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La pianta della legalita’ a scuola

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VITTORIA – L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Vittoria, nell’ambito di educazione civica e legalità, ha partecipato all’iniziativa “Un albero per il futuro”, progetto curato dal Ministero della Transizione ecologica e dai Carabinieri della Biodiversità.

Il progetto prevede la messa a dimora di una piantina che è la duplicazione di gemme provenienti dall’albero di Falcone che si trova a Palermo, meta di tante scolaresche e simbolo di legalità.

Il 23 febbraio scorso è stata posta a dimora una delle piantine dell’Albero della Legalità presso il giardino del plesso di scuola dell’Infanzia San Placido.  

Alla cerimonia erano presenti delegazioni di piccoli alunni della scuola dell’Infanzia San Placido, Madonna della Salute e Rione Senia, una delegazione di alunni della scuola Primaria Papa Giovanni XXIII e studenti della scuola secondaria di primo grado Vittoria Colonna.

“Questo albero, simbolo di vita, -evidenzia la Dirigente scolastica prof.ssa Angela Fisichella – ci ricorda che ogni azione conta, che il futuro è nelle nostre mani, e che la legalità è il nostro baluardo. Solo nella legalità possiamo costruire un mondo migliore, così nel bosco della legalità l’albero che piantiamo rappresenta la nostra guida per la legalità. La piantina, con il trascorrere degli anni, si trasformerà in albero e, insieme a tutte le altre piantine messe a dimora in altre scuole d’Italia, farà parte del bosco della legalità. L’Albero del futuro sarà l’albero di tutti gli alunni dell’IC Giovanni XXIII Colonna che ne avranno cura. Sono iniziative importantissime nell’ambito della crescita e della formazione dei nostri alunni non solo a livello didattico ma anche socio-formativo. La scuola è chiamata oggi più che mai a svolgere il ruolo di mediatore tra i banchi e fuori dalla scuola. Le reti tra istituzioni sono uno dei pilastri più importanti affinché progetti come questo possano trovare nella realtà dei nostri studenti la loro realizzazione migliore”.

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Attualità

Mattarella a Villa Belmonte per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Cga

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Palermo – «Fino a poco più di un anno fa Villa Belmonte era chiusa al pubblico e inutilizzabile. Oggi invece questo straordinario gioiello architettonico della città di Palermo ha ospitato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto dal Presidente Renato Schifani, per la prestigiosa inaugurazione dell’Anno giudiziario del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana.

Si chiude così il cerchio, abbiamo scritto una bella pagina di rigenerazione e utilizzo virtuoso del patrimonio pubblico palermitano. Ciò significa migliori servizi ai cittadini e una sede finalmente all’altezza per il Cga Sicilia». Così l’eurodeputato Marco Falcone, partecipando oggi a Palermo alla cerimonia di avvio dell’Anno giudiziario del Cga a Villa Belmonte.

La struttura, durante il mandato di Falcone all’assessorato all’Economia, era stata restaurata dopo lunghi anni di abbandono per essere consegnata esattamente un anno fa alla giustizia amministrativa. «Esprimo ancora gratitudine – aggiunge Falcone – al presidente Ermanno de Francisco per la determinazione profusa e a tutte le strutture del Governo regionale, a partire dall’Assessorato all’Economia, per il lavoro svolto con l’obiettivo di assicurare un futuro a Villa Belmonte», conclude l’eurodeputato.

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Trasporto extraurbano, la Regione assegna gli appalti in 4 lotti

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La Regione Siciliana ha assegnato i quattro lotti del servizio di trasporto pubblico locale extraurbano di passeggeri su pullman. Stamattina, nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture, della mobilità e dei trasporti sono state completate le procedure del bando europeo da 883 milioni di euro (iva compresa). La gara è stata aggiudicata per un importo di 663 milioni più iva, con un risparmio di 154 milioni per le casse pubbliche.

