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Attualità

La Consulta giovanile chiede i dati all’Asp

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 La Consulta Giovanile del comune di Gela si rivolge al Direttore generale dell’Asp Alessandro Caltagirone per la questione. La presidente Martina Pisano, la Vicepresidente Laura Malluzzo, il segretario Luigi Bruscia a nome dei giovani e dei studenti vogliono porre all’ attenzione del Manager una serie di problematicità legate alla diffusione del virus nelle nostre scuole, in quanto l’istituzione che rappresentiamo si prefigge, in prima istanza, di fare da eco alle istanze del mondo giovanile. “La scuola rappresenta un microcosmo nel macrocosmo e, semmai ce ne fosse bisogno – dicono i rappresentanti della Consulta – ne abbiamo avuto ulteriore prova nelle ultime settimane. Se si leggono i dati del contagio, attenzionando i numeri relativi alle nuove positività e ai soggetti posti in quarantena, non bisogna essere di certo grandi virologi per realizzare che una larga fetta di quei dati è letteralmente monopolizzata dal mondo della scuola (parliamo di corpo docenti e studenti in primo luogo, ma anche di personale ATA). A fronte di una curva epidemiologica sicuramente preoccupante che riguarda sia la città, sia soprattutto le scuole, non possiamo che constatare, gravi inefficienze da parte dell’ASP. Premettendo che, a scanso di equivoci, la nostra vuole essere una denuncia, per così dire, positiva e propositiva e non mera polemica, ci accingiamo a elencare i problemi più evidenti registrati in queste settimane. In primo luogo manca un efficiente apparato di tracciamento: le chiediamo il perché le comunicazioni con le quali si pongono studenti e insegnanti in quarantena arrivino, in alcuni casi, anche cinque giorni dopo la positività di un soggetto e come mai i risultati dei tamponi impieghino gli stessi tempi. La prima, fondamentale, arma per combattere il virus è impedirgli prontamente di diffondersi: in una situazione del genere, si rimette sostanzialmente al buon senso del singolo e alla sua conoscenza di essere venuto a contatto con un positivo la buona riuscita dell’attività di tracciamento e isolamento. In secondo luogo emerge una quasi totale mancanza di screening. Se è vero com’è vero che prevenire è meglio che curare, diventa fondamentale scovare i positivi tramite costanti e massive attività di screening. Senonochè l’ASP, dopo aver, ad onor del vero, condotto delle soddisfacenti campagne di screening nei mesi scorsi, adesso ha quasi totalmente dismesso le attività di monitoraggio, fatto salvo quest’ultimo week-end. Ci permettiamo di proporre, in tal senso, di riprendere le attività di monitoraggio nel mondo della scuola, conducendo campagne di screening direttamente negli edifici scolastici, evitando ai genitori di perdere tempo prezioso per accompagnare i propri figli ed evitando immense file sotto il sole, in luoghi dalla discutibile idoneità  igienico – sanitaria quali, ad esempio, la zona Asi o l’ex mattatoio. 

Alla luce di queste ragioni, e considerato che non ci sono le condizioni per stare a scuola in sicurezza, la Consulta Giovanile richiede anzitutto che vengano potenziate le attività di tracciamento e di screening. Nelle more di questo impegno, che Lei dottor Caltagirone e l’intera ASP avete l’obbligo anzitutto morale di prendere con la Nostra città, chiediamo che venga disposta la didattica a distanza, in modo da non aggravare una situazione già molto complicata perché in questo delicato momento i nostri alunni stanno pagando il prezzo più caro. 

Migliaia di alunni e i rispettivi genitori la ringraziano anticipatamente”.

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Attualità

In tanti alla Tombola intergenerazionale dell’Arci

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Pomeriggio di festa al Centro socio-culturale di Arci Le Nuvole di via Ascoli.

All’ interno delle attività del progetto Cre@ttivamente è stata realizzata una tombola intergenerazionale che ha visto partecipare insieme bambini, genitori e qualche nonna per trascorrere alcune ore di divertimento.

Presente anche l’ assessore ai servizi sociali del Comune di Gela Ugo Costa. Alla fine, regali per tutti.

