La tavola dalla notte dei tempi cibo, è luogo di incontro, di comunione, di diletto del palato. Come anche mensa comode di eventi importanti. L’ ultima cena ne è un esempio pregnante. Da quel tempo poco è cambiato: cibo e il vino continuano ad essere un binomio su cui scommettere con ‘Sicilia Cibo e Poesia: Ora ti Cuntu’ di Maria Grazia Fasciana si torna a parlare degli elementi essenziali del vivere quotidiano conditi di tradizioni letterarie . Maurizio Vetri è l’Editore; si racconta di pietanze dell’antica cucina siciliana in dialetto e in rima. Il libro sta compiendo un tour della Sicilia. Il gruppo che un mese fa lo ha presentato al club estivo La Vela, ieri è approdato a Niscemi, ospite del Comune e del Museo civico diretto da Franco Mongelli. Canti, rime e commenti a cura dell’ autrice Maria Grazia Fasciana, della giornalista Liliana Blanco, dell’ insegnante Giovanna Samparisi, dall’ esperto in materia di vini Enrico Toscano.
Il canto popolare di Rosalba Piva accompagnata al piano dalla maestra di pianoforte Lorena Mangiapane hanno completato il piacevole momento letterario.
L’ evento è stato salutato con favore dall’ assessore alla cultura del Comune di Niscemi, Marianna Avila e dall’ assessore allo sport Pino Stefanini.
Il cibo è parte integrante della vita e del genere umano, nelle scienze spesso si identifica l’uomo con ciò che mangia. Il libro ci racconta come si mangiava una volta e svela in che modo si possono ricavare alcuni prodotti come l’amido o lo strutto senza acquistarli al supermercato.
Quando il cibo non è solo necessità di sfamarsi diventa anche poesia perché delizia il palato e diletta la mente. Perché allora non raccontarlo attraverso le rime. Da qui l’idea della scrittrice di scrivere le ricette in rima, conferendo ad esse dignità di poesie. Ma le antiche ricette siciliane nel passato sono state tramandate da generazione in generazione, per lo più, attraverso il racconto orale in dialetto. Quindi perché non raccontarle allo stesso modo e dare a questa nostra lingua gravida di cultura e di storia la possibilità di essere tramandata anche tra le generazioni più giovani che spesso la sconoscono.
Sicilia Cibo e Poesia è un libro originale ricco di cenni di storia, cultura e curiosità da leggere e da gustare.
E’ il colonnello Alessandro Magro, abruzzese di Vasto, alla guida, dal 2010 al 2013, del Reparto Territoriale di Gela (ex Compagnia), il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Genova. Prende il posto del generale Gerardo Petitto, già comandante provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta.
L’ufficiale Magro, laureato in giurisprudenza e specializzato in scienze della sicurezza interna ed esterna, dopo avere frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli e l’Accademia di Modena, è stato a Bolzano, Milano, Ventimiglia, Manduria, Roma, Rende, Lodi e Livorno. Ha guidato pure la scuola allievi dei Carabinieri a Reggio Calabria.
Due anni fa, ha ricevuto il prestigioso titolo di ufficiale al merito della Repubblica italiana. Si tratta di una delle più importanti onorificenze dello Stato.
Importante riconoscimento per Noemi Romano al Premio “Fuoriclasse Talent” di Tortoreto, a cura di Ivano Trau e Catiuscia Siddi. La giovane gelese è stata notata proprio dal patron Trau lo scorso ottobre durante un evento musicale. Dopo la prima tappa a Messina è subito passata in finale per Tortoreto distinguendosi tra migliaia di candidati.
Dopo varie scremature, nella finalissima Romano si è aggiudicata il premio ed il progetto discografico promosso dalla casa discografica “Rosso di sera” di Alex Lai, Umberto Canino e Leopoldo Lombardi. Un premio prestigioso.
Anche il maestro di fama internazionale Stefano Sovrani ha valutato la giovane gelese con voti eccellenti, così come altri giurati come Claudio Berardinelli e l’attore Enzo Ognibene e tanti altri. Noemi Romano studia canto e chitarra elettrica presso l’accademia “Eleonora Lavore” con la maestra Laura Leontini ed il maestro Gaetano Capostagno, che la seguono professionalmente nella sua crescita artistica.
Nuovo sopralluogo questa mattina di una delegazione del Movimento 5 stelle con a capo il senatore Pietro Lorefice sui siti archeologici di Caposoprano: Mura timoleontee e Bagni greci. La visita istituzionale, che si è mantenuta nell’area esterna al sito, alla quale ha partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Gela, Viviana Altamore e rappresentanti del gruppo Geloi, è stata organizzata per incontrare un’archeologa statunitense , Catherine Kearns dell’Università di Chicago, arrivata a Gela per visionare i tesori della città in considerazione del fatto che la campagna di scavo realizzata dagli studenti stranieri sotto la supervisione dell’archeologa spagnola Lourdes Girone Anguiozar coordinata dal gruppo Geloi, volge al termine.
Si è trattato dell’ennesima campagna di scavo nel parco archeologico di Caposoprano e coinvolge studenti e ricercatori provenienti da Europa e Stati Uniti.
“Abbiamo voluto dare un segnale delle istituzioni – ha detto il sen. Lorefice – consci del fatto che il nostro patrimonio archeologico ha vacato i confini dell’Europa e rappresenta un caposaldo della storia e della nostra realtà. Successivamente ci siamo spostati ai Bagni greci di via Europa per visionare lo stato dei luoghi e intraprendere opportune iniziative”.
Ecco l’ intervista alla direttrice della sesta campagna di scavo Lourdes Girone Anguiozar
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“Il sindaco Di Stefano è stato l’ unico sindaco a venire a salutarci – ha detto la direttrice Giron – in sei anni di attività a Gela. Questo ci incoraggia per il futuro”.