Forti preoccupazioni tra i consiglieri comunali per i pesanti rilievi mossi dalla Corte dei Conti sulla “non sana” gestione finanziaria del Comune. Il consiglio dovrà decidere se introdurre correttivi che in genere vanno indicati dall’amministrazione Non è tanto la parte relativa alle somme che il Comune deve alla Tekra che preoccupa perché cifre e circostanze sono fin troppo note a tutti. Uno dei rilievi della magistratura contabile su cui tanti consiglieri da ieri chiedono notizie ed approfondimenti riguarda la ricapitalizzazione della Gela da parte del Comune (che è socio unico) che è diventato debito fuori bilancio. Greco ha sempre detto di aver ereditato una Ghelas alle soglie del fallimento. Le perdite del 2018 erano tali che la municipalizzata o si liquidava mandando a casa 64 lavoratori o si ripianavano i debiti per tenerla in vita. Greco scelse la seconda soluzione ma sui metodi usati per il salvataggio ci fu uno scontro durissimo in aula nel novembre di due anni fa tra il sindaco Greco ed il presidente del consiglio Totò Sammito per la delibera sulla Ghelas portata in tutta fretta, l’impossibilità dei consiglieri di avere con calma tutti i chiarimenti necessari a fugare il timore espresso da molti di possibili rilievi della Corte dei Conti. Tra la sfuriata di Greco e la risposta dura di Sammito si arrivò alla fine ad avere il numero minimo di consiglieri per far passare la delibera. Ora si ritorna sul caso Ghelas. Il Presidente della commissione bilancio Pierpaolo Grisanti ha concordato con l’assessore al bilancio Danilo Giordano un’audizione nei prossimi giorni alla presenza del dirigente Alberto De Petro con cui già ieri l’assessore ha avuto un incontro per leggere la relazione della Corte dei Conti. L’unico rilievo della Corte dei Conti che è superato riguarda i ritardi nell’approvazione degli strumenti finanziari. <Ho già dato le prime direttive per il bilancio 2022 –dice l’assessore Giordano – anche quest’anno il Comune deve avere lo strumento finanziario in tempi accettabili>.
Un operaio dipendente di una ditta che sta eseguendo i lavori di rifacimento della condotta idrica di San Leo è rimasto ferito a seguito del distacco improvviso di uno dei tubi che gli è finito addosso colpendolo alla testa.
L’infortunio si è verificato in un tratto del cantiere sito sulla Gela-Butera. Per l’operaio è stato chiesto l’intervento dell’elisoccorso.
Sortino – Volteggi, piroette, colori che si librano nell’aria. Gli Sbandieratori di Gela incantano al Festival Medievale Itinerante dei Borghi Iblei a Sortino.
Il cuore pulsante della Sicilia ha rivissuto i fasti del Medioevo grazie al primo Festival Medievale Itinerante dei Borghi Iblei, che ha preso il via a Sortino. Tra i protagonisti indiscussi dell’evento invitati dal direttore artistico Gianfranco Rafalà, gli Sbandieratori di Gela hanno regalato al pubblico uno spettacolo mozzafiato, confermando ancora una volta la loro maestria e passione per questa antica arte.Il festival, intitolato “Nova Aetate”, ha trasformato il borgo di Sortino in un vivace palcoscenico medievale, con cortei storici, mercati, e spettacoli di living history.
Gli Sbandieratori di Gela, con i loro costumi colorati e le bandiere che danzavano nell’aria, hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti, portando un tocco di magia e tradizione all’evento.La giornata è iniziata con l’apertura del villaggio medievale in Piazza Cappuccini, dove i visitatori hanno potuto immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra dimostrazioni di antichi mestieri e spettacoli itineranti. Alle 16:30, il corteo storico ha attraversato le vie del borgo, con gli Sbandieratori di Gela in testa, seguiti da altri gruppi.Il momento clou della giornata è stato senza dubbio l’esibizione degli Sbandieratori di Gela, che con le loro coreografie sincronizzate e l’abilità nel maneggiare le bandiere hanno lasciato il pubblico senza fiato.
Ogni movimento, ogni lancio e ripresa delle bandiere è stato eseguito con una precisione e una grazia che solo anni di pratica e dedizione possono garantireIl festival, che proseguirà con tappe a Ferla, Buscemi e Palazzolo Acreide, rappresenta un’occasione unica per riscoprire le tradizioni e la storia dei borghi iblei. Gli Sbandieratori di Gela, con la loro partecipazione, hanno contribuito a rendere questa prima tappa un successo indimenticabile, dimostrando come la cultura e le tradizioni possano unire le comunità e creare momenti di pura bellezza e condivisione.
Sortino ha così dato il via a un evento che promette di diventare un appuntamento fisso per gli appassionati di storia e tradizioni medievali, grazie anche alla partecipazione di gruppi come gli Sbandieratori di Gela, che con il loro talento e la loro passione continuano a incantare e a ispirare.Il gruppo degli sbandieraori di Gela presenti: Giulio Scrivano, Alessandro Ferro, Paride Giardina, Steven Miccichè, Roberto Virdiano, Samuele Casciana, Gianluca Giannone, Deborah Selicato, Valter Miccichè, Mario Parisi, Pino Lentini, Alex Lombardo, Salvatore Spinello, Salvatore Ferrara, Diana Matraxia, Claudia Nardo, Giulia La Cognata, Saro La Folaga.
Due anziani viaggiavano a bordo di una Fiat Panda lungo la via Crispi quando la vettura, si presume per un danno alla parte elettrica, è andata in fiamme.
Momenti di grande panico per i due anziani intrappolati nell’auto mentre nella via si è diffusa una nube di fumo.
A salvare la coppia è stato un giovane che si è impegnato a liberarli mentre alcuni residenti gettavano acqua sulla vettura in fiamme ed altri chiamavano i vigili del fuoco.