Seguici su:

Attualità

In Sicilia nasce la prima clinica veterinaria pubblica

Pubblicato

il

In Sicilia nasce la prima clinica veterinaria pubblica dell’isola. La struttura è stata inaugurata grazie all’Asp, l’azienda sanitaria provinciale. La nuova clinica veterinaria pubblica si occuperà di assicurare l’applicazione delle norme che tutelano il benessere degli animali d’affezione e la cura della loro salute, incentivando la corretta convivenza con l’uomo nel rispetto dell’igiene e della salute pubblica.

Si tratta di una struttura all’avanguardia. La clinica veterinaria di Enna, infatti, è dotata di una strumentazione clinica e di diagnostica avanzata, e vanta un blocco operatorio e un’area degenza per i pazienti a quattro zampe. Il centro sanitario si avvale anche della collaborazione delle amministrazioni comunali del territorio e delle associazioni animaliste iscritte all’albo regionale.

All’interno della clinica si eseguirà l’identificazione e la microchippatura degli animali da compagnia, l’attuazione di un programma di controllo delle nascite attraverso interventi di sterilizzazione dei cani e delle colonie feline presenti sul territorio, le attività di primo intervento nei confronti degli animali d’affezione sprovvisti di proprietario e perciò bisognosi di cure e attenzioni specifiche.

Chi ama i propri animali può comprendere la mia gioia – dice il presidente della Regione Nello Musumeci -.  A Enna oggi è stata inaugurata la clinica veterinaria per animali di affezione. Era un impegno. E resta un impegno che ce ne sia una in ogni provincia della Sicilia. Con diagnostica, ambulatorio, sala operatoria, area degenza e area di microchippatura. Essere vicini ai nostri animali è un atto di civiltà e di amore al tempo stesso

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Comune di Butera mette all’asta borgo Guttadauro

Pubblicato

il

Butera – C’è tempo fino al 26 aprile per presentare l’offerta al Comune per acquistare il borgo fantasma.

L’amministrazione municipale, guidata dal sindaco Giovanni Zuccalà,ha messo all’asta con un prezzo di base di 716 mila euro il borgo Guttadauro dedicato ad un capitano fascista gelese.

Il borgo fu costruito nel 1940 ( con la piazza centrale, la chiesa, la scuola,la caserma dei carabinieri e varie strutture) ma è stato subito abbandonato e tutto è un rudere.

Il Comune di Butera ne ha avuto la proprietà nel 1970 ma non ci sono fondi per un intervento massiccio. La decisione presa è di vendere.

 

Continua a leggere

Attualità

Emergenza siccità, chiesto un dissalatore mobile

Pubblicato

il

Gela un dissalatore l’aveva. È costato miliardi ma è andato in disuso. I misteri del territorio: c’è il mare, c’è il dissalatore ma non viene usato. Il massimo del paradosso si è raggiunto quando l’acqua naturale veniva distribuita nell’ area industriale e quella dissalata alla comunità.

Adesso il Sindaco Lucio Greco ha chiesto al Dipartimento di Protezione Civile della Regione che Gela rientri tra i siti che possano disporre di un dissalatore mobile per affrontare l’emergenza siccità.

Il Comune di Gela, che conta oltre 68.500 utenti, è già passato da 138 l/s a 105 l/s con distribuzione a giorni alterni per metà popolazione.

Il primo cittadino ha apprezzato le tempestive diverse soluzioni individuate dalla cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, riunita ieri a Palazzo d’Orléans.

E’ stato chiesto però, nella predisposizione che la struttura sta mettendo a punto del piano di interventi e dei relativi costi da inviare a Roma per la valutazione dello stato di emergenza nazionale per la siccità, di prevedere anche interventi importanti sul territorio.

Oltre alla rigenerazione di pozzi e sorgenti esistenti ad uso idropotabile e tutte le misure necessarie per rendere efficienti gli invasi artificiali, così come già a conoscenza di Sicilaque e Caltaqua, è indispensabile prevedere l’utilizzo di autobotti di cui il Comune è sprovvisto (le ultime due sono state rottamate alcuni anni fa) .

“Quel che più mi preme – ha scritto Greco – e che contribuirebbe ad alleviare i disagi già in atto, riguarda  l’installazione di moduli mobili di dissalazione. L’ultimo modulo di dissalatore fisso è stato rimosso un ventennio fa ma l’area della Bioraffineria si presta ancora oggi ad ospitarne tecnicamente e logisticamente uno mobile

Continua a leggere

Attualità

Grande interesse per i temi del convegno sulla gestione degli Enti locali

Pubblicato

il

Si è svolto stamattina al Centro culturale Michele Abbate di Caltanissetta, il convegno organizzato dalla Prefettura sul “Buon andamento nella gestione degli Enti locali”.
Ai lavori, introdotti dal Prefetto Chiara Armenia e moderati dal dott. Francesco Cerisano del quotidiano ItaliaOggi, hanno preso parte quali relatori il Prefetto Marco Valentini, Consigliere di Stato, il dott. Salvatore Pilato, Presidente della sezione di controllo della Corte dei Conti di Palermo, la dott.ssa Maria Grazia Vagliasindi, già Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta e il dott. Fabio D’Anna, Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Caltanissetta.
L’iniziativa, rivolta principalmente ai Sindaci della provincia e ai componenti delle Amministrazioni locali, ai Segretari comunali e ai Dirigenti delle pubbliche Amministrazioni, è nata dalla volontà di creare un’occasione di confronto e riflessione sulla delicata tematica della gestione dell’Ente locale.
In particolare, nel corso dell’evento, nel richiamare i principi costituzionali del buon andamento e dell’imparzialità, quali linee guida per garantire una corretta azione amministrativa improntata esclusivamente al perseguimento dell’interesse pubblico, è stata sottolineata la centralità dei Comuni che devono costituire il primo punto di riferimento per il cittadino, stimolando un rapporto di fiducia nelle Istituzioni.


L’approfondimento ha riguardato anche l’aspetto amministrativo-contabile, con specifico riferimento alle difficoltà riscontrate dai Comuni nella gestione amministrativa anche in relazione all’ incremento di competenze cui non corrisponde l’adeguamento di risorse umane e finanziarie, con conseguente crescita del rischio di dissesto.
Infine, è stata posta l’attenzione sul delicato tema della responsabilità penale degli Amministratori e dei dirigenti con riferimento alle diverse fattispecie di reato contro la Pubblica Amministrazione contemplate dal codice penale, anche alla luce dei recenti interventi di riforma.
Per la concretezza e l’attualità delle tematiche trattate, il convegno ha destato grande interesse tra i presenti che hanno espresso profondo apprezzamento per l’iniziativa volta a fornire un utile supporto alla quotidiana azione amministrativa e a rafforzare la sinergia tra Istituzioni ed Enti a servizio del bene comune.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852