Seguici su:

Politica

M5S all’Ars: “Schifani non cambi idea, cambi l’assessore. Mozione di censura a Scarpinato resta”

Pubblicato

il

PALERMO – La vicenda Cannes mette in crisi il Governo regionale e il Movimento 5 stelle ci mette il ‘carico’. “Schifani, non cambi idea, cambi l’assessore. Il gioco delle tre carte che, secondo la stampa, starebbe preparando, è una clamorosa presa in giro ai siciliani e a se stesso. Se Scarpinato è responsabile dell’affaire Cannes, allora è inidoneo per qualsiasi casella della sua giunta, spostarlo non gli salverebbe la faccia, dimostrerebbe solo la sua debolezza e la sua grande, pericolosa subalternità a FdI”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca in relazione alle notizie di un possibile scambio di deleghe interno alla giunta in risposta al caso Cannes.

“In assenza di un passo indietro di Scarpinato – continua Antonio De Luca – ci saremmo aspettati un autoritario intervento di Schifani con il ritiro della delega all’assessore finito nella bufera, ma, evidentemente, il presidente della Regione ha le mani legate e non può farlo, oppure è vero ciò che ha detto Manlio Messina e il vero responsabile di tutto è proprio Schifani. Entrambi i casi non depongono certo bene per il futuro della Sicilia”.
“Schifani – conclude Antonio De Luca – faccia pure le sue scelte, o comunque quelle che gli permette FdI, noi andiamo avanti. La nostra mozione di censura contro Scarpinato resta in piedi e, anzi, faremo di tutto per portarla in aula prima possibile”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Di Stefano invia all’Antimafia i nomi dei candidati della lista Una buona idea

Pubblicato

il

Qualche giorno fa la Commissione Nazionale Antimafia, con una nota a firma dell’On. Chiara Colosimo, ha trasmesso una lettera al Comune chiedendo l’invio dei nominativi dei candidati al consiglio comunale ed alla carica di Sindaco .

Si tratta di un procedimento su base volontaria attivato al fine  di consentire un controllo sui nomi di chi andrà a ricoprire ruoli pubblici e inserita solo da poco nel nostro ordinamento .

Stamattina, alla richiesta formalizzata dalla Commissione, la prima lista della coalizione quella di Una Buona Idea ha risposto: presente!

‘Abbiamo appena inviato i nominativi dei 24 candidati alla carica di consigliere unitamente al mio nominativo e nei prossimi giorni tramerteremo quelli della mia coalizione.Ben vengano pratiche di controllo improntate alla legalità” – dice il candidato a sindaco Terenziano Di Stefano

Politica e moralità, non devono essere due mondi distanti.

Continua a leggere

Flash news

Il caso Sammartino e la lista della Lega gelese

Pubblicato

il

A chi assegnerà il simbolo della Lega il partito regionale?

Da Palermo arrivano voci di una riflessione dei vertici siciliani rispetto a decisioni ufficializzate la settimana scorsa.

Durante la presentazione della candidata del centrodestra Grazia Cosentino non c’era il commissario provinciale Loreto Ognibene che si sarebbe dimesso due giorni dopo ma il responsabile regionale Enti locali Matteo Francilia che di fatto ha dato il via libera alla Lega nissena legata a Luca Sammartino indicando in Ennio Di Pietro la persona che avrebbe lavorato alle liste.

L’uscita di scena di Sammartino complica le cose e si attendono decisioni da Palermo. Il consigliere Alabiso rassicura che la lista della Lega ci sarà e lui è candidato.

Continua a leggere

Politica

Schifani assume la delega all’agricoltura, il M5S non ci sta

Pubblicato

il

Palermo – “All’indomani della sospensione dai pubblici uffici del Vice Presidente della Regione Siciliana nonché Assessore dell’agricoltura, il risveglio per i siciliani è certamente amaro”. Lo dice Giuseppe Antoci del M5S.

“Una regione chiamata ad una crescita esponenziale, per allinearsi al resto d’Europa, non può continuare a pagare lo scotto di una classe politica troppo spesso invischiata in vicende poco chiare e che richiedono l’intervento della magistratura. Occorre agire in anticipo e creare i necessari anticorpi.

Il Presidente della Regione ha assunto la delega all’agricoltura, conseguentemente alle dimissioni dell’assessore. Ciò non basta. Occorre procedere prontamente alla nomina di un nuovo assessore per non paralizzare un comparto che versa in una condizione emergenziale e che sta affrontando, tra le altre cose, una crisi idrica senza precedenti.

In questi giorni l’agricoltura siciliana è stata colpita ben due volte. L’operazione di polizia condotta lunedì a Tortorici ha sgominato, ancora una volta, la mafia dei pascoli, pronta ad infiltrarsi e a drenare illecitamente i fondi europei per l’agricoltura a scapito degli agricoltori e delle imprese agricole oneste. Ieri, invece, il colpo arriva direttamente dal cuore delle istituzioni, in quello che pare essere l’ennesimo, angosciante, episodio di malapolitica.

L’agricoltura, così come la Sicilia, non può prescindere da una classe politica integerrima che operi esclusivamente nell’interesse del comparto agricolo e dei cittadini e da un governo regionale che affronti con decisione le questioni con la massima urgenza”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852