l’hanno capito e negli anni è molto calato il numero di agnelli e capretti uccisi.
Nonostante il continuo declino (si è passati da circa 812 mila tra agnelli e capretti macellati nel “picco pasquale” del 2010 ai circa 390 mila del 2024) ancora oggi sono troppi gli innocenti “sacrificati” sull’altare di una tradizione crudele e insensata. Ma noi non ci fermeremo fino a che anche solo uno di questi piccolini perderà la vita. Buona Pasqua”
Giornata mondiale delle tartarughe: Domenica 25 maggio Plastic Free libera quattro esemplari in mare a Castro in Salento. In occasione della Giornata Mondiale delle Tartarughe, domenica 25 maggio l’organizzazione di volontariato Plastic Free Onlus celebrerà questo importante appuntamento con un evento simbolico e concreto: la liberazione in mare di quattro tartarughe marine curate e riabilitate presso il CRTM di Calimera, nel porto di Castro Marina, nel basso Salento.
L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia, del Comune di Castro e dell’Università del Salento e prevede due momenti distinti: una lezione didattica dedicata alla vita e alla tutela delle tartarughe marine, seguita dalla liberazione degli esemplari nelle acque di Castro, alla presenza del personale del centro di recupero e dei volontari di Plastic Free.“La tartaruga marina è il simbolo della nostra associazione – dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia – e, purtroppo, è anche uno dei simboli più evidenti dell’inquinamento da plastica.
Ogni anno, oltre 40.000 esemplari muoiono a causa dell’incuria dell’uomo: ingeriscono plastica, restano ferite o intrappolate nei rifiuti o nelle reti da pesca. Per questo, la Giornata Mondiale delle Tartarughe non è solo una celebrazione, ma un appello alla coscienza collettiva per cambiare subito abitudini e ridurre drasticamente l’uso della plastica”.Durante la mattinata, gli esperti del CRTM di Calimera racconteranno ai presenti come avvengono il salvataggio, la cura e il rilascio delle tartarughe in difficoltà. Dal 2020, la collaborazione tra il CRTM e Plastic Free ha permesso di salvare 230 tartarughe marine e accompagnare alla nascita 6.722 tartarughine, un impegno che dimostra l’efficacia del lavoro di rete tra associazioni, istituzioni e centri specializzati.
“Per noi – afferma Piero Carlino del Centro di Recupero Tartarughe Marine – CRTM di Calimera – è sempre una grande emozione riportare in mare una tartaruga guarita. Ma è anche un’occasione per far capire a tutti, soprattutto ai più giovani, quanto sia fragile il nostro ecosistema e quanto sia importante proteggerlo concretamente”.Il Comune di Castro, che ha concesso il patrocinio e il contributo all’iniziativa, sottolinea con orgoglio il valore di questa giornata: “Castro è da sempre un punto di riferimento per la bellezza del suo mare e la ricchezza della sua biodiversità – dichiara il vicesindaco, Alberto Capraro – Eventi come questo dimostrano che la tutela dell’ambiente passa anche dalla partecipazione attiva e dalla sensibilizzazione.
Siamo felici di ospitare un momento così significativo”.“Sostenere Plastic Free significa promuovere un nuovo modello di responsabilità ambientale – conclude Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus –. La liberazione delle tartarughe è solo la punta dell’iceberg: ogni giorno, i nostri volontari si impegnano nella pulizia di spiagge, fiumi, parchi urbani e nella formazione dei cittadini, perché una natura libera dalla plastica è possibile. Ma serve l’impegno di tutti”.
L’appuntamento è dunque domenica 25 maggio, ore 10:30, nell’area portuale di Castro Marina, per vivere insieme un momento di grande valore simbolico e ambientale.
