“Nonostante i disagi causati dalla pandemia e dalle lezioni a distanza, non è venuta meno nei nostri studenti la voglia di competere e mettersi in gioco partecipando a gare che riguardano le lingue antiche”: lo dice, con soddisfazione, il dirigente del Liceo Classico ” Eschilo” Maurizio Tedesco che ieri in aula magna ha incontrato i liceali che hanno scelto di partecipare a sfide nazionali imperniate sulla lingua latina. Gare di tipo tradizionale come la prova di traduzione dal latino all’ Italiano ed altre in cui era necessario usare un mix di altri linguaggi e tecniche più moderne per far emergere la linea di continuità tra la lingua classica e quella moderna.

Segno questo di una didattica delle lingue classiche che all’ Eschilo parte dai metodi tradizionali per aprirsi al mondo attuale usando tutti gli strumenti nuovi di conoscenza che esso offre.

I risultati non sono mancati: Beatrice Messina, studentessa buterese, che frequenta la I A, si è classificata al secondo posto della categoria Juniores (studenti dei primi tre anni) alla XXXII edizione del Certamen Peloritanum organizzato dall’ Associazione italiana di Cultura Classsica di Messina con il Liceo classico Maurolico. Sessantacinque i partecipanti provenienti da Sicilia, Calabria e Lazio. La prova consisteva in una traduzione e commento di un brano di Giulio Cesare. Beatrice Messina è stata seguita nella preparazione per partecipare alla competizione dalle prof. Diana Antonuccio ed Alba Spoto ed accompagnata a Messina dalla prof. Viviana Vasta. Alla cerimonia di premiazione erano presenti pure i genitori della studentessa che hanno provato una grande emozione
Il terzo posto al concorso Latine video è stato, invece, conquistato un gruppo di studenti del Triennio del Liceo Classico coordinati dalle prof. Marzia Marù e Rita Salvo. Si tratta di un concorso nazionale bandito dalla delegazione romana dell’Associazione italiana di cultura classica nell’ambito della Giornata mondiale della Lingua latina (8-9 aprile) che richiedeva la realizzazione di un breve videoclip per illustrare, con la forza evocativa delle immagini e i mezzi della tecnologia, una parola a scelta della lingua latina, evidenziandone l’eredità fino ai nostri giorni. Il videoclip dell’Eschilo ha riguardato il termine lusus (gioco). L’iniziativa è anche inserita in un Pcto d’istituto denominato “Mondo classico”