Successo per l’iniziativa promossa dal Leo club del golfo di Gela e dal Kiosketto: un’edizione speciale del “Dr. Why”, il celebre gioco interattivo caratterizzato dal quiz con domande di cultura generale. A Macchitella circa un centinaio di partecipanti per l’iniziativa solidale dedicata alla raccolta fondi per il service sui Cani guida Lions, per acquistare ausili per la mobilità dei non vedenti.
Soddisfazione per l’ampia ed entusiasta partecipazione dei giovani gelesi è stata espressa dal presidente del Leo club del golfo, Francesco Cuvato, e da Giuseppe La Cognata in rappresentanza del Kiosketto.
Lavoro serrato con il personale precettato il sabato e se necessario anche la domenica per chiudere entro la settimana il riaccertamento dei residui attivi e passivi: lo ha detto la neo segretaria generale Carolina Ferro al consiglio.
Accertata la mole di disavanzo si potta decidere la misura correttiva da applicare.Entro fine aprile il Pef sui rifiuti e il rendiconto 2021 e prima del 14 maggio le misure correttive.
Il consiglio dovra votarle , è un ordine della Corte dei Conti, per non andare incontro ad azioni penali e si rischia di percorrere la strada dello scioglimento del consiglio comunale.
Questo il piano di marcia. In aula scintille tra consiglieri d’opposizione e il presidente, e con il sindaco. Quest’ultimo si è appellato ancora al senso di responsabilità dei consiglieri, ha detto che bisogna evitare gli interventi strumentali rinviandoli alla campagna elettorale.
Scintille tra Greco e Spata. Il sindaco ha accusato io consigliere di non essere stato attento. “È lei che non è stato attento- ha replicato Spata – e impari l’educazione.In questi 4 anni non ne ha avuta”.
L’unico feeling è stato tra consiglio e neo segretaria che al debutto per le sue risposte chiare e precise è stata apprezzata. La seduta è stata rinviata a giovedì alle 19.30.
Dal 1 aprile torna HyBus, il servizio gratuito di navette da e per Ragusa Ibla, attivo, con la sua “Linea verde”, dalle 19.00 alle 02.00 il venerdì e nei giorni prefestivi e festivi.
Come lo scorso anno, quando portò decine di migliaia di ragusani e turisti nel quartiere barocco risparmiandoli dallo stress del parcheggio, anche quest’anno HyBus sarà potenziato nei mesi estivi: dal 9 giugno al 9 settembre, infatti, alla Linea verde si affiancherà la Linea rossa, attiva dalle 07.00 del mattino fino alle 21.30 con una circolazione più ampia.
Con un tempo di percorrenza di 11 minuti, la linea VERDE di HyBus ha percorso diretto: Piazza del Popolo (Ragusa Centro) – Largo S. Paolo (Ragusa Ibla) – Largo Ss. Trovato (Ragusa Ibla) – Via avv. G. Ottaviano (Ragusa Ibla) – Piazza del Popolo (Ragusa Centro).
Con un tempo di percorrenza di 22 minuti, la linea ROSSA di HyBus ha percorso esteso: Piazza del Popolo (Ragusa Centro) – Largo S. Paolo – Largo Ss. Trovato (Ragusa Ibla) – Giardini Iblei (Ragusa Ibla) – Largo Camerina (Ragusa Ibla) – Piazza della Repubblica (Ragusa Ibla) – via Don Minzoni (Ragusa Ibla) – Piazza del Popolo (Ragusa Centro).
“L’avvio del servizio navette, entrato ormai a far parte delle abitudini dei ragusani e molto comodo per i turisti, – afferma il sindaco Peppe Cassì – offre una rapida possibilità in più per accedere a Ibla senza ricorrere all’auto privata, e consente peraltro, tenuto conto che non siamo ancora nel periodo di massima affluenza, di posticipare l’attivazione della ztl oraria. La dotazione tecnologica con varchi e telecamere con lettura targhe, di cui il quartiere è stato dotato dallo scorso anno, permette infatti di intervenire in maniera semplice appena ce ne sarà la necessità, dandone comunque comunicazione con opportuno preavviso”.
