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Lavori di via Niscemi: il Comune vigila?

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“Lavori di riqualificazione in Via Niscemi? Questa è una Giungla senza regole!” : lo dice il dirigente di  Fratelli d’Italia Rosario Emmanuello.
“Dall’inizio dei lavori la situazione pare non essere mai stata sotto controllo dell’Amministrazione! Quello che ci chiediamo è se l’assessore Liardi sta vigilando sulla realizzazione dell’opera? – si chiede Rosario Emmanuello che ripercorre la storia di quei lavori”.
” Era il 28 Settembre 2020- dice –  quando l’Amministrazione annunciava trionfalmente l’inizio dei lavori di riqualificazione di Via Niscemi, ed il suo completamento in appena 9 mesi.In realtà da allora la Città di lavoro ne ha visto ben poco; a crescere sotto gli occhi della cittadinanza tutta, ma soprattutto dei residenti e titolari di attività commerciali della zona, sono stati solamente i disagi, cresciuti a dismisura data l’importanza dell’arteria interessata, con il  totale blocco della viabilità e la mancanza di un piano di viabilità alternativo. Il 1 Aprile, giusto per non farsi mancare nulla l’Amministrazione ha pensato pure di inaugurare la conclusione della prima fase dei lavori (cosi almeno loro la chiamano) decidendo di riaprire l’arteria al traffico tra polvere, detriti, rifiuti accatastati in ogni dove, marciapiedi incompleti e strade dissetate in barba alla sicurezza e con il rischio concreto che tutto ciò potesse mettere a rischio l’incolumità dei cittadini. Come è possibile fare addirittura un’inaugurazione con tanto di 
comunicati stampa e dirette?Tutto questo ha dell’incredibile!” – continua Emmanuello.
“Qualcuno penserà che quanto descritto sarebbe già abbondantemente sufficiente per fare infuriare i cittadini ma vi è dell’altro. Difatti i lavori dovevano essere completati proprio oggi, 1 Giugno 2021, ma pur non conoscendo il cronoprogramma è palese che la fine dei lavori non è ancora cosi vicina.Inoltre la situazione diventa disastrosa anche nelle altre vie della città dove è intervenuta prima Caltaqua e poi per altre socetà per la posa della fibra. In interi quartieri come Baracche, dopo anni, il manto stradale non è stato asfaltato dopo la fine dei lavori. 
Per tali ragioni chiediamo all’Assessore Liardi di notiziare la città sulla data ultima di fine lavori, avendo cura di spiegare le ragioni che stanno causando questi notevoli ritardi e di dare risposte immediate per il quartiere baracche.Inoltre su richiesta dei residenti e di molte attività del luogo chiediamo di attenzionare ed eventualmente far rispettare tutte le direttive vigenti in materia di sicurezza e di provvedere alla pulizia costante delle strade interessate in modo da non danneggiare ulteriormente le attività presenti già disagiate dalla realizzazione delle opere.La situazione di Via Niscemi ovviamente non è la sola, la sensazione che i cantieri aperti in città diventino spesso territorio di nessuno è oramai diffusa tra la cittadinanza, costretta a subirne i disagi con la speranza che i lavori finiscano presto”

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La ‘bolgia’ di auto verso le scuole…. video

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Ore 12.10. A Caposoprano cominciano le lunghe file dei genitori che, in una tranquilla giornata di sole di metà settembre, vanno a prendere i figli dopo la mattina, a scuola.

Vada per gli alunni più piccoli. Comprensibile durante le ( poche) giornate piovose. Ma migliaia di auto che muovono a settembre verso gli istituti superiori ……

Ore 13. Il traffico intenso di un’ora prima diventa caotico. Impossibile da gestire. Auto, motocicli e macchinette per i sedicenni. Strade completamente intasate. Automobilisti imbottigliati nel traffico per almeno mezz’ora, mentre i motocicli sfrecciano in ogni direzione.

E poi gli insegnanti che ‘tentano’ di uscire ma restano prigionieri, i residenti della zona che contiene il complesso scolastico a Piano Notaro che fanno fatica a rientrare a casa.

Scene impensabili nei pressi delle scuole del nord Italia dove tram ed autobus sono i mezzi di trasporto di studenti ed insegnanti e nessun padre pensa minimamente di lasciare il lavoro per accompagnare il figlio diciottenne che, ‘ armato’ di ombrello sfida la pioggia ogni giorno per andare a scuola anche in un comunime diverso dal suo.

Organizzazioni e modi di vedere del tutto differenti in una Italia spezzata in due in tutti i sensi. Il tutto moltiplicato per due visto che anche la mattina è così. Una bolgia di auto e mezzi a due ruote con andatura a 10 km orari.

