Seguici su:

Dall'Italia e dal Mondo

Il flagello della brucellosi sul tavolo del Ministro

Pubblicato

il

ROMA – Il commissario straordinario nazionale per la brucellosi bovina, bufalina, ovina e caprina e per la tubercolosi bovina e bufalina Nicola D’Alterio, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” – centro di competenza nazionale per la brucellosi – incontrerà oggi alle ore 16 al Ministero della Salute i rappresentanti delle organizzazioni sindacali agricole. Saranno presenti per Altragricoltura Gianni Fabbris e Pasquale D’Agostino, per la Rete Salviamo l’Allevamento di Territorio Francesco Di Tella e per il Coordinamento In difesa del Patrimonio Bufalino Adriano Noviello.

Domani, 20 settembre 2024, Altragricoltura terrà una conferenza stampa a Caserta nella sede della CNA alle ore 12 per illustrare alla stampa l’esito dell’incontro e illustrare le attività che gli allevatori metteranno in campo a sostegno dell’operato del Commissario Nazionale per la BRC e la TBC nel Casertano e nelle altre aree dove i Piani regionali hanno fallito.

Altragricoltura pone oggi al commissario D’Alterio alcune questioni urgenti: “Occorre innanzitutto capire – spiega Fabbris – come la struttura commissariale sarà messa in condizioni di operare, con quali mezzi, con quanti fondi e con quali capacità reali di lettura dei territori delle regioni interessate”.

Altragricoltura chiede inoltre, come già in altre occasioni annunciato, il massimo coinvolgimento degli allevatori nella gestione delle politiche di eradicazione delle zoonosi e di garantire la certezza sui dati epidemiologici di brucellosi e tubercolosi fin qui “esposti ad una gestione strumentale.”Occorre, come prevedono le norme nazionali ed europee procedere alla certificazione dei numeri da parte di soggetti terzi per capire se i tanto sbandierati esiti positivi di cui parla il Dott. Antonio Limone abbiano riscontro nella realtà come prima condizione per ristabilire quel rapporto di fiducia fra gli allevatori e le istituzioni compromesso da decenni di reticenze e fallimenti”.

“Nel dialogo con il commissario entreremo poi nel merito delle nostre proposte – afferma ancora Fabbris – e dell’esito di questo incontro di oggi daremo conto in una conferenza stampa che terremo domani a Caserta, nella sede della CNA, alle ore 12.

Alla Conferenza Stampa, oltre che i partecipanti all’incontro di oggi a Roma presso il Ministero della Salute, parteciperà Francesco Geremia segretario della CNA Caserta e una delegazione di allevatori di Caserta e Salerno con cui verrà affrontato il tema del prezzo del latte alla stalla e dei rischi della filiera della mozzarella di bufala di fronte minacciata da continue minacce di allargamento dell’Area DOP e di ricorso al latte congelato

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dall'Italia e dal Mondo

Lega Giovani Sicilia sostiene Start-up e Pmi con 5 mln

Pubblicato

il


Palermo – La Lega Giovani Sicilia, sotto la guida del referente regionale del Dipartimento Start Up e Lavoro, Claudio Vaccaro, sta portando avanti una significativa iniziativa per sostenere le imprese giovanili e le start-up presenti sull’isola.

Grazie ad un emendamento presentato dall’On. Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea Regionale Siciliana, il Fondo Sicilia ha ricevuto un’iniezione di due tranche da 2,5 milioni di euro l’una, per un totale di 5 milioni di euro destinati a
sostenere finanziariamente le nuove iniziative imprenditoriali promosse dai giovani.
Vaccaro, ha espresso grande soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come essa risponda a una necessità concreta e urgente: “In Sicilia, molti giovani con idee brillanti e potenziale innovativo spesso si trovano di fronte a ostacoli insormontabili nell’accesso ai finanziamenti – ha detto il referente Vaccaro –

Con questo intervento, stiamo creando le condizioni per una vera e propria ripresa imprenditoriale, dove i giovani talenti possono finalmente trovare il sostegno necessario per trasformare le loro idee in concrete realtà”.
Il Fondo Sicilia, con il nuovo stanziamento, offrirà finanziamenti a tassi agevolati in una misura percentuale specifica, una condizione estremamente favorevole che mira a ridurre le barriere economiche per i giovani che intendono avviare o espandere la loro attività imprenditoriale.

