Auditi dalla commissione consiliare al bilancio presieduta da Pierpaolo Grisanti sul contenuto della deliberazione inviata pochi giorni fa dalla Corte dei Conti sui rendiconti dal 2027 al 2019, l’assessore al bilancio Danilo Giordano ed il dirigente Alberto De Petro hanno riferito che le criticità ci sono ma possono essere pian piano superate>.
< A Giugno i rilievi inviati dalla Corte dei conti davano l’immagine di un Comune in pre dissesto finanziario –ha detto l’assessore – abbiamo verificato ogni cosa perché erano gestioni di chi ci ha preceduti ed abbiamo risposto ai rilievo partecipando ad un’ udienza a settembre ed ora nella delibera che ci è stata inviata vi sono punti deboli da superare ma anche positività come quella che siamo uno dei pochi Comuni in Sicilia ad avere il saldo di cassa positivo e a pagare stipendi e fornitori senza fare ricorso alle anticipazioni di cassa>. I magistrati contabili però contestano la scarsa capacità di riscossione dei tributi.< In questi anni con il lockdown – ha spiegato Giordano –abbiamo subìto due rottamazioni di cartelle per un totale di 5 milioni di euro. Inoltre in virtù di due decreti ministeriali sono state bloccate le riscossioni coattive. Vero è che per questo lo Stato ha dato un ristoro al Comune ma è poca cosa. Ci stiamo già impegnando per migliorare questo aspetto e bisognerà anche migliorare riguardo ai debiti fuori bilancio>. Il caso Ghelas non preoccupa l’assessore. <Si possono fare debiti fuori bilancio per ricapitalizzare le partecipate –dice – a maggio 2020 con il bilancio della Ghelas del 2019 si erano poste le basi per risanare la municipalizzata. La scelta dell’ amministrazione Greco di salvare la Ghelas e i posti di lavoro è stata corretta perché il bilancio 2020 si è chiuso in positivo. C’erano i presupposti per salvarla>. L’assessore Giordano è convinto dell’utilità dell’approvazione del bilancio nei tempi di legge. < Il primo bilancio consolidato ha avuto un ritardo perché deve contenere i bilanci delle partecipate che hanno tempi lunghi – conclude – ma ora stiamo mettendo riparo pure a questo. Manca solo il bilancio di una partecipata”.