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Dall'Italia e dal Mondo

Corso del Wwf in vista della stagione venatoria

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Caltanissetta  –  Sabato a Caltanissetta si sono riunite le Guardie giurate venatorie WWF e gli altri operatori volontari dell’Associazione, provenienti anche da Palermo, Trapani, Enna e Catania, per un evento di formazione tecnica e giuridica in vista dell’imminente apertura della stagione venatoria. “La costante attività di vigilanza e controllo del territorio delle nostre Guardie spesso rappresenta l’unica presenza tangibile in termini di prevenzione e contrasto alle illegalità ambientali ed ai crimini di Natura” – ha detto il coordinatore del Wwf Ennio Bonfanti.

Provenienti da Palermo, Trapani, Enna e Catania, nei giorni scorsi le Guardie giurate venatorie e zoofile del WWF Italia, i volontari addetti al soccorso della fauna selvatica ed altri operatori delle Aree protette regionali si sono dati appuntamento a Caltanissetta presso la Casa delle Culture e del Volontariato “L. Colajanni” per un corso di aggiornamento sulla vigilanza sull’esercizio venatorio, in base ala legge regionale sulla caccia n. 33/1997. Sopo dell’incontro era quello di offrire un momento di formazione per garantire ai volontari WWF in possesso del titolo di Guardia giurato un adeguato aggiornamento, onde poter operare con piena conoscenza delle norme e svolgere un pubblico servizio valido ed efficiente.

Il Corso – organizzato da WWF Sicilia Centrale OdV con il supporto finanziario del Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo (CeSVoP) – è stato prioritariamente rivolto ai volontari in possesso del titolo di “Guardia particolare giurata volontaria” rilasciato dalla Prefettura ai sensi delle vigenti normative (TULPS e leggi speciali in materia di vigilanza ambientale, venatoria, ittica e zoofila) che operano nelle province di Caltanissetta, Trapani e Palermo; hanno partecipato in qualità di uditori anche altri volontari ed operatori di altre province (personale delle Riserve regionali affidate in gestione al WWF Italia; aspiranti guardie; volontari addetti al primo soccorso di fauna ecc.), per finalità di aggiornamento e formazione continua interne al WWF ed alle sue articolazioni regionali.

Ennio Bonfanti, in qualità di Coordinatore regionale Vigilanza WWF e membro del Comitato regionale faunistico-venatorio, ha diretto i lavori affiancato da Giampaolo Oddi, Coordinatore nazionale Vigilanza WWF, e dall’avv. Salvatore Patrì, responsabile dell’Ufficio legale di WWF Sicilia Centrale. Il corso si componeva di 7 moduli di didattica frontale in cui sono statti trattati svariati argomenti: dalle modifiche e gli aggiornamenti alle leggi statali e regionali sulla caccia ai Calendari venatori; dai profili sanzionatori dell’attività venatoria nelle aree Natura 2000 alle misure di sorveglianza passiva della Peste Suina Africana (PSA) nel settore selvatico; dalle circolari del Ministero dell’Interno sui poteri e compiti delle Guardie volontarie alle Direttive interne della Vigilanza WWF Italia. Molto apprezzati i professionali e qualificati insegnamenti degli esperti docenti intervenuti.

«Siamo molto soddisfatti per il successo di partecipazione e gradimento dell’evento formativo – dichiara Ennio Bonfanti, coordinatore regionale della Vigilanza WWF e Presidente di WWF Sicilia Centrale – in quanto la nostra Associazione ritiene essenziale investire nella formazione dei propri volontari finalizzata all’acquisizione ed al rafforzamento di quella coscienza civica che è posta alla base della tutela dei beni comuni e, quindi, dell’ambiente, dalla cui salute dipende direttamente il benessere delle comunità umane e delle future generazioni. In questa prospettiva, nel corso degli anni il WWF ha consolidato un rapporto di collaborazione costruttiva e di supporto nei confronti dello Stato e dei suoi apparati territoriali e periferici nella consapevolezza che tutela dell’ambiente e della legalità siano concetti perfettamente sovrapponibili. Questa relazione – prosegue Bonfanti – è stata da sempre fondata sul rispetto dei ruoli e sul preventivo approfondimento, tanto scientifico, quanto giuridico. In tale ultimo aspetto, l’Associazione promuove attività legali, giudiziarie e legislative, nonché specifiche attività operative incentrate sulla vigilanza ambientale nei limiti di quanto disposto dalle normative vigenti».

