Quando la presenza è servizio, la parola d’ordine è Lions Host.
L’anno sociale 2022 – 2023 del Lions Club Gela Host si è aperto da appena due giorni e già si lavora alacremente per sugellare la presenza sul territorio. E si lavora già dall’estate, prima ancora dell’inizio ufficiale delle attività.
La serata di apertura di sabato è stata caratterizzata dall’ingresso di due nuovi soci, Maurilio Alecci e Francesco D’Amico, che rappresentano una nuova linfa per la vitalità del Club presieduto dal dott. Carmelo Ferrigno.
Alla presenza del Past-Governatore Ingrassia, del presidente della IX^ Circoscrizione. Nicola Gennuso e del Presidente della zona 25, R.Meli, ed oltre 150 invitati, tra soci ed ospiti del club, il Presidente ha elencato i service effettuati nel corso dell’estate, come diverse tipologie di screening diabetologici e cardiologici effettuati, un service di prevenzione sugli effetti dannosi dei raggi solari e la partecipazione al concerto di beneficenza, in favore della LCIF, ma soprattutto ha esposto quei service che intende svolgere nel corso dell’anno sociale.
“Sono service che riguardano diversi settori – dice il presidente Ferrigno – spaziando dall’ambiente alla sanità, dall’educazione civica alla violenza di genere, alla fruibilità dei beni culturali da parte dei non vedenti, sempre con l’intento di servire ed aiutare chi ha bisogno, nel mondo, attraverso il Lions Club International e la sua Fondazione, ma soprattutto in ambito locale.
A tal proposito, un protocollo d’intesa è stato stipulato con la Casa Circondariale di Gela, per effettuare alcuni service di carattere medico – preventivo, ambientale, come la piantumazione di alberi, e culturale, come l’avvio alla lettura ed al senso civico, al fine di migliorare la vita di chi è detenuto. Proprio oggi, inoltre, presso la Casa del Volontariato di Gela è stata fatta una donazione di alimenti per bambino, per un ammontare di €. 500,00, a due associazioni di volontariato, “un balocco per amico” e “casa famiglia”. La donazione, con la mediazione del Lions Club Gela Host, è stata possibile per la generosità dei coniugi Kaess,che hanno donato quanto raccolto in occasione dei festeggiamenti del loro 50° anniversario di matrimonio.
Da parte del Presidente e di tutti i soci del LCGH, un grande grazie di cuore, per questo gesto di altruismo nei confronti di chi soffre.
Nel corso dell’anno sociale, il LCGH sarà sempre vicino a chi avrà bisogno. Con le istituzioni sono state avviate intese, per la realizzazione di alcuni progetti a migliorare e/o integrare i servizi presenti, sia di carattere medico che turistico, rivolti soprattutto ai più deboli e ai non vedenti, col massimo impegno possibile”. Il Lions Host è presieduto dal Dr. Carmelo Ferrigno, coadiuvato dal suo staff, composto dal Dr Salvatore Migliore, Segretario, l’avvocato Salvatore Incardona, Cerimoniere ed il Dr. Francesco Liardo, Tesoriere.
Le condizioni del tempo hanno consentito che il programma dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano martire andasse avanti così come era stato elaborato.
Sabato sera grande festa di quartiere nel cortile della chiesa di Settefarine con tanta musica, carne arrostita sulla fornacella e tanta fraternità.
Oggi ha avuto grande successo il raduno delle auto d’epoca, un appuntamento giunto alla terza edizione. La festa che coinvolge il popoloso quartiere in vari momenti sacri e profani. Tra le altre iniziative la presentazione di libri e il tiro dell’arco per i bambini. Stasera la chiusura.Alle 18.30 la Santa Messa sarà celebrata dal vescovo di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana
Agrigento- Nonostante il freddo e il vento, la politica, i cittadini , le scuole hanno atteso e accolto festanti l’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei rappresentanti delle altre istituzioni nazionali, regionali e comunali davanti al Teatro Pirandello di Agrigento per la cerimonia inaugurale di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025
“Una lezione di educazione civica all’aperto”, poche ma significative parole che riassumono il senso per le scuole della giornata inaugurale di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Parole di una delle dirigenti scolastiche che stamattina insieme ai docenti e al Vicario dell’Ambito Territoriale di Agrigento Elvira De Felice, hanno accompagnato le centinaia di alunne e alunni di alcuni Istituti comprensivi del capoluogo e della provincia. Per la città di Agrigento erano presenti l’I.C. Esseneto, I.C. Quasimodo e I.C. Levi Montalcini, per Porto Empedocle l’I.C. Pirandello e I.C. Livatino, per Favara l’I.C. Camilleri e I.C. Falcone e Borsellino.
«Agrigento, con l’isola di Lampedusa e i Comuni della provincia, ha assunto come ispirazione, riferimento tematico e obiettivo di questo anno la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, ponendo come fulcro l’accoglienza e la mobilità. Il programma delle iniziative presentato a un pubblico nazionale e internazionale è di grande interesse. Partendo dalla straordinaria eredità culturale del territorio, infatti, valorizza una variegata offerta culturale, nella quale tradizione, intersezioni e contaminazioni culturali consentono di definire una dimensione innovativa che guarda con fiducia allo sviluppo socio-economico che, con fatica ma con determinazione, la Sicilia ha già avviato». Queste alcune delle riflessioni pronunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella cerimonia di apertura di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, che si è svolta questa mattina al Teatro Pirandello, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, del sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, del commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giovanni Bologna e di tutte le autorità locali.