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Che fine ha fatto la biblioteca?

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Che fine ha fatto la biblioteca di Gela? La fine di tutti i lavori sospesi per mancanza di disponibilità economica, come tutti i lavori che interessano questa martoriata città. Una città completamente bloccata da un bilancio in bilico da un anno. I lavori finora hanno interessato la parte nord e sono stati sospesi nel giugno dell’anno scorso per mancanza di fondi. Men che meno possono riprendere adesso: l’impasse economico dell’Ente non lo permette.

Le migliaia di libri aono custoditi nell’ex chiesetta San Biagio, un tempo sede di conferenze. I lavori di ristrutturazione, ammodernamento e rifunzionalizzazione della biblioteca comunale di Gela intitolata al matematico greco Euclide sono iniziati nel settembre del 2021. Gli interventi richiedevano da 6 a 8 mesi di tempo, ed avrebbero permesso di consegnare alla città una struttura all’avanguardia, capace di rispondere alle esigenze culturali della comunità.


I fondi investiti ammontano a circa 600.000 euro (derivanti dal PO FESR 2014 – 2020 asse 9 Misura 9.66 ) e, di questi, 420 mila euro saranno i soldi spesi per la ristrutturazione mentre 100.000 euro sarebbero serviti per l’acquisto dei nuovi arredi e delle attrezzature per il funzionamento.
Quando la biblioteca riaprirà le porte, chiunque si potrà recare per le ricerche e gli studi, attingendo ad un patrimonio di 35.000 volumi, parte dei quali inseriti nei beni bibliografici dalla Soprintendenza di Caltanissetta.

Nel progetto era previsto l’acquisto di libri grazie ad un altro bando al quale l’amministrazione comunale ha riservato il massimo dell’attenzione, ottenendo oltre 9000 euro (9.204,87 euro per l’esattezza) dal Ministero della Cultura per acquisire nuovi testi universitari e opere di autori siciliani.
Nel gennaio 2021 la Regione annunciaval’imminente emanazione dei decreti di finanziamento. Per la biblioteca c’è in corso un altro iter, già finanziato: il progetto “Gela Digital e – Culture”, per il quale sono stati stanziati 197.164,7 euro. La somma sarà utilizzata per la creazione della biblioteca digitale che, partendo da Largo San Biagio, approderà sul web. ” Come si vede, non stiamo lasciando nulla al caso – dice il sindaco – convinti come siamo che il rilancio e la rinascita di una città passino anche attraverso la formazione e il sapere. La riapertura della biblioteca era uno dei punti del nostro programma elettorale, e adesso ci siamo quasi”.
Una volta completata l’azione di ristrutturazione e riqualificazione la struttura era stata destinata non solo a biblioteca ma un vero e proprio Palazzo della cultura….dei sogni!

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Gli studenti del Cirs donano posacenere da loro realizzati al Comune

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Posacenere colorati realizzati dagli studenti del centro di formazione professionale Cirs donati al Comune di Gela. Questa mattina gli studenti, accompagnati da tutor e docenti del Cirs, Vincenzo Bellavia, Giusy Callea, Biagio di Dio, Giuseppe Esposito Ferrara, sono stati ricevuti dal Sindaco Terenziano Di Stefano e dall’assessore all’Ambiente e Decoro Urbano, Giuseppe Fava.

I posacenere, sono stati progettati, poi saldati e posizionati questa mattina in Viale Mediterraneo. “Sarebbe meglio evitare di fumare anche all’aperto ma comprendo che sia difficile sperare di cambiare certe abitudini – ha detto in premessa il Sindaco – grazie a questi ragazzi per la loro iniziativa.

La collaborazione non si ferma qui ma andrà avanti. Chiunque voglia dare una mano per rendere più bella ed accogliente la nostra città troverà sempre le porte del Palazzo di Città spalancate”.L’assessore Giuseppe Fava ha ricordato come Gela abbia un Know how tra i migliori al mondo.

“Il mondo ha bisogno anche di professionisti non solo di avvocati, ingegneri o commercialisti. I saldatori sono figure ricercate che non vengono trovate così facilmente anche in aziende solide del territorio.