Le riunioni fra dirigenti e Comune si moltiplicano e forse è arrivata la soluzione del pass…

Ne abbiamo parlato con la dirigente del Liceo scientifico ‘Elio Vittorini’, Ina Ciotta.

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Donazione di due volumi prestigiosi al Comune

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Concetta Sammartino ed il prof. Nuccio Mulè domani doneranno al Comune due volumi prestigiosi della “La Domenica del Corriere”,  un inserto domenicale del quotidiano milanese “Corriere della sera”.

Il settimanale fondato nel 1899, voluto da Luigi Albertini allora direttore amministrativo del “Corriere della Sera”, divenne il giornale illustrato per eccellenza delle famiglie italiane, incontrando larghissimo favore. Si avvalse del contributo di famosi illustratori, quali Achille Beltrame (1871-1945) e Walter Molino (1915-1997). Chiuse le pubblicazioni nel 1989.
 Apparve per la prima volta nelle edicole l’8 gennaio 1899 come supplemento illustrato del “Corriere della Sera”.

Stampata in grande formato (28×39 cm. sul modello del
domenicale “La Tribuna illustrata”), aveva 12 pagine e veniva distribuito gratis agli abbonati del Corriere, oppure si poteva acquistare in edicola per 10 centesimi.
 Non fu concepito come periodico di informazione, per non risultare un doppione del quotidiano. Venne pensato come “settimanale degli italiani”. Doveva scandire, come un calendario, le loro giornate liete, le loro tragedie, i loro fatti piccoli e grandi.  La prima e ultima di copertina erano sempre disegnate. Il Corriere si avvaleva di un
giovane disegnatore, Achille Beltrame, allora sconosciuto, a cui veniva affidato in ogni numero il compito di rendere con la sua tavola il fatto più interessante della settimana.


Beltrame raccontò ogni settimana, per oltre quarant’anni, le vicende del suo tempo. Dopo la sua morte nel 1945, fu sostituito da Walter Molino che, come il suo predecessore, firmò
memorabili copertine.  A differenza dei settimanali dell’epoca, la “Domenica del Corriere” diede ampio spazio alle fotografie e ai disegni, e questo fu uno dei motivi del suo successo. Nel corso degli anni Venti e Trenta, il periodico divenne uno dei principali strumenti di informazione non solo della borghesia colta ma di buona parte della popolazione italiana alfabetizzata. In questo periodo divenne il settimanale più venduto in Italia: le vendite raggiunsero le 600 000 copie.


Sulle pagine della “Domenica del Corriere” trovarono una vetrina popolare anche le grandi firme del Corriere, da Luigi Barzini a Indro Montanelli.
 I due volumi, donati dalla Sig.a originaria dell’Albania Xhulieta Fejzollari in Scicolone alla Biblioteca Comunale di Gela, contengono ben 244 numeri del settimanale e vanno dal n.1 del 1915 al n. 32 del 1919; importane fra tanti avvenimenti, fatti e personaggi vi è la storia illustrata di tutte le fasi della Prima Guerra Mondiale, un compendio di una documentazione rara che viene messa a disposizione degli studiosi nella Biblioteca Comunale di Gela.  La raccolta in due volumi dei numeri della “Domenica del Corriere” con la relativa rilegatura è stata fatta a suo tempo da Concetta Sammartino, madre del compianto Dott. Ciuzzo Scicolone, marito dell’attuale donatrice.

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The Look of the Year Italy e le sue 30 perle in un magico evento vista mare.

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Trenta splendide candidate sabato sera si sono contese i titoli per accedere alla finale nazionale del noto contest di moda internazionale “The look of the Year Italy”.

Alla presenza del Direttore Nazionale Mario D’Ovidio e della Direttrice Organizzativa Veronica Caruso, una giuria d’eccezione, composta dal Senatore della Repubblica Pietro Lorefice, l’ On. Salvatore Scuvera Deputato all’ARS, Sandra Bennici, assistente parlamentare e dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, l’ ing. Elio Romano e l’ Avv. Totò Incardona, ha valutato le ragazze in competizione.

A rendere ancora più prestigioso questo Fashion Event il locale BCool beach, uno dei lidi più COOL della Sicilia Orientale,che ha ospitato l’evento, con le sue meravigliose terrazze vista mare al chiaro di luna.

In passerella le creazioni di Pina Grasso e il brand Parah. A fare da collante alla kermesse un energico e brillante Angelo Palermo che ha condotto la serata.

Bianca Barnat, 22 anni, di Catania è stata la vincitre della serata e la più acclamata assieme alle altre brillanti Finaliste Nazionali.

Ed ora tutti alla Milan Fashion Week per il prossimo evento giorno 21 all’ Hotel Excelsior Gallia.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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