Resta ovviamente attiva la Ztl h24 in: via Giusti (da angolo Largo S. Paolo), via 11 Febbraio (da angolo via del Mercato), via Orfanotrofio (da angolo Piazza Pola in direzione via Torrenuova), Piazza Pola e Piazza Duomo.
“Nel corso delle interlocuzioni svolte nelle scorse settimane con diversi portatori di interesse – prosegue il sindaco – si è stabilito inoltre di regolamentare in maniera nuova l’accesso a Ibla dei bus turistici, che spesso hanno causato intasamenti lungo la circonvallazione e problemi di sicurezza di vario genere”.
Dal 1 aprile i bus turistici avranno due opzioni di accesso:
1) Zona “Archi”
Da via Risorgimento, svoltare per via avv. G. Ottaviano. Salita e discesa dei passeggeri nel parcheggio “avv. G. Ottaviano” dove è consentita solo la fermata del bus e non la sosta.
2) Zona “Giardini iblei”
Da via Risorgimento, proseguire per la SS115 quindi svoltare per la SS194, immettersi in via Giovanni Di Quattro e proseguire in via avv. G. Ottaviano. Salita e discesa dei passeggeri prevista nell’apposita area (di poco successiva a Largo SS. Trovato) dove è consentita solo la fermata del bus e non la sosta. È vietata la sosta e la fermata in prossimità di Largo SS. Trovato e nelle sue adiacenze.
La sosta dei bus turistici è consentita nel vicino parcheggio “Tabuna”, antistante il campo d’atletica “L. Guastella – Petrulli”. È vietato ai bus turistici percorrere il tratto di via avv. G. Ottaviano compreso tra il parcheggio “avv. G. Ottaviano” e Largo SS. Trovato in direzione Largo SS. Trovato
Un Tavolo tecnico permanente per individuare misure contro la crisi idrica in Sicilia. Lo ha istituito il presidente della Regione Renato Schifani, convocando già da domani, a Palazzo d’Orleans, una serie di riunioni con gli assessori all’Agricoltura e all’Energia Luca Sammartino e Roberto Di Mauro, insieme ai dirigenti generali dei dipartimenti regionali competenti e ai responsabili dei Consorzi di bonifica, Siciliacque, Enel Produzione, Enel Green, Eni e dei nove Ato idrici dell’Isola.
Attualmente, così come attestato dall’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico della Sicilia, la situazione vede un stato di “severità idrica bassa” in tutta la regione, ad esclusione del comparto delle zone irrigue, in sofferenza, servite dagli invasi “Pozzillo”, “Nicoletti” e “Don Sturzo” (nelle province di Catania, Enna e Siracusa) a cui è stato attribuito, invece una “severità media”. Inoltre, il permanere di situazioni meteo climatiche non favorevoli e ormai tendenti alla stabilizzazione verso l’assenza di precipitazioni, fa prevedere un trend negativo.
«Da oltre due mesi – sottolinea il presidente Schifani – la Regione ha messo in campo una serie di misure per mitigare la siccità. Sono stati attivati una serie di tavoli con soggetti ed enti interessati per migliorare la capacità di accumulo delle dighe attraverso l’eliminazione dei detriti depositati sul fondo degli invasi. Un’ulteriore spinta in tal senso è arrivata dall’approvazione dei Piani di gestione proposti dai gestori delle dighe e autorizzati dall’Autorità di bacino della presidenza della Regione. Adesso – ha concluso Schifani – dopo diverse riunioni, con il coinvolgimento dei Consorzi di bonifica e degli enti erogatori dell’acqua, per rendere più celeri i lavori per il riefficientamento delle condotte idriche, si rende necessario un tavolo permanente con gli enti interessati dove si esamineranno tutte le proposte possibili per affrontare l’eventuale crisi idrica che potrebbe verificarsi nel prossimo periodo estivo».