Riunione di ex compagni di scuola dopo 47 anni: un evento straordinario ha avuto luogo ieri sera a Gela fra gli ex alunni dell’istituto Suor Teresa Valsè di Macchitella,
Un gruppo di ex compagni di scuola si è riunito dopo ben 47 anni.
Nel lontano 1977, questi bambini frequentavano la 5^ elementare, in una classe che contava ben 44 alunni, un numero decisamente superiore a quello delle classi di oggi.
Questi piccoli studenti provenivano da tutta la regione Sicilia, uniti dal fatto che i loro padri lavoravano presso lo stabilimento ANIC.
Erano bambini con grandi sogni, e oggi molti di loro sono diventati professionisti affermati, integrati nel tessuto sociale del territorio.
I genitori accompagnavano i figli a scuola orgogliosi del fatto che al termine del ciclo degli studi sarebbero stati bambini migliori, la scuola era il riscatto sociale era la porta che ti apriva al futuro
La serata è stata un viaggio emozionante nel tempo, ricca di racconti e aneddoti sulla storia della nostra amata Gela. Tra risate e ricordi, gli ex compagni hanno rivissuto i giorni spensierati della loro infanzia, condividendo storie di amicizie, giochi e insegnamenti ricevuti.
L’incontro si è concluso con la promessa di non lasciar passare altri 47 anni prima di rivedersi. Gli ex alunni si sono dati appuntamento per continuare a raccontarsi le loro vite, mantenendo vivo il legame che li unisce da quasi mezzo secolo. Un esempio toccante di come le radici comuni possano resistere al tempo e alle distanze, rafforzando il senso di comunità e appartenenza.
Questi i nomi dei presenti all’incontro del 2024:
Valter Miccichè, Salvatore Tanasi, Rossana Salerno, Angelo Privitera, Katia Scribano, Giuseppe Leonardi, Salvatore Longobardi, Adele Palmeri, Patrizia Salemi, Roberto Lo Cascio.
Imprenditori e istituzioni regionali a confronto per affrontare i temi legati alle concessioni demaniali marittime. Si è tenuta questa mattina la prima riunione del tavolo tecnico fortemente voluto dall’assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino e dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti, oltre all’assessore, i dirigenti del dipartimento Ambiente e del Demanio e i rappresentanti regionali di Anci Sicilia, Sib Confcommercio, Fiba Balneari, Confartigianato Imprese demaniali, Assobalneari Confindustria, Federalberghi, Lega navale italiana, Cna Balneari Sicilia.
«Dopo un lungo periodo di incertezza giuridica – afferma l’assessore Savarino – è importante avviare un percorso che possa dare certezze a un comparto prezioso per il nostro territorio, sempre nell’ambito di una cornice normativa nazionale. Si tratta soprattutto di imprese a carattere familiare che danno lavoro a migliaia di persone. È stato un dialogo positivo e costruttivo».
Nel corso della riunione sono intervenuti i rappresentanti regionali delle associazioni e delle sigle sindacali, che hanno avanzato alcune proposte: la possibilità, in sede di applicazione della norma nazionale, di fare prevalere il principio di insularità ed evidenziare che la Sicilia non presenta “scarsità della risorsa”, ossia di spiagge libere; una revisione delle linee guida per la redazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo; la possibilità di disciplinare in maniera specifica la condizione delle strutture ricettive alberghiere ubicate a ridosso del mare.
L’assessore Savarino, la prossima settimana, chiederà una convocazione della Conferenza Stato-Regioni per avviare un confronto con il governo nazionale e gli altri enti territoriali sui margini di applicazione del decreto legge e su eventuali modifiche in sede di conversione in legge.
Individuata la soluzione per le corse dei bus extraurbani che l’Azienda siciliana trasporti non riesce momentaneamente ad effettuare. Attraverso il cosiddetto “atto impositivo” l’assessorato alle Infrastrutture da lunedì 16 settembre ordinerà alle altre società concessionarie dei servizi di trasporto pubblico di garantire i collegamenti che Ast, oggi stesso, comunicherà di non poter coprire nelle prossime settimane.
Questa la modalità individuata nel corso del vertice tenutosi oggi pomeriggio a Palazzo d’Orleans, convocato e presieduto dal presidente della Regione Renato Schifani. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò e dell’Economia Alessandro Dagnino, il dipartimento delle Infrastrutture, il presidente di Ast Alessandro Vergara e il direttore generale Mario Parlavecchio, il capo di gabinetto della Presidenza della Regione Salvatore Sammartano.
«Abbiamo individuato una soluzione temporanea – sottolinea il governatore Schifani – per consentire agli studenti siciliani residenti in molti Comuni dell’Isola di raggiungere in orario le sedi scolastiche e seguire le lezioni. Diamo così una celere risposta anche alle istanze di diversi sindaci, riducendo i disagi per alunni e cittadini verificatisi in questo avvio di anno scolastico».
«Attiviamo gli strumenti necessari che la legge ci consente di utilizzare – spiega l’assessore Aricò – per chiamare in causa gli altri concessionari del servizio di trasporto su pullman e garantire i collegamenti con la loro collaborazione»
E’ il colonnello Alessandro Magro, abruzzese di Vasto, alla guida, dal 2010 al 2013, del Reparto Territoriale di Gela (ex Compagnia), il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Genova. Prende il posto del generale Gerardo Petitto, già comandante provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta.
L’ufficiale Magro, laureato in giurisprudenza e specializzato in scienze della sicurezza interna ed esterna, dopo avere frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli e l’Accademia di Modena, è stato a Bolzano, Milano, Ventimiglia, Manduria, Roma, Rende, Lodi e Livorno. Ha guidato pure la scuola allievi dei Carabinieri a Reggio Calabria.
Due anni fa, ha ricevuto il prestigioso titolo di ufficiale al merito della Repubblica italiana. Si tratta di una delle più importanti onorificenze dello Stato.