Questa misura è particolarmente significativa in un contesto economico come quello siciliano, dove la disoccupazione giovanile è un problema persistente e l’accesso al credito rappresenta spesso un ostacolo.
Vaccaro ha inoltre sottolineato l’importanza di sostenere non solo le start-up tecnologiche, ma anche le piccole e medie imprese che operano in settori tradizionali, ma che possono beneficiare di innovazioni e di un approccio imprenditoriale moderno.

“Questa misura rappresenta una grande
opportunità per i giovani imprenditori della nostra regione. Il nostro impegno è di continuare a lavorare per creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle imprese giovanili, riducendo le barriere all’ingresso e facilitando l’accesso ai finanziamenti. Il nostro obiettivo è quello di favorire un ambiente in cui l’innovazione non sia solo legata alla tecnologia, ma anche all’aggiornamento dei
processi e dei modelli di business nelle attività esistenti. Il ruolo del Dipartimento Start Up e Lavoro della Lega Giovani Sicilia è dunque centrale nel coordinare e promuovere queste iniziative.

Il Dipartimento sta lavorando a stretto contatto con istituzioni locali e partner privati per garantire che le risorse del Fondo siano distribuite in modo efficace e che raggiungano il maggior numero possibile di giovani imprenditori”.
Questa iniziativa segue una serie di interventi legislativi che mirano a rafforzare il ruolo delle
giovani generazioni nel mondo del lavoro, con un focus particolare sulle start-up che possono
rappresentare il motore della crescita futura per la Sicilia.

Continua a leggere

Dall'Italia e dal Mondo

Overture d’eccellenza per la Targa Florio Classica

Pubblicato

il

Palermo – Overture d’eccellenza per la Targa Florio Classica 2024 atto decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità per auto storiche e moderne e Ferrari Tribute to Targa Florio. Dopo l’acclamatissima cerimonia di partenza di giovedì sera da Piazza Verdi a Palermo, nella giornata di venerdì le oltre 230 automobili in gara hanno acceso i motori per affrontare la prima tappa, sulle strade delle Saline nel Trapanese, dove gli equipaggi hanno esaltato il numeroso pubblico già preparato ad accogliere le straordinarie vetture e salutare con affetto ogni singolo passaggio.

Un numero record di iscritti che testimonia il sempre maggiore interesse internazionale che la gara riveste tra gli appassionati di tutto il mondo. Di particolare suggestione sono stati i passaggi a Campobello di Mazara, patria della Regolarità per opera del dottor Nino Buffa, colui che introdusse la disciplina della Regolarità ed ovviamente a Marsala, agli stabilimenti Florio e alle famigerate Saline. Ferrari, Maserati, Porsche, Mercedes e ancora Alfa Romeo, Lancia, Bugatti e Jaguar sono alcune delle case automobilistiche presenti con i loro modelli dal grande fascino in questi giorni in Sicilia. Particolare interesse ha destato la Mercedes Benz 2 – Litre, arrivata in Sicilia in occasione del  centenario della prima vittoria di Mercedes-Benz nella Targa Florio avvenuta nel 1924 che viene guidata in questi giorni da Marcus Breitschwerdt e Gaetano Derosa. 

Prima tappa nel segno dei regolaristi di Campobello di Mazara, ovvero Francesco e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508C, Mario Passanante e Alessandro Molgora, ancora su 508C, Angelo Accardo e Filippo Becchina su 508C e ancora Nino Margiotta e Salvatore Cusumano, Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia. Faranno certamente la voce grossa Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 A, Massimo Zanasi e Corrado Corneliani. 

Dopo la spettacolare cerimonia di partenza avvenuta in piazza Verdi a Palermo, oggi gli equipaggi si sono confrontati con il cronometro sui 424 km “Sulle strade delle Saline” nel Trapanese dopo aver attraversato Alcamo, Salaparuta, Gibellina ed il Cretto di Burri, Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Marsala. Dopo la pausa pranzo alle Cantine Florio la carovana ha proseguito verso Trapani, Erice, Castellammare per far rientro a Palermo al quartier generale allestito al Marina Yachting. Una giornata esaltante che ha affascinato i partecipanti non solo per la bellezza dei paesaggi, come le Saline di Marsala. 