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Il 16 dicembre al teatro Eschilo il Google DevFest

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Il prossimo 16 dicembre al teatro Eschilo si terrà un importante evento tecnologico, promosso dal Google Developers Group (GDG) di Gela che da diversi anni si occupa di cultura digitale e tecnologia. Si tratta del Google DevFest, manifestazione dove sviluppatori, informatici, esperti di intelligenza artificiale, robotica e scienze cognitive si incontrano per presentare le proprie esperienze professionali.

Oltre venti esperti del panorama siciliano e internazionale si alterneranno sul palco per parlare di tematiche molto attuali e importanti, ma anche degli impatti che le più recenti sfide dell’innovazione e la tecnologia hanno sul quotidiano e sulle nostre vite.

Tra gli ospiti internazionali esporranno i loro più recenti lavori: Manuela Castrillion, ingegnere che lavora per Uber inc., Vasilika Klimova, Google Developer Expert e Dominika Zajac, sviluppatrice informatica di fama internazionale.

Numerosi anche gli speaker nazionali: Gianfranco Di Pietro, Bruno Belluccia, Pino Rinaudo, Giuseppe Cimino, Nicola Palmeri, Gaetano Impoco, Mariangela Tandurella, Carlo Lucera, Salvino Fidacaro, Gaetano Riva, Alessandro Cacciato, Marco Trainito, Alberto D’Agostino, Giovanni Melfi, Matteo Maria Terzuolo, Marco Bambili, Domenico Russello. A fare da presentatore Alessandro Cacciato, coadiuvato da Gianfranco Di Pietro nella sessione pomeridiana.

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Ast non può fermare il servizio pubblico

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«L’Ast ritiene di poter appiedare i cittadini gelesi con una lettera di poche righe e un preavviso di un mese e mezzo: ebbene, non lo consentiremo, faremo valere i diritti degli utenti del servizio di trasporto urbano in tutte le sedi, politiche e se necessario anche giurisdizionali».

Lo dice il sindaco, Lucio Greco, alla luce della comunicazione dell’Ast che annuncia di voler fermare i bus e, quindi, sospendere il servizio a partire dal primo gennaio 2024.

Già nel febbraio scorso l’Azienda dei Trasporti aveva ipotizzato la fine del servizio ma il sindaco, Lucio Greco, aveva fatto valere un atto impositivo che – nei fatti – aveva congelato ogni scelta futura, rinviandola di due anni.

Ora l’Ast comunica il rilascio del servizio in maniera perentoria e a partire dal prossimo mese di gennaio, scelta definita inaccettabile dal sindaco.

In una nota, indirizzata al presidente e legale rappresentante dell’azienda, Giovanni Giammarva, il primo cittadino ribadisce i vincoli contenuti nel predetto atto impositivo, ovvero, la sostanziale l’impossibilità da parte dell’Ast di procedere a qualsiasi ipotesi di sospensione del servizio e chiede un tempo ragionevole per valutare soluzioni idonee per la gestione e il rilancio del servizio di trasporto pubblico.

Una procedura che potrebbe essere più lunga del previsto, almeno 9 – 18 mesi, anche in considerazione del percorso di risanamento economico finanziario avviato dal Comune con la recente dichiarazione di dissesto finanziario.

«In forza di quanto detto – afferma Greco – la decisione dell’Ast non risulterebbe giustificata da alcuna ragione e determinerebbe l’interruzione di un servizio pubblico, facendo incorrere l’Azienda dei Trasporti in possibili responsabilità di natura sia civile che penale».

A imporre al sindaco una linea di rigore con l’Ast contribuisce anche l’incertezza dettata dall’ipotesi contenuta nella Finanziaria della Regione Siciliana con la scelta di una ricostruzione del capitale sociale dell’Azienda dei Trasporti e il ricorso a forme di house providing che potrebbero cambiare gli scenari futuri del trasporto urbano ed extra urbano in Sicilia.

Condizioni di variabilità e incertezza che impongono attenzione e fermezza.

«Gela – dice Greco – oltre a essere la quinta / sesta città siciliana è quella più grande e con maggiore bacino di utenza tra quelle in cui l’Ast effettua il servizio urbano. L’Azienda dei Trasporti e la Regione Siciliana devono quindi garantire il servizio fino a quando l’amministrazione comunale non sarà in grado, attraverso una gara ad evidenza europea, ovvero, mediante la creazione di una municipalizzata, di dotarsi di un efficiente servizio in house. Al momento, però, la priorità va data ai cittadini gelesi, ai quali devono essere assicurati i mezzi pubblici». 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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