Catania – Visita del vicepresidente esecutivo alla Gigafactory 3SUN della Zona del Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Stéphane Séjourné. “Un appuntamento di rilievo che dimostra l’attenzione concreta delle istituzioni europee verso le aree insulari e i territori del Mezzogiorno che vogliono puntare sullo sviluppo, sull’innovazione e sulla crescita dell’occupazione», dichiara l’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, in vista dell’arrivo del commissario Séjourné a Catania, dove parteciperà a un confronto con le autorità locali e visiterà lo stabilimento 3SUN del gruppo Enel Green Power, uno dei più grandi impianti di produzione fotovoltaica in Europa.«L’arrivo del commissario Séjourné a Catania – aggiunge Falcone – conferma come l’UE e la Commissione europea, guidata dalla forte rappresentanza del Partito Popolare Europeo, siano impegnate nel sostenere i territori che vogliono cogliere le opportunità della transizione industriale e tecnologica. In un momento geopolitico ed economico complesso, l’Europa deve essere più che mai una forza di coesione, con una strategia industriale chiara», prosegue Falcone.«La Gigafactory 3SUN rappresenta un simbolo di questo impegno: un impianto altamente innovativo, sostenuto dalla Commissione con un intervento a fondo perduto attraverso il Fondo europeo per l’innovazione. Ciò a testimonianza di una strategia concreta, come dimostra il Clean Industrial Deal di cui discuteremo, per rafforzare la competitività e creare lavoro di qualità sul territorio. È questo il volto dell’Europa che vogliamo: vicina, solidale e protagonista dello sviluppo dei nostri territori», conclude Falcone
Oltre 400 volontari, tra cui 114 detenuti in permesso premio provenienti da 16 istituti penitenziari italiani, hanno preso parte a una straordinaria giornata di pulizia ambientale in 12 località di 10 regioni, promossa da Plastic Free Onlus in collaborazione con Seconda Chance. L’iniziativa ha portato alla rimozione di circa 3.700 kg di plastica e rifiuti da spiagge, parchi, strade e aree urbane, dimostrando come il rispetto per l’ambiente e il reinserimento sociale possano camminare insieme.
L’azione si è svolta simultaneamente a Bari, Napoli, Sabaudia (LT), Padova, Massa, Vasto (CH), Palmi (RC), Teramo, Viterbo, Osimo (AN), Avola (SR) e Cagliari, coinvolgendo detenuti accompagnati dai loro educatori, volontari e referenti Plastic Free. Grazie al supporto della Magistratura di Sorveglianza, dei Comuni, delle aziende locali di gestione rifiuti e di altre associazioni territoriali, ogni tappa si è trasformata in un’esperienza di comunità, lavoro di squadra e cittadinanza attiva.“Non si tratta solo di pulire – commenta Flavia Filippi, presidente e fondatrice di Seconda Chance – ma di dare un significato profondo a ogni gesto.
Queste giornate offrono una pausa di umanità e dignità, sono momenti di relazione, ascolto, e spesso anche di emozione per chi non vede il mare o un bosco da anni. Siamo orgogliosi di aver messo in rete così tante realtà e di vedere che il cambiamento passa davvero dall’inclusione”. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di responsabilizzazione e reinserimento portato avanti da Seconda Chance, che in questi anni ha raccolto oltre 520 offerte di lavoro attive per i suoi beneficiari in tutta Italia.
“La giornata del 3 maggio è la conferma che quando l’associazionismo si apre e si allea, crea valore – aggiunge Lorenzo Zitignani, direttore generale di Plastic Free –. I nostri eventi vogliono essere un ponte tra ambiente, legalità e società civile. Abbiamo costruito una sinergia che ci emoziona e ci responsabilizza. A far del bene non si sbaglia mai”.Visti i risultati e la grande partecipazione, Plastic Free e Seconda Chance annunciano una nuova mobilitazione congiunta per il prossimo autunno, con l’obiettivo di coinvolgere ancora più territori, scuole, istituti penitenziari e cittadini. Perché costruire comunità inclusive e territori più puliti è possibile.