“Una tappa – ha spiegato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – che ci ha dato la possibilità di vivere territori bellissimi, ricchi di storia e cultura come Campobello di Mazara, patria dei regolaristi. Bisogna rendere omaggio a questa terra che ha formato tantissimi esperti della specialità. La 12 ore entra a pieno diritto nella storia della Regolarità italiana”. 

Tra le rosse del Ferrari Tribute To Targa Florio, subito a loro agio Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia, Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma della Franciacorta Motori, Daniele Consonni ed Eric Grippo su Ferrari 812 GTS. Tra le splendide vetture del gruppo Legend, inizio interessante per i ferraristi Vincenzo Ferrari e l’attore americano Erik Haugen, uno degli interpreti del film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen è tornato in Sicilia alla Targa Florio Classica per raccogliere documenti e testimonianze in vista del suo documentario su Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. A proposito di celebrità, completano la prima Carlo Cracco, in gara con Ezio Ronzoni su una Mercedes 300 SL e l’attore e modello Mariano Di Vaio in coppia con la moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 Carrera 4 964. 

Domani alle 8.30 torneranno ad accendersi i motori per la seconda tappa “Sul Circuito delle Madonie”, che si svilupperà su un percorso che ricalca i 3 circuiti storici della Targa Florio di velocità, ovvero il Piccolo, il Medio ed il Grande di una lunghezza totale di 324,77 km. Al termine della due giorni, gli equipaggi avranno percorso un totale di 684,88 km scandite da 104 Prove Cronometrate, 10 prove di Media, 6 controlli orari e 6 Controlli a Timbro che significano 7 ore sulle strade del “Mito”. 

Il Programma in dettaglio della seconda tappa di sabato 12 ottobre: 

Ore 8.30 Partenza da Porto di Palermo, ore 9.58 Scillato, ore 10.30 Calcarelli, pasticceria Di Gangi, ore 10.50 Geraci Siculo, ore 11.25 Castelbuono, ore 12.16 Collesano, ore 13.54 Floriopoli, ore 15.51 Termini Imerese, ore 17.30 rientro al Porto di Palermo. 

Nella giornata di domenica 13 ottobre è in programma il Trofeo Monreale, prova facoltativa che darà ai concorrenti di poter guidare le proprie straordinarie vetture fino a San Martino delle Scale con arrivo alle ore 9.20 dove è prevista una serie di prove di media, fino all’arrivo a Monreale, sede del monumentale Duomo, edificato per iniziativa del re normanno Guglielmo II tra gli anni Settanta e Ottanta del XII secolo e oggi patrimonio dell’Unesco. Le vetture arriveranno alle ore 9.34 e da lì affronteranno 6 prove di Media. 

Alle 10.06 infine è previsto l’arrivo della prima vettura al Molo Trapezoidale Marina Yachting di Palermo dove è previsto il pranzo finale e la cerimonia di premiazione. 

Continua a leggere

Dall'Italia e dal Mondo

La crisi idrica in provincia di Enna arriva sui tavoli della Commissione Europea

Pubblicato

il

Strasburgo – L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea, richiedendo un’azione immediata e incisiva per risolvere la grave emergenza idrica che sta flagellando la provincia di Enna.

L’interrogazione pone l’accento sulla necessità di adottare misure che garantiscano la conformità con la legislazione dell’Unione Europea, in particolare con le Direttive sulla gestione delle risorse idriche e il diritto di accesso all’acqua. L’eurodeputato siciliano dichiara – “La situazione nella provincia di Enna è allarmante.

Le ingenti perdite d’acqua e le infrastrutture inadeguate stanno violando il diritto fondamentale all’acqua. Ho chiesto alla Commissione Europea di intervenire per assicurare che le risorse siano gestite in modo sostenibile e trasparente.

Non possiamo permettere – continua Antoci -che l’inefficienza del sistema idrico comprometta un diritto essenziale. La Commissione deve aiutare regioni come la Sicilia ad adattarsi alla crisi climatica. È una questione di giustizia sociale.

L’accesso all’acqua non può essere negato per mancanza di infrastrutture adeguate o, peggio ancora, per negligenze amministrative” ha concluso Antoci.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità