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Politica

Greco: “Su pontile e Conchiglia polemica superflua”

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L’odore di crisi anche in tempo di Natale ha indotto il sindaco a chetare gli animi nell’immediatezza sulla polemica innescata sulla vicenda del pontile e del lido Ex Conchiglia ritenuta superflua in quanto ruota intorno ad una semplice ma sostanziale differenza: una cosa è demolire e promettere di ricostruire, un’altra è demolire e contestualmente stanziare i soldi per ricostruire.

“Il fatto che i consiglieri di Liberamente abbiano salutato con favore – dice il sindaco – l’annuncio dei fondi per l’abbattimento delle due strutture da parte della Regione, sarebbe normale. L’assessore Toto Cordaro è il loro riferimento a Palermo e ha dimostrato attenzione nei confronti della comunità gelese, elargendo i soldi necessari per eliminare il pericolo di crollo determinato dai due manufatti. Nessun attacco da parte mia quindi, anzi. Ho detto di comprendere la loro posizione politica.

Mi risulta decisamente meno comprensibile la dura presa di posizione che hanno assunto successivamente alla mia nota. Da Sindaco di questa città, infatti, non potevo in alcun modo provare la stessa grande soddisfazione per questo risultato, perché non mi posso assolutamente accontentare di una promessa. Non è quello per il quale io e questa amministrazione abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento.

Diverse volte siamo stati a Palermo per monitorare l’iter, c’è stata una fitta interlocuzione con la Regione e con l’assessorato attualmente retto da Toto Cordaro, e per entrambe le strutture era stata stabilita una cosa diversa da quella ottenuta. Per quanto riguarda la Conchiglia, avevamo chiesto e concordato la demolizione con contestuale progetto di riqualificazione di tutta l’area. Noi stiamo ancora lavorando per questo, stiamo procedendo con la nomina del RUP e poi manderemo il progetto a Palermo.

Per quanto riguarda il pontile sbarcatoio, in tutti gli incontri e i sopralluoghi avuti con Regione, Demanio, Sovrintendenza e Guardia Costiera ci siamo resi disponibili a collaborare per quanto di nostra competenza e come Comune, attraverso la Ghelas, ci siamo presi l’impegno di mettere l’area in sicurezza. Inoltre, abbiamo sempre detto che, data la grande importanza storica della struttura, la Regione avrebbe dovuto disporre tutti gli accertamenti tecnici e geognostici al fine di valutare la possibilità di ristrutturarla, in toto o in parte. In mancanza di ciò, si è sempre parlato di demolizione e ricostruzione. Non demolizione e promessa di ricostruzione. La differenza, ripeto, è sottile ma sostanziale, e se non lo si comprende è grave.

Liberamente ha aperto una polemica immotivata col sottoscritto, che li ha voluti coinvolgere nel progetto per la rinascita e il rilancio della città. Ci siamo occupati delle due strutture sin dall’insediamento, loro ne sono a conoscenza e sanno quanto ci teniamo. Per questo, per il futuro, li vorrei invitare ad essere più cauti e ad usare espressioni che meglio si addicano agli esponenti di una maggioranza. Frasi come “Il Sindaco parla alla pancia dell’elettorato” decisamente non rientrano tra queste, non è possibile condividerle nè nel merito nè nella forma.

In ogni caso, fatte queste doverose precisazioni, ritengo sia arrivato il momento di chiudere questa polemica sterile che non fa bene alla città, e di rimetterci a lavorare per avere al più presto i soldi per la ricostruzione del pontile“,

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Due giorni in Sicilia con tappa a Gela per Roberto Fico

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Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l’Italia”
È il mini tour che l’ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli.
“L’autonomia differenziata – dice Fico – sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E’ un disegno scellerato che mira a spaccare l’Italia. In questi mesi sto girando l’Italia per parlare dei rischi dell’autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia”.
“Di questa riforma che rischia avere contraccolpi letali per la Sicilia – dice Di Paola – si parla troppo poco, e pochissimo ne sanno le persone, che devono essere informate e preparate per una raccolte di firme in vista di un eventuale referendum abrogativo per evitare il disastro”.

Questi gli incontri in programma:
Domenica 21 aprile
Aci Castello, ore 11,30. piazza Acicastello; Scoglitti, ore 17 piazza A.Castelli ; Gela, Ore 19:30,
lido Sport Center, lungomare Federico II di Svevia.
Lunedì 22 Aprile
Caltanissetta, 10,30, Via Piave 10; Palermo, ore 17, convegno presso l’Assemblea Regionale Siciliana organizzato dalla commissione Biblioteca di palazzo dei Normanni; Paceco, 0re 20, Centro diurno comunale.

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Il sondaggio bluff che ha arroventato il clima politico

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La campagna elettorale diventa incandescente. A riscaldare l’ambiente è stata la notizia di un sondaggio commissionato ad una nota agenzia e pubblicato su un quotidiano on line che riportava le percentuali di gradimento dei cinque candidati a sindaco. È circolata voce che il sondaggio della Ghisleri era commissionato dai grillini che hanno smentito. Scerra ha detto di non saperne nulla.

Mentre i sostenitori di Grazia Cosentino esultavano sui social i supporter dei candidati nelle posizioni inferiori hanno reagito: dalle fila di Donegani è partita una segnalazione all’Agcom per la diffusione di risultati di un sondaggio senza il rispetto delle leggi. C’è stato chi ha scritto all’agenzia e ha avuto come risposta scritta che nessun sondaggio è stato effettuato su Gela.

Insomma una taroccata che è servita solo ad accendere il clima di una campagna elettorale difficile, complicata da estenuanti tatticismi e da fiumi di veleni. Quello che non serve.

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La pentastellata Virginia Farruggia supera il primo turno per la candidatura europea

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Bisognerà attendere il 22 aprile per sapere se Virginia Farruggia sarà una dei 6 componenti ( 3 uomini e 3 donne) della lista del M5S alle Europee per la circoscrizione Sicilia -Sardegna.

L’attivista pentastellata eletta due volte al consiglio ha superato la prima fase della selezione interna risultando tra i più votatia ora deve sottoporsi alla seconda del 22 giugno in cui si vota solo su base circoscrizionale

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