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Il sindaco, gli scambi di potere e i premi ai ribelli

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Se ti comporti male , se  non rispetti le regole della coalizione  vieni premiato dal sindaco. Più sei nemico e più ottieni dal sindaco. È il succo della riflessione dell’indipendente Saro Trainito che prende spunto dalla recente apertura del sindaco Greco ai ribelli di Libera Mente. Cosi si perde di credibilità.”Quello che il sindaco Lucio Greco e i due consiglieri di “Liberamente” stanno cercando di raggiungere- dice Trainito- non è un compromesso che in politica ci può stare .Non si tratta infatti di trovare un punto di equilibrio tra differenti posizioni ideologiche ma un puro e proprio scambio di potere basato su vecchie logiche che pensavamo superate.In una città normale infatti, in una città cioè non scombussolata e squinternata politicamente,la questione si sarebbe già risolta da parecchio tempo, da quando cioè i due consiglieri non hanno votato il bilancio , il PEF e hanno preso tante iniziative contro il sindaco e l’amministrazione.
Il primo cittadino invece , non curandosi della sensibilità e coerenza dei consiglieri di maggioranza, calpestando i più elementari principi di democrazia , non ha esitato ad aprire al dialogo con i due consiglieri di “liberamente”, non rendendosi conto di farli apparire in questo modo come i vincitori ed i padroni dell’intera maggioranza,e  non comprendendo che il loro ingresso avrebbe autorizzato tutti quanti a comportarsi senza il rispetto di qualsiasi regola.
Non c’è alcun risentimento personale con chicchessia ma sia il sindaco che i due consiglieri di liberamente devono rendersi conto che in politica certi principi come la dignità, la lealtà e la serietà non possono essere espulsi dal dibattito politico, perché sono queste le qualità che ci consentono di cambiare la società e di renderla migliore.
Dobbiamo sforzarci ad essere credibili”

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Altamore ha la delega allo Spettacolo, Caci al Distretto socio sanitario

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La delega al Bilancio il sindaco l’ha mantenuta per sè perché con il dissesto la situazione è delicata e ci sono da tenere i contatti con gli organi di controllo.

Terenziano Di Stefano oltre che nominare assessori Giuseppe Fava e Peppe Di Cristina ha rimodulato anche alcune deleghe. Per l’assessore Viviana Altamore anche delega allo Spettacolo e per Valeria Caci distretto socio sanitario e Piani di Zona.

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Cavallo(FdI) attacca il M5s che mistifica la realtà

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“Ancora una volta, non possiamo che prendere atto del Movimento Cinque
Stelle di mettere da parte l’ideologia e le polemiche di bandiera per compiacersi, insieme alla cittadinanza, di un risultato storico, che Gela attendeva da anni”- lo dice il capogruppo di FdI Sara Cavallo.


“Ieri, è andato in scena l’ennesimo maldestro tentativo di mistificare la realtà, con una incomprensibile polemica volta a gettare ombre sull’accelerazione che il Governo Schifani, grazie al lavoro dell’Assessore Aricò e dell’On.le Salvatore Scuvera, ha impresso alla risoluzione della annosa vicenda dell’accordo attuativo sul porto di Gela. Si tratta di un successo che avrebbe dovuto essere celebrato dalle istituzioni tutte, a prescindere dal colore politico, ma, ancora una volta, siamo costretti a constatare che c’è una parte politica incapace di porre il bene comune al di sopra dello scontro politico. Viene da domandarsi quale sia stato l’apporto che il movimento 5 stelle, che pure ha governato con destra e sinistra per oltre quattro anni, con il Vice Ministro e sottosegretarioalle infrastrutture Giancarlo Cancelleri e i suoi amici, abbiano dato alla risoluzione della vicenda porto”


“E’ strano che si senta il bisogno di “alzare la voce” contro un risultato positivo per la città.Dov’erano mentre i governo Conte da loro sostenuti dilapidavano miliardi di euro degli italiani e dei siciliani in banchi a rotelle, monopattini e superbonus?”- conclude la consigliera

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Torna a novembre la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

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Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali.

In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà. In più di 11.600 supermercati in tutta Italia, oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia.

Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti ad oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono oltre 1.790.000 persone. «La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e autentico perché è dono del proprio tempo, è dono di sé nel farsi volontario e dono di cibo per chi non ne ha – afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare -. Il Papa, nel messaggio per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre, ci richiama ad andare oltre la filantropia per renderci conto che i primi bisognosi siamo noi, richiamandoci così al senso profondo del condividere i bisogni, per condividere il senso della vita. La Colletta innanzitutto fa bene a chi la fa».

«L’impegno quotidiano espresso all’interno di Banco Alimentare alimenta la consapevolezza che, rispondendo a un bisogno specifico come quello alimentare – dichiara Pietro Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia ODV -, si può contribuire a far crescere una concezione di gratuità e carità che ti fa guardare tutto con lo sguardo carico di passione. Provando così a costruire il bene comune. Ogni realtà del no profit nasce in fondo da questa scintilla, dall’esigenza di rispondere al bisogno di essere voluto bene, di essere felice, di dare alla vita un senso. Di fronte a un mondo che punta alla performance ed è permeato dalla solitudine, noi pensiamo che la vera necessità di ogni persona è quella di avere relazione come quelle che Banco Alimentare prova ogni giorno a creare».

In Sicilia saranno oltre 10.000 i volontari con la pettorina arancione che accoglieranno i clienti dei supermercati coinvolti. Durante la #Colletta23 sono stati raccolti 454.664 kg (pari a 909.329 pasti) di prodotti donati raccolti in 1.140 punti vendita distribuiti a 724 strutture caritative convenzionate attraverso la Rete Banco Alimentare siciliana che assiste, quotidianamente, 284mila persone. Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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