I gruppi consiliari ‘Una buona idea’ ed ‘Impegno comune’ assicurano la loro presenza nella gestione della Tari che rappresenta una spesa non indifferente per
le famiglie gelesi, specie quelle che si trovano in particolari condizioni di precarietà. “Queste realtà meritano la nostra attenzione e questa attenzione non può esaurirsi in una mera dichiarazione politica alla quale non segua un’azione politica concreta che abbia riguardo per il tessuto socio economico – affermano i rappresentanti dei gruppi politici –
Tra qualche giorno , gli uffici tributari comunali emetteranno il pagamento della terza rata a saldo della Tari 2021 e ben sappiamo che la suddetta rata ha un’incidenza non indifferente nella economia familiare; a ciò si aggiunga che il periodo di pagamento che precede il periodo natalizio, rende ancor più doveroso occuparsi della questione ed evitare che il pagamento della rata sovverta le priorità delle famiglie sovraccaricandole.
Una Buona Idea e Impegno Comune si faranno carico del tema e chiederanno all’Amministrazione Comunale , come peraltro già avvenuto in altri Comuni italiani, lo spostamento del saldo della Tari a Febbraio 2022 e non quindi il 16 Novembre 2021.
Nelle more inoltre, si chiederà all’Amministrazione Comunale di predisporre e redigere tutta la documentazione utile a che si utilizzino le somme previste dalla L 106 del 23 Luglio 2021 che per la Città di Gela ammontano a un milione e 340 mila euro. La predisposizione afferente la documentazione riguardante il Fondo consentirebbe , e non è cosa da poco per le famiglie, la riduzione della Tari.
È pur vero che si tratta di due temi distinti ma che, in ogni caso, vanno letti sotto la stessa lente di ingrandimento che non può che essere , fattivamente, l’attuazione di un’azione politica che converga verso la stessa direzione e che, per ciò stesso, alleggerisca i pesi delle famiglie gelesi specie quando si tratta di un tema così spinoso come quello della Tari”.