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Cronaca

Ladri in tre villette attigue a Manfria

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Amara sorpresa per tre famiglie proprietarie di villette attigue a Manfria. Non vi si recavano chi da due settimane, chi dalla fine dell’estate. Ma il giorno di Santo Stefano è una tradizione quella di riunirsi con parenti ed amici nelle case di campagna e al mare per il pranzo, il gioco a carte o la tombola. Nell’arco della mattinata i tre proprietari che si sono recati nelle loro case hanno trovato cancelli aperti e finestre a piano terra con vetri rotti. All’interno, nei tre casi, non c’era nulla di valore da rubare ma tutto ciò che era in ferro i ladri lo hanno portato via. Rubate pure due barbecue ed è stato questo il danno più grande nella giornata in cui arrostire la carne è una tradizione

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Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

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La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

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Cronaca

Avviate ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato da casa

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Sono scattate le ricerche di un gelese di 51 anni che si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione del quartiere San Giacomo.

Sono stati i familiari a denunciare l’episodio sottineaando che il congiunto soffre di forte depressione. È scattato il piano provinciale di rito su disposizione della Prefettura.

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Cronaca

Nuova era per la Ghelas approvato nuovo contratto con il Comune

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Presenti 18 consiglieri (di cui 3 di opposizione  cioè due del gruppo misto  Grazia Cosentino e  Antonella Di Benedetto e 1 di FdI Sara Cavallo) il nuovo contratto pluriennale tra Ghelas e Comune è stato  approvato con 17 voti favorevoli e  l’astensione di FdI. Si apre così la nuova era della Ghelas (uno dei due obiettivi prioritari per il sindaco e la sua maggioranza) tra gli applausi dei lavoratori  presenti in aula con il manager Guido Siragusa. “Siamo intervenuti dove altri hanno voltato le spalle in passato- ha detto il sindaco – senza questo contratto, l’alternativa era mettere in liquidazione l’azienda”.. “L’azienda  era impostata in maniera arcaica – ha dichiarato  il civico Rosario  Faraci- questo  contratto dà dignità a alla società, anche sul piano bancario e ai lavoratori”. Dalla consigliera Lucia Lupo  sono arrivati i complimenti all’instancabile segretario generale e  al sindaco. Dopo di lei hanno  parlato Francesco Castellana e Gaetano Orlando a mettere in evidenza le positività del nuovo contratto. Poi Sara Cavallo che ha lamentato  che il contratto  è stato presentato  a ridosso dell’esame dell’aula e  non c’erano i tempi per studiarlo e per questo poi si è astenuta.  L’indipendente Antonella  Di Benedetto ha sottolineato che “va evitato il populismo e non si tratta di una prova di maggioranza ma di tutto il consiglio comunale”. In casa Dem sono intervenuti quasi tutti da Cuvato, alla Alabiso a Fava a FascianaL’indipendente Cosentino ha voluto ribadire che “l’atto è arrivato in ritardo ma il gruppo misto voterà con coscienza> L’ultimo intervento quello del segretario generale Giovanni Curaba che ha parlato di responsabilità,lavoro di squadra e coraggio di cambiare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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