Le aziende che si sono aggiudicate i lotti sono: Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con il Consorzio Stabile Siciliano Mobilità) per il primo lotto che riguarda il bacino Palermo e Trapani, per complessivi 13.794.400 chilometri; Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Est (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud ) per  il secondo lotto, che comprende i territori di Catania, Ragusa e Siracusa, per 10.259.863 chilometri; Consorzio Trasporti Siciliani Nord (in ATI con Consorzio Siciliano Mobilità Nord) per il terzo lotto, che riguarda la provincia di Messina, per 9.877.015 chilometri; al Consorzio Stabile Siciliano Mobilità Sud (in ATI con Consorzio Trasporti Siciliani Sud ) infine, il quarto lotto che interessa i territori delle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, per 18.895.685 chilometri. La durata dell’affidamento è di nove anni. I quattro ambiti territoriali da coprire ammontano a oltre 53 milioni di chilometri. A questi si aggiungono gli 11.850.000 di chilometri assegnati “in house” all’Ast. Per un totale di quasi 65 milioni di chilometri, il 4,4 per cento in più delle percorrenze attuali. 

«Raggiungiamo un altro importante risultato – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – che garantirà ai siciliani un servizio di trasporto extraurbano efficiente e moderno. Con questo bando abbiamo fissato un orizzonte temporale che dà certezza di continuità ai passeggeri e alle stesse aziende che potranno pianificare gli investimenti per assicurare la qualità richiesta. L’assegnazione “in house” di una quota delle tratte all’Ast è un ulteriore contributo al rilancio di un’azienda che al momento del nostro insediamento era in una situazione di prefallimento. Adesso, grazie alle scelte del mio governo che ha provveduto al cambio della governance e immesso la necessaria liquidità, l’Ast procede verso la piena operatività. È la conferma della bontà di un metodo di governo che guarda all’impegno costante e silenzioso per ottenere risultati. Ringrazio l’assessore Aricò per il lavoro svolto». 

Secondo quanto stabilito dal bando, i pullman impiegati nel servizio di trasporto pubblico extraurbano dovranno avere: una livrea unica; quadranti a led per l’indicazione del percorso; un distributore di snack e bevande; il wc, in quelli impiegati nelle tratte a lunga percorrenza o interprovinciali; il wifi; tv e spinotti di ricarica per cellulari e apparecchi informatici; infine, dovranno prevedere l’accesso agevole a bordo per i passeggeri con disabilità.

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Giornata del cyberbullismo

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Enna – Il personale della Polizia di Stato dei Commissariati distaccati di Polizia di Piazza Armerina e di Leonforte ha incontrato gli studenti degli Istituti Scolastici “Chinnici- Roncalli” di Piazza Armerina e “Medi-Vaccalluzzo” di Leonforte, per affrontare e discutere sulle delicate problematiche connesse all’utilizzo non corretto di internet.

Prezioso è stato anche il contributo degli “addetti ai lavori”, in servizio presso la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Enna ed intervenuti all’Istituto di Leonforte.

Tema cardine degli eventi è stato il contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo, il cui sviluppo ha trovato terreno fertile nell’evoluzione tecnologica che caratterizza i tempi moderni.

Dopo un breve preambolo in cui sono stati trattati i rischi connessi all’uso-abuso del Web che vede ogni giorno coinvolte categorie di utenti particolarmente vulnerabili quali i minori, nel corso degli incontri sono stati, inoltre, analizzati la disciplina in materia di cyberbullismo e i rimedi che la società ha a disposizione per prevenire ed, eventualmente, segnalare azioni pregiudizievoli legate all’utilizzo di internet.           

Nell’ambito del fenomeno del cyberbullismo, sono stati illustrati i comportamenti che possono integrare fatti di rilevanza penale nonché i rimedi, anche di natura amministrativa e preventiva, a disposizione delle vittime: la richiesta al gestore del sito internet di rimozione dei contenuti a loro pregiudizievoli e, per l’appunto, la richiesta di ammonimento del minore (di età compresa tra 14 e i 18 anni) da rivolgere al Questore, a cui la predetta legge ribadisce il ruolo di “Autorità di prevenzione sociale”.            

Infine, sono stati rassegnati gli oneri di denuncia spettanti agli insegnanti nella loro qualità di pubblici ufficiali nonché le relative responsabilità penali, amministrative e civili, con particolare riferimento alle ipotesi di “culpa in vigilando”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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