Dal Comune di Gela arriva notizia che il settore Ambiente e la Tekra continuano con la pulizia ordinaria e straordinaria del territorio. Dai cittadini però non arrivano queste confortanti notizie ma queste foto scattate all’alba in zona Bitalemi dove, dai furgoncini in corsa della Tekra saltano sacchetti in strada e questa è la situazione:
” Nelle ultime settimane – continua la nota istituzionale – diverse squadre di operai sono state impegnate nello scerbamento e nello spazzamento meccanico e manuale di varie zone della città, dalla stazione al commissariato di polizia, fino a Fondo Iozza e al centro storico.
Adesso si interverrà in un tratto di via Venezia, e per questo è stata emessa una ordinanza del settore Polizia Municipale. E’ necessario, infatti, che i cittadini collaborino, sostando altrove le loro auto, per permettere ai mezzi che si occupano dello spazzamento meccanico di pulire bene e velocemente tutto.
L’ordinanza prevede, dalle ore 4.00 alle ore 10.00 del 25 Febbraio, il divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati nelle seguenti strade:
– Via Ruggero Settimo, tratto compreso tra la via Recanati e la via Venezia;
– Via Dinomane, tratto compreso tra la via Recanati e la via Venezia;
– Via Jacopo da Lentini, tratto compreso tra la via Recanati e la via Venezia;
Nelle suddette arterie cittadine, secondo quanto previsto dal Codice della Strada, già 48 ore prima degli interventi la Polizia Municipale ha provveduto ad apporre la necessaria segnaletica stradale.
“Ancora una volta – afferma l’assessore Cristian Malluzzo – chiediamo la collaborazione dei cittadini e ci scusiamo per i disagi. Ci auguriamo che la gente comprenda che lo facciamo perché è realmente necessario, e che non vorremmo procedere con la rimozione forzata dei mezzi. Anche per la prossima settimana sono stati già programmati altri interventi, e a breve ne daremo opportuna comunicazione”.
Al Desusino resort si è tenuta ieri sera la prima charter night del Lions club Butera e Terre Federiciane. Grande riconoscimento da parte del governatore Mario Palmisciano per l’instancabile impegno profuso in questo primo anno di vita, sia dalla presidente Angela Testa che da tutte le socie.
Tanti i service promossi nei mesi scorsi mettendo al centro l’attenzione verso le fragilità del territorio. La prof. Testa è stata riconfermata nel ruolo di presidente. Maria Grazia Licata e Rita Polizzi Cauchi sono invece le sue nuove socie entrate a far parte del club.
Inizierà il prossimo 3 ottobre e durerà tre giorni la XVII Conferenza Internazionale AISPE, presso l’Università degli Studi di “Roma Tre” dal titolo: “Regional Economic Integration and Multilateralism in Historical Perspective”.
In quella occasione è stato scelto anche il contributo del prof. Alessandro Morselli, dell’Università di Roma Sapienza, dal titolo: “From the End of Bretton Woods to the Birth of Independent Central Banks: A Response to the “Great Inflation” of the 1970s”.
In tale contributo: “…..si pone in evidenza come la fine del sistema di Bretton Woods abbia dato vita a un diffuso processo di incremento del grado di indipendenza delle Banche centrali. Si constata che l’aumento dell’indipendenza delle Banche centrali è una conseguenza della “Grande Inflazione” degli anni Settanta. Quest’ultima sarebbe stata causata da un bias inflazionistico proveniente dalle politiche monetarie discrezionali, come indica l’approccio dell’incoerenza temporale. Secondo questo approccio per eliminare il bias è necessario che le Autorità monetarie guadagnino credibilità, attraverso il rispetto di un impegno vincolante. La credibilità anti-inflazionistica della politica monetaria risulta incrementata se la sua direzione viene sottratta all’Autorità governativa per essere affidata ad un’Autorità indipendente…..”.
Quest’anno ricorre l’80° anniversario della Conferenza di Bretton Woods, in cui furono gettate le basi per un nuovo ordine economico e monetario internazionale. Dopo il crollo formale del suo regime tra il 1971 e il 1973, la supremazia del dollaro ha portato crescenti squilibri globali e una maggiore vulnerabilità dell’economia mondiale, anche a causa del dilemma di Triffin.
L’interdipendenza rappresenta la caratteristica più importante dell’attuale economia globale. Pertanto si rinnova l’interesse verso le integrazioni regionali come aree politiche ottimali, al fine di ricercare un compromesso tra sostituzione delle importazioni e apertura del mercato, e per provare di governare le inevitabili interdipendenze economiche e monetarie.
La comunità di Gela ha coscienza delle sue radici culturali che affondano nel mondo greco? Ha metabolizzato il concetto della Gela greca del V secolo avanti Cristo? Della sua importanza di ieri come oggi, della sua posizione geografica al centro del Mediterraneo?
Se la comunità locale non dovesse averne coscienza, l’ amministrazione comunale , il sindaco Di Stefano e l’assessore alla cultura Viviana Altamore hanno pensato di cominciare il percorso di interiorizzazione del concetto di grecita’.
Prende in prestito questa massima di Ludovico Magrini:«Il cemento ideale di una comunità è formato dalla coscienza della propria cultura e dalla capacità che abbiamo di conservarla ed accrescerla”, e comincia l’opera didattica da troppo tempo dimenticata, con l’iniziativa ‘Crepuscolo alle Mura’.
Una passeggiata alle Mura Timoleontee fra figuranti in costumi greci che si terrà dalle 18 alle 21.30 del 21 settembre con la colonna sonora a cura del violinista Marco Di Menza, scelto proprio per valorizzare i talenti locali.
“La passeggiata al crepuscolo – spiega l’assessore Altamore – è stata pensata appositamente per far godere delle bellezze archeologiche e naturalistiche a chi vorrà partecipare”. Il gruppo Geloi accompagnerà i visitatori nella passeggiata per spiegare la Gela greca che testimoniano le fortificazioni realizzate sotto il dominio di Timoleonte.