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Bruna Consoli pronta a lanciare il format politico dei giovani di Una buona idea

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Sarà Bruna Consoli, già candidata alle Amministrative, a guidare il gruppo di Una buona idea giovani. Al suo fianco come vice un’altra giovane matricola della politica Debora Pistritto. Anche lei si è spesa come candidata alle Amministrative per il movimento fondato dal sindaco.

Bruna Consoli ha incassato il via libera dai vertici del movimento al format politico del gruppo Giovani di Una buona idea e tra una quindicina di giorni è pronta a tenere la prima riunione del gruppo avendo già raccolto le adesioni di tanti ragazzi e ragazze che hanno mostrato interesse verso la politica.

<Vogliamo formare leader politci – dice Bruna Consoli – attraverso la conoscenza e la partecipazione. Seguiremo da vicino l’attività dell’amministrazione   comunale, approfondiremo e dibatteremo i temi  più importanti per la città, presenteremo dei nostri progetti. Spero molto nella partecipazione di quei giovani che   vogliono rimanere  in questa città e vogliono impegnarsi per migliorarla>. Se quella di Bruna Consoli  sarà una buona idea lo dirà il tempo. Al momento è vicino lo start di un format politico per giovani nato sulla  scia della candidatura e dell’elezione  di Terenziano Di Stefano che i campi della politica li ha cominciati a frequentare da ragazzino

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Attualità

Perdita idrica lungo la via Matteotti

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Da alcuni giorni lungo la via Matteotti scorre un fiume d’acqua che dovrebbe invece finire nelle abitazioni dei cittadini.

Di contro, da varie zone del centro storico arrivano segnalazioni di turni di distribuzione non rispettati. Nei social le lamentele di tanti cittadini che dovrebbero in primo luogo presentarle a Caltaqua e al Comune.

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Schifani parla dei rifiuti in Commissione Ecomafie e il sen.Lorefice dice che l’isola imploderà

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Partiamo da un antefatto da non sottovalutare: il Presidente Schifani ha rifiutato più volte l’invito a comparire in Commissione Ecomafie, ostacolandone i lavori, a causa di ‘singolari’ impossibilità oggettive che, però, sembravano sparire selettivamente quando si trattava di presenziare ad altri eventi anche in giro per l’Italia quali Assisi, Roma, etc.. Oggi, finalmente, ha concesso l’onore di una sua interazione con noi, ma solo da remoto.

Mi sembra chiaro che, di fronte a una Sicilia devastata dai crimini ambientali, Schifani non ritenga prioritario o necessario un confronto reale con le Istituzioni competenti. La sua assenza fisica non è solo indice di un evidente e irrispettoso menefreghismo istituzionale, ma solleva dubbi sul suo reale interesse e impegno nei confronti di una questione così delicata e dolorosa per i siciliani e non solo.

Nel corso di questa ‘concessione’, Schifani non si è fatto sfuggire l’occasione di un panegirico a Invitalia, esaltandola come fosse l’ente salvifico della Sicilia. Eppure, neanche una settimana fa chiedevo al Mimit se non fosse proprio Invitalia la causa della stasi delle aree di crisi industriale complesse, una situazione che notoriamente ormai lascia senza parole. La verità è che, senza un’adeguata e sinceramente interessata governance, senza enti di controllo realmente operativi, e senza una reale collaborazione tra Schifani le istituzioni competenti, la Regione Sicilia non si rialzerà. In tutto questo fumo, letteralmente, una sola cosa è chiara: l’emergenza rifiuti verrà gestita da Schifani con gli inceneritori che nella più ottimistica previsione avremo tra 4, 5 anni. E nel frattempo? La Sicilia aspetta e implode”.

Lo ha affermato Pietro Lorefice, Senatore M5S, Segretario di Presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione bicamerale Ecomafie.

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“Per l’Utin una ‘battaglia’”: l’on. Burtone ed il Pd tracciano la linea sulla sanità: “Accelerare sul progetto del nuovo ospedale”

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L’attivazione dell’Utin, la definizione del progetto del nuovo ospedale, la “battaglia” per evitare la «sperequazione» di servizi tra nord e sud della provincia da parte di Asp, come ad esempio in merito alla mancata realizzazione dell’emodinamica al “Vittorio Emanuele”. In vista del consiglio comunale monotematico di lunedì prossimo sulla situazione sanitaria locale, il Pd gelese fa quadrato intorno al problema insieme all’on. Giovanni Burtone, esponente Dem e membro della commissione sanità dell’Ars, presente questa mattina a Palazzo di Città.

Burtone ha incontrato i vertici dell’amministrazione, c’erano il sindaco Terenziano Di Stefano ed il vicesindaco Viviana Altamore, ma anche tutti i rappresentati del Pd locale: dal commissario cittadino Giuseppe Arancio ai membri della struttura commissariale Franco Di Dio e Giovanni Ferro, dagli assessori Giuseppe Fava e Peppe Di Cristina fino ai consiglieri Gaetano Orlando, Maria Grazia Fasciana, Lorena Alabiso, Giovanni Moscato.

«Abbiamo iniziato la nostra battaglia con la vicenda dell’Utin – ha detto l’on. Burtone -, indispensabile dove ci sono reparti di ostetricia e ginecologia e sale parto. Ma bisogna anche accelerare sulla progettazione del nuovo ospedale», i cui fondi Fsc (130 milioni) esistono già ma manca il progetto.

Di Stefano ha invece sottolineato la necessità di un tavolo di raccordo tra Regione e Eni per la definizione della cessione dei terreni per il nuovo ospedale nell’area di Ponte Olivo, istanza presentata proprio al parlamentare Ars. Lunedì i consiglieri Pd consegneranno al management di Asp una relazione dettagliata di svariate pagine in cui sono elencati i vari disservizi sanitari che insistono sul territorio. 

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