Dopo le due pesanti sconfitte consecutive contro Niscemi e Canicattini, la Vigor Gela ritrova il sorriso. Per la squadra gelese questo pomeriggio al “Vincenzo Presti” è arrivato il successo per 2-1 contro l’Aci Bonaccorsi, nella quinta giornata del campionato di Promozione (girone D).

A decidere il match un gol per tempo di marca biancazzurra: nella prima frazione la rete del momentaneo vantaggio dei padroni di casa siglata da Campanaro, poi nella ripresa il decisivo gol di Strabone.

In mezzo, la rete del momentaneo pareggio ospite. Per la squadra di Mirko Fausciana tre punti importanti per ritrovare un po’ di serenità dopo due settimane non facili. I gelesi salgono a quota 9 punti in classifica. 

Non finisce il mal di trasferta per il Gela calcio. La squadra biancazzurra perde anche a Piana degli Albanesi contro il San Giorgio Piana, che s’impone 2-0 sulla formazione biancazzurra nella 5º giornata del campionato di Eccellenza (girone A). Decisiva la doppietta del bomber di casa Maltase: entrambe le reti sono state siglate nella ripresa.

Un buon Gela nei primi 45 minuti, pur senza trovare la via del gol. Nel secondo tempo poi si scatena il numero 10 di casa che condanna alla sconfitta la squadra di Gaspare Cacciola. Gela che finora, tra campionato e Coppa Italia, in trasferta non ha mai vinto né segnato (a Casteldaccia, gara poi vinta a tavolino, finì 0-0).

Numeri sui quali occorre più di una riflessione. Gela che resta fermo a 9 punti e che scivola dal secondo al quarto posto, scavalcato sia dal San Giorgio Piana che dal Castellammare. Domenica prossima impegno casalingo contro la Parmonval.

Magari non è (ancora) il caso di allarmarsi, ma senz’altro è quello di arrabbiarsi. Non foss’altro perché la sconfitta del Gela basket questa sera in casa della Nova basket Capo d’Orlando è arrivata dopo una gara per tre/quarti condotta proprio dalla squadra di coach Bernardo.

Il risultato finale, 59-58, vede i gelesi tornare a casa a mani vuote con la seconda sconfitta consecutiva. Ma è un Gela basket sprecone che ha dilapidato un vantaggio enorme, dopo un match quasi sempre condotto da Stanic e compagni: 13-19 il primo quarto, 29-36 il secondo, addirittura 39-55 il terzo.

Poi un blackout totale, con gli ospiti che nell’ultimo quarto fanno solo tre punti contro i venti dei padroni di casa, che capovolgono il risultato nell’incredulità generale. Una prestazione sulla quale in settimana ci sarà molto da riflettere.