Le Guardie WWF sono una squadra di ‘guardiani del territorio’ che dedicano la loro passione e il loro impegno alla tutela della natura e alla lotta contro l’illegalità ambientale, rappresentando l’attivismo ambientalista più impavido e temerario: «spesso la costante ed attenta attività di vigilanza e controllo del territorio porta le Guardie ad operare in zone remote delle campagne, dove il WWF rappresenta l’unica presenza tangibile in termini di prevenzione e contrasto ai vari illeciti contro la natura e la fauna – conclude Ennio Bonfanti -, svolgendo un importantissimo – e talvolta rischioso – presidio di legalità ambientale in nome e per conto dello Stato. Siamo sempre a disposizione di chiunque voglia aiutare il WWF in queste attività oppure segnalare illeciti alle nostre Guardie».

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Chiusura in bellezza per il ciclo biennale di educational tour

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Cammarata – Chiusura in bellezza per il ciclo biennale di educational tour alla scoperta delle eccellenze agroalimentari siciliane DOP, IGP e QS, organizzato e coordinato da DOS Sicilia, ovvero l’Associazione di Consorzi per la Promozione e Valorizzazione di produzioni tipiche Agroalimentari Siciliane a Marchio DOP, IGP e QS.


Diciotto incontri in totale, tutti della durata di un giorno, che hanno acceso i riflettori sui molteplici aspetti di ciascuna Denominazione di Origine: dalle caratteristiche organolettiche all’utilizzo in cucina, passando naturalmente per la visita nei luoghi ove avviene la produzione.
 
“Stiamo per giungere all’ultima tappa di questo ciclo biennale di educational tour – afferma il Presidente di DOS Sicilia Massimo Todaro tratteggiando un bilancio del progetto – contraddistinti sempre da un grande interesse da parte del pubblico, attivo e interessato ad approfondire la conoscenza sulle eccellenze agroalimentari della regione Sicilia. Conoscere le caratteristiche di un prodotto, i luoghi di produzione, la sua storia e la sua tradizione è un passaggio fondamentale per diventare consumatori informati e consapevoli di quello che mangiamo e farlo fin dalla giovane età è oltremodo importante.

Per questo vado particolarmente fiero del coinvolgimento in questa iniziativa degli studenti che un giorno potrebbero diventare gli ambasciatori delle nostre produzioni tipiche, anche fuori dalla Sicilia. Mi sia permesso di fare un ringraziamento a chiusura di questa esperienza di promozione avanzata, a quanti ci hanno permesso di realizzarla, ovvero la Regione Sicilia, sia con il contributo su PSR 2014-2022 Misura 16.4 sia con il fattivo supporto dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea”.  
 
A partire da domani e fino a tutta la prossima settimana, andrà dunque in scena l’ultima tornata di appuntamenti, dedicati rispettivamente al Consorzio QS Latte Ovino (19 settembre), al Consorzio di Tutela del Pistacchio Verde di Bronte DOP (22 settembre) e al Consorzio QS Agnello ed Agnellone (25 settembre).

“Il progetto DOS è un’esperienza importante – spiega il presidente della QS Rete Ovinicoltori e derivati Sebastiano Tosto – perché sussiste la necessità, specialmente in Sicilia, di riuscire a valorizzare le espressioni dell’agroalimentare regionalein un contesto più ampio. Con i due consorzi che mi onoro di rappresentare, l’esperienza dei prodotti Qualità Sicura sta muovendo i primi passi: abbiamo ottenuto la certificazione e stiamo realizzando le prime produzioni. Gli eventi in programma ci permetteranno di mettere in mostra quanto fatto fin ora e ci tengo a ringraziare fin da ora DOS Sicilia per l’occasione che ci ha fornito. Da parte nostra cercheremo di coinvolgere gli istituti alberghieri per investire nel futuro, ovvero creando momenti formativi per coloro che un giorno andranno ad utilizzare questi prodotti”.
Due degli incontri in programma – entrambi programmati alle ore 10 del mattino – riguarderanno infatti l’ovinicoltura e i suoi derivati. Il primo appuntamento sarà il 19 settembre in Contrata Sparacia a Cammarata (Agrigento), dove presso la sede della Rete Ovinicoltori Siciliani si terrà una presentazione del latte ovino e dei suoi derivati, accompagnato da uno showcooking a cura di Sebastiano Tosto. 

