DAO (Dialogo Assessore-Ordini) questo l’acronimo usato dal Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito per sintetizzare i concetti di sinergia e collaborazione tra il mondo medico isolano e l’assessorato al ramo della Regione Siciliana ribaditi in occasione dell’incontro con l’Assessore Regionale alla Salute Giovanna Volo nella sede di Via Enrico Medi.
Per la seconda volta in poche settimane infatti da quando e’ stata nominata alla guida dell’assessorato regionale torna nella sede dell’Omceo di Caltanissetta.
Il 19 novembre scorso aveva rivolto un saluto in occasione del corso di formazione di Ematologia, questa mattina ha accolto l’invito a lei rivolto e ha fatto ritorno nella sede dell’Ordine di Caltanissetta.
Un momento di confronto con tutti i medici del territorio, in presenza anche del Presidente dell’OMCeO di Palermo Salvatore Amato. Numerosi professionisti hanno riempito la sala conferenze per accogliere e ascoltare le parole della nissena Giovanna Volo, che per tantissimi anni è stata per loro una collega e adesso riveste il ruolo di Assessore regionale.
“Io cercherò di lavorare in sinergia con tutte le componenti della sanità – ha ribadito l’Assessore Regionale Giovanna Volo dopo l’incontro – quindi con i medici ospedalieri, con i medici del territorio, con i medici della sanità privata, con tutto quello che è il mondo del terzo settore perché dobbiamo portare avanti programmi che riguardano il territorio, che sono la prevenzione, che sono l’assistenza ai fragili e alla cronicità. Tutte le componenti dell’assistenza sanitaria –ha poi sottolineato – sono fondamentali per un comune lavoro in termini di sinergia e di qualità di prodotto”.
“Ringrazio l’Assessore Regionale per aver accettato il nostro invito ed essere ritornata per incontrare i nostri iscritti”, ha affermato il Presidente nisseno Giovanni D’Ippolito al termine del suo intervento durante il quale ha evidenziato diverse questioni che riguardano la sanità, una sanità 2.0 che guardi al futuro, all’implementazione del territorio, alle potenzialità e possibilità offerte dal Pnrr e al miglioramento della qualità del servizio offerto. “Ribadiamo ancora una volta la nostra apertura al dialogo per mettere le nostre conoscenze e competenze a disposizione dell’assessorato e lavorare per il bene della sanità siciliana – ha aggiunto – noi medici, circa 50 mila in tutta la regione, ci poniamo come interlocutori qualificati, dei tecnici del settore che sulla base delle diverse esigenze dei territori possono fornire gli strumenti necessari per affrontare i prossimi passi”.