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Sul Museo del mare un incontro alla Regione ma la data di apertura non c’è ancora

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Un cronoprogramma che porti, in tempi rapidi, alla riapertura e alla restituzione alla pubblica fruizione del Museo Archeologico e della Nave Greca di Bosco Littorio, a Gela. È quanto stabilito dal tavolo tecnico che si è svolto nella sede dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, a Palermo. La riunione è stata organizzata dall’assessore Francesco Paolo Scarpinato per fare il punto della situazione e per accelerare i lavori.

«Grazie alle ulteriori somme messe a disposizione dall’assessorato – ha detto Scarpinato – sarà possibile superare i ritardi e le criticità, legate a furti e atti vandalici, che hanno impedito l’apertura di due siti così prestigiosi e importanti per il territorio. Stiamo lavorando, contestualmente, alla realizzazione di un percorso per i diversamente abili che possa rendere il circuito di visita più accessibile e inclusivo».

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare la sinergia tra tutte le parti coinvolte affinché i lavori possano concludersi nel minor tempo possibile, in modo da garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Gela e di offrire nuovamente alla comunità e ai visitatori la possibilità di fruire di questi importanti siti archeologici.

Scarpinato ha assicurato che l’assessorato dei Beni culturali continuerà a monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori, assicurando il massimo impegno per il raggiungimento di questo traguardo. Alla riunione hanno preso parte il dirigente generale dei Beni culturali, Mario La Rocca, la soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo, il direttore del Parco Archeologico di Gela, Donata Giunta.

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Il “Kalat Winner – Caltanissetta che vince nello sport”

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Caltanissetta – Al teatro Margherita, il “Kalat Winner – Caltanissetta che vince nello sport”; la cerimonia di premiazione dedicata ad atleti, società, dirigenti e ad altre figure del mondo dello sport nisseno che il comitato provinciale del Coni organizza con il patrocinio del Comune di Caltanissetta.

In una sala gremita è avvenuta la consegna delle benemerenze sportive, mettendo in evidenza atleti della provincia nissena che hanno ottenuto nel corso del 2024 risultati di rilevanza nazionale e internazionale nelle rispettive specialità.Sono stati assegnati anche i “Premi Coni al merito sportivo” e, a partire da questa edizione, i “Premi Cip al merito sportivo paralimpico”, un importante riconoscimento a diversi soggetti che nel corso degli anni hanno offerto un contributo decisivo per lo sviluppo delle discipline paralimpiche nel nostro territorio, garantendo la possibilità a tantissime persone di non rinunciare a un’esperienza sociale e inclusiva, ancor prima che competitiva, rappresentata dalla pratica dell’attività sportiva.

Tra i premiati Salvatore Nucera, uno dei ragazzi della cooperativa sociale ConSenso, che ha partecipato due volte ai campionati regionali di atletica Leggera Fisdir tagliando il traguardo dei 50 metri piani. Ecco la motivazione del premio: Comitato Italiano Paralimpico – SALVATORE NUCERAA quasi due anni dalla nascita una équipe medica aveva anticipato ai genitori che Salvatore non avrebbe camminato. Lo spirito battagliero della famiglia ha fatto sì che il miracolo si avverasse e lo scorso anno Salvatore, grazie all’associazione Vita Nova e alla cooperativa Consenso, ha preso parte per ben due volte ai campionati regionali di atletica leggera della Fisdir, correndo i 50 metri piani…campione per la vita!Grazie alla collaborazione tra la ConSenso e l’associazione Vita Nova onlus diretta da Angelo D’Auria, è stato possibile attivare un percorso che ha portato Salvatore a eccellere nei 50 metri piani. E’ stato lo stesso D’Auria, che ha seguito il percorso agonistico del 21enne nisseno, insieme al presidente regionale del Cip Salvatore Mussoni, a consegnare il premio al giovane atleta.

“Salvatore ha una miopatia, oltre ad essere autistico, i medici pensavano che non avrebbe mai camminato. A quatto anni ha mosso i suoi primi passi e oggi è due volte campione regionale. La determinazione di Salvatore, lo spirito battagliero, la forza d’animo che contraddistinguono la nostra famiglia hanno fatto sì che, grazie anche a tanta fisioterapia e alla tenacia che nostro figlio ha sempre dimostrato, sia riuscito a realizzare qualcosa che sembrava impossibile e a ottenere un riconoscimento che ci rende fieri e orgogliosi”, dicono i genitori Tania Mosa e Vincenzo Nucera.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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