L’altro appuntamento è per il 25 settembre in Contrada Filici, sempre a Cammarata, presso l’Azienda Zootecnica Agostino Barone, dove lo showcooking di Sebastiano Tosto sarà preceduto da una accurata presentazione delle caratteristiche delle carni di agnello e agnellone.
In mezzo, il 22 settembre – sempre alle 10 –l’educational tour assume un sapore decisamente dolce trasferendosi in Contrada Barilli a Bronte, presso l’Azienda Agricola Cimbali, dove è in programma una approfondita presentazione del prodotto Pistacchio Verde di Bronte DOP, accompagnata da uno showcooking a cura della Pasticceria Conti Gallenti. 


“La promozione e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani di eccellenza sono un passaggio fondamentale per raggiungere e rendere le persone consapevoli di ciò che scelgono e consumano – spiega Enrico Cimbali, Presidente del Consorzio Pistacchio verde di Bronte – l’educational sarà l’occasione per presentare le caratteristiche del prodotto e del territorio su cui si produce, seguirà uno showcooking con dei suggerimenti singolari per il suo utilizzo”.
 
Nel biennio 2023/2024 il Consorzio Dos Sicilia presieduto da Massimo Todaro ha organizzato 18 educational tour dedicati a 17 prodotti agroalimentari certificati siciliani, agli incontri hanno giornalisti, blogger, stakeholder, studenti degli istituti alberghieri, appassionati di cibo e di prodotti locali, operatori del settore e istituzioni.
 

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La Regione Sicilia da’ mandato a Fincantieri di costruire un secondo traghetto

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Palermo- La Commissione Ambiente dell’Ars ha approvato una risoluzione, a prima firma del deputato regionale Adriano Varrica, per impegnare la Regione Siciliana a dare mandato a Fincantieri di costruire una seconda imbarcazione da destinare all’utenza delle isole minori.

“La Commissione Bilancio e la Quarta Commissione hanno accolto la mia proposta, per la quale mi batto da circa un anno, di far realizzare a Fincantieri il secondo traghetto per le isole minori presso il cantiere navale di Palermo. Sono soddisfatto di vedere questa convergenza su una battaglia che ho avviato fin dalla firma del contratto per il primo traghetto,” ha detto ieri in Aula, a Palazzo dei Normanni, il deputato M5S Adriano Varrica.

Varrica ha poi sollecitato il Governo Schifani “di battere tutte le strade per raggiungere questo importante obiettivo”.

“Chiedo al Governo – ha concluso Varrica – un impegno formale e concreto che vada oltre le parole, affinché questa opportunità possa diventare realtà. Si tratta di centinaia, se non migliaia, di posti di lavoro che possiamo portare a Palermo e in tutta la Sicilia per i prossimi anni, rivitalizzando l’indotto già in ripresa grazie alla costruzione del primo traghetto”.

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Blitz nel trapanese: c’è anche un ex senatore

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Blitz nel trapanese. In manette sono finite dieci persone e fra loro c’è anche l’ex senatore di  Alcamo Nino Papania del Pd. L’operazione antimafia è avvenuta stamattina da parte degli agenti delle squadre mobili di Trapani e Palermo. Il fondatore del partito politico “Via” è accusato di scambio elettorale politico-mafioso.

Secondo le risultanze investigative, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, diretta da Maurizio De Lucia, Papania avrebbe versato duemila euro nelle casse della famiglia mafiosa di Alcamo, per ottenere il sostegno a favore del candidato Angelo Rocca nelle elezioni regionali siciliane del 2022. Rocca, candidato nella lista “Popolari e autonomisti”, nonostante il supporto del clan, non è riuscito a raggiungere un numero congruo di voti ed ha ottenuto solo 3361 voti: un risultato insufficiente nella concoscrizione di Alcamo.

L’operazione ha portato all’arresto di altre nove persone,  ritenute appartenenti al  clan mafioso di Alcamo. Per gli investigatori il reggente della famiglia mafiosa era Francesco Coppola. A gestire i rapporti tra Papania e i clan, sarebbe stato Giosuè Di Gregorio, considerato uno dei fedelissimi di Coppola. Il tutto sarebbe avvenuto con la mediazione dell’ex vicesindaco di Alcamo, Pasquale Perricone, finito in manette nel blitz.

Le intercettazioni raccolte dalla polizia hanno permesso di ricostruire con dovizia di particolari gli incontri e le riunioni tra esponenti politici e mafiosi, evidenziando la presenza di alcuni affiliati del clan anche in una convention elettorale organizzata dai sostenitori dell’ex senatore alcamese. Questa operazione rappresenta un altro duro colpo alla rete di rapporti tra politica e criminalità organizzata in Sicilia: una ulteriore prova di quanto trova il modo di entrare nelle istituzioni democratiche attraverso alleanze con rappresentanti politici.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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