Meic Services S.p.A. vince il“Premio Nazionale Sicurezza Inail Confindustria”. Modello di imprenditoria Siciliana, si piazza al primo posto rispetto ad numerose aziende provenienti da tutta Italia, al Premio Nazionale Sicurezza dei Lavoratori, organizzato da Inail, Apqi e Confindustria!
E che a vincere sia stata un’azienda che opera a Gela, nell’ultimo avamposto italiano, a latitudini inferiori a quelle della vicina Hammamet, superando giganti del virtuoso nordest italico, scalda davvero i cuori di chi vede un futuro più roseo per i diritti e la tutela dei lavoratori, in qualunque parte dello stivale operino.
“Il premio è il coronamento di un processo virtuoso che dura da anni”, dice il dott. Maurizio Melfa, patron della Meic Services S.p.A. “La sicurezza sul Lavoro ed il benessere psicologico dei dipendenti, solo apparentemente rappresentano un costo. E’ piuttosto da intendersi come il migliore degli investimenti, perché un dipendente sicuro e felice, lavora meglio e permette all’azienda di preservarsi nel tempo ed ottenere le commesse più importanti. I principali Players dell’imprenditoria Italiana hanno rigidi protocolli e noi dobbiamo stare sempre un passo avanti, per poter ben operare. Infine oltre al primo posto assoluto, siamo felici di essere tra le cinque aziende ad aver ricevuto una menzione: è stata una festa delle “Gelesità”, visto che una delle altre menzioni è andata alla raffineria Eni, colosso nostrano. La foto insieme al Dott. Franchi, al Connext di Milano immortala il percorso virtuoso delle eccellenze produttive meridionali”.
“Vincere è stata un’emozione inaspettata”, dice l’ing. Oscar Coci, CSR e Direttore Marketing e Comunicazione della Meic Services S.p.A. “Ho ricevuto l’incarico di Project Manager, con grande responsabilità ed insieme ai colleghi tutti, nessuno escluso, abbiamo lavorato alacremente curando ogni dettaglio. La sicurezza non si inventa ma è frutto di una diffusa cultura di buone pratiche da applicare ogni giorno, con massima attenzione. Ed alla fine le cose sono andate meglio del previsto: è arrivato l’Award, la vittoria al Premio Nazionale Sicurezza Inail e Confindustria, nello stesso anno in cui la rivista internazionale Forbes ha raccontato la nostra storia di successo tra le prime 100 aziende vincitrici del Sustainability Award. Ed Il 2022 sarà per noi un anno ancora più intenso, perchè ci aspettano il Premio Innovazione, il BIA, ed un percorso sempre più ardito verso i temi ESG della sostenibilità.
Li chiamano centri estivi per minori ma poi le lungaggini burocratiche li trasformano in centri invernali. Succede così da tre anni con i fondi destinati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai Comuni per finanziare attività a favore dei giovani fino a 17 anni.
Il Comune di Gela ha presentato la sua candidatura per l’anno 2024 a maggio ottenendo l’assegnazione di 83 mila euro. La conferma del finanziamento è arrivata a fine agosto cioè ad estate agli sgoccioli ma i fondi non sono stati accreditati neanche ora che l’estate, sulla carta, è finita. Arriveranno. Prima o poi.
Nell’attesa la Giunta municipale ha deliberato un atto di indirizzo al settore dei Servizi sociali per avviare comunque il procedimento per individuare gli enti pubblici e privati che intendono realizzare attività socioeducative finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori, restando inteso che l’Amministrazione Comunale subordina l’avvio delle attività progettuali, tramite gli Enti che saranno selezionati, all’erogazione del finanziamento previsto dal decreto della Presidenza di Ministri. Ogni ente potrà presentare un solo progetto e saranno privilegiati quelli che prevedono l’inclusione di giovani diversamente abili.
Un’immersione nel futuro: intelligenza artificiale, endoscopia robotica e le nuove frontiere della tecnologia, come le video-capsule per lo stomaco che verranno controllate dal telefonino e che saranno in commercio, verosimilmente, tra 5-10 anni. E poi ancora le nuove terapie mediche per l’obesità e per la prevenzione delle malattie non trasmissibili, il valore della dieta mediterranea, i nuovi studi sui tumori del pancreas: oltre all’immunoterapia si prevede anche l’utilizzo di specifici vaccini.
Sono solo alcuni dei temi principali affrontati a Gela, dal 3 al 5 ottobre, durante il congresso internazionale “La Gastroenterologia nel 2024”, cui hanno partecipato alcuni dei massimi esperti mondiali del settore, provenienti soprattutto da Italia e Stati Uniti. Grande soddisfazione per l’esito dell’evento viene espressa dai due direttori del corso, i medici Giuseppe Leonardi e Maurizio Vinti, che sottolineano l’importante contributo scientifico condiviso dai vari relatori durante le diverse sessioni.
Di particolare valore, ad esempio, la tavola rotonda sulla dieta mediterranea condotta dal medico e conduttrice Rai Livia Azzariti: è stata sottolineata l’importanza dei cibi naturali e a Km 0, sottolineandone anche il valore in termini di identità culturali, relazioni sociali, comunicazione tra scuole, famiglie e operatori della ristorazione. Tra i medici ed esperti che hanno preso parte al congresso anche il radiologo palermitano Giuseppe Salerno, nominato “Tesoro umano vivente” dall’Unesco, che utilizza la radiologia per conoscere e approfondire i segreti delle opere d’arte più celebri del patrimonio internazionale.
Il presidente di Casartigiani Caltanissetta, Antonio Ruvio, ha donato questa mattina al Sindaco Terenziano Di Stefano una copia del libro “Saggi Artigianali, racconti e pensieri del saper fare italiano”, scritto da Giacomo Basso, presidente nazionale di Casartigiani e con la prefazione di Vittorio Sgarbi. Un dono particolarmente apprezzato dal Sindaco, che con il consenso di Ruvio, ha deciso di trasferire all’archivio della biblioteca comunale.
“Un dono che apprezzo ma che voglio rendere fruibile alla città, arricchendo il parco libri della biblioteca che andremo a riaprire presto – ha detto il Sindaco – stanno ultimando i lavori di collegamento della rete internet e subito dopo apriremo parzialmente i locali già disponibili. Nel contempo stiamo cercando soluzioni per acquistare gli arredi mancanti per poter collocare le restanti 4000 opere”.