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Cronaca

Comiso: lite in strada per un parcheggio

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Comiso: lite in strada per un parcheggio. La Polizia denuncia un anziano per aver procurato lesioni ad una giovane e gli ritira in via cautelare una pistola e un fucile da caccia.               

Nei giorni scorsi, a Comiso, la Polizia ha denunciato un anziano per lesioni e violenza privata ai danni di una donna per futili motivi legati al parcheggio dell’autovettura.

Una donna di venticinque anni si è presentata presso il locale Commissariato di P.S. per sporgere denuncia nei confronti di un anziano che l’aveva aggredita per questioni di parcheggio.

La giovane ha raccontato agli Agenti di aver parcheggiato la propria autovettura in una via di Comiso e che all’atto di riprenderla un signore ultrasettantenne, dapprima con la propria autovettura si era posizionato davanti la sua macchina impedendole di spostarsi, poi, visibilmente irritato, era sceso dal suo mezzo e l’aveva strattonata violentemente, facendola sbattere contro una delle due autovetture.

La donna, con non poche difficoltà è riuscita a divincolarsi e a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, dove è stata immediatamente medicata.

Grazie alla descrizione dell’uomo fornita dalla denunciante, gli Agenti del Commissariato di Comiso si sono messi alla ricerca dell’anziano, individuandolo in poco tempo e procedendo nei suoi confronti con il deferimento all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni e violenza privata.

Contestualmente, gli Agenti hanno proceduto ad ulteriori controlli, all’esito dei quali l’uomo è risultato detentore presso la propria abitazione, regolarmente, di una pistola ed un fucile da caccia.

In considerazione della condotta violenta di cui l’anziano si era reso responsabile, le armi sono state ritirate in via cautelare, in forza di quanto previsto dal Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza. Contestualmente l’Ufficio di Polizia Amministrativa del Commissariato di Comiso ha avviato a carico dell’uomo l’iter amministrativo per la revoca del porto d’armi ed il divieto di detenzione delle armi.

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Cronaca

Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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Cronaca

Peronospora, in arrivo i primi 11 milioni dell’Agea

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Palermo – Sono in arrivo da parte dell’Agea i primi 11 milioni di euro a sostegno dei viticoltori siciliani colpiti dalla peronospora. L’annuncio è stato dato stamattina a Palermo durante il convegno “Coltiviamo l’Italia per garantire la sovranità alimentare”, promosso dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati come occasione di confronto con il mondo dell’agricoltura della nostra regione.

«All’inizio della prossima settimana è previsto il relativo decreto dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e successivamente ne seguiranno altri fino al totale di 25 milioni di euro» sottolinea Giorgio Assenza, capogruppo all’Ars di FdI, aggiungendo: «Il governo Meloni, così come quello presieduto in Sicilia da Renato Schifani, si conferma attento alle esigenze di un comparto produttivo fondamentale che sta facendo i conti con emergenze concomitanti e di vario tipo».

Durante il convegno oltre allo stesso Assenza e ai rappresentanti del settore sono intervenuti Luca De Carlo (presidente della Commissione Agricoltura del Senato), Aldo Mattia (coordinatore del Dipartimento Agricoltura di FdI), Giuseppe Marinello (responsabile regionale del Dipartimento Agricoltura di Fdi), Salvo Pogliese (capogruppo di FdI in Commissione Agricoltura al Senato) e Giampiero Cannella (Coordinatore FdI della Sicilia occidentale).

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