Il sindaco Lucio Greco si iscrive alla schiera di chi non esulta per la decisione della Regione di demolire il pontile sbafcatoio w l’ex lido La Conchiglia e si discosta dalla posizione del gruppo consiliare di Libera Mente. Greco non abbocca insomma all promessa dell’assessore Cordaro che si impegna a far costruire un altro pontile. Chi fa politica sa cosa passa tra il promettere (peraltro a governo regionale quasi in scadenza) ed il fare.
” Non può essere salutata con gioia una notizia come questa.- commenta io primo cittadino- perché rappresenta la fine di una parte importante della storia della nostra città. Consapevoli del valore altamente simbolico delle due strutture, ed in particolar modo del pontile sbarcatoio, immortalato nei libri di storia in occasione dello sbarco degli americani, come amministrazione abbiamo cercato tutte le strade per salvaguardarlo, chiedendo una approfondita indagine diagnostica mirata al mantenimento di tutta la struttura o parte della stessa”.
” Sono molto amareggiato- aggiunge – , e sicuro di interpretare lo stato d’animo di tutta la cittadinanza. Sarei stato certamente più felice se, contestualmente, fossero stati trovati i fondi per la ricostruzione. Posso capire che la Regione abbia maturato tale decisione per motivi di sicurezza, ma vorrei che si capisse che, da Primo Cittadino, sono spinto a chiedere la salvaguardia di questo immenso patrimonio da ragioni di attaccamento e di amore verso la città. Posso anche capire la posizione dei due consiglieri di Liberamente che, per motivi politici, sono legati all’assessore regionale che ha deciso per l’abbattimento, ma la logica suggerisce che c’è una grande differenza tra certezza e promessa. I soldi per demolire sono stati trovati, quelli per ricostruire? Poi si vedrà! Quella di oggi per me, decisamente, non è una bella giornata”