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Politica

Mancuso farà le barricate per difendere l’ ospedale di Caltanissetta

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Palermo: “Domani presso l’Assessorato regionale alla salute ci sarà una riunione tra Razza, la deputazione locale e i sindaci locali per discutere di Policlinico diffuso. Ritengo che tale struttura può nascere solo dove c’è un Dea di secondo livello, che attualmente è garantito solo a Caltanissetta. Se parliamo di emodinamica e altri reparti, è indiscutibile che Caltanissetta sia il fiore all’occhiello della Sicilia centrale, con tutto il rispetto per altre realtà con le quali non deve esserci competizione ma dialogo costruttivo”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, on. Michele Mancuso.

“È per tale motivo che fino a quando i cittadini me ne daranno l’opportunità – conclude il Parlamentare – difenderò con le unghie e con i denti la scelta di Caltanissetta. Ma non sono l’unico a prospettare le barricate. Con me ci saranno tutti i 22 comuni del nisseno, tutto il personale sanitario e parasanitario del comprensorio. Il Policlinico deve nascere dove esiste un dea di secondo livello, non un ospedale di periferia. È la norma a dirlo, non sono io che lo tiro fuori dal cilindro. Chiunque dica il contrario perché siamo in campagna elettorale, sa di sbagliare. Se anni fa si è fatta scappare l’opportunità di aprire un ateneo universitario a Caltanissetta in favore di altre realtà, oggi la storia non si ripeterà con il Policlinico. In rappresentanza della politica nissena all’interno delle istituzioni regionali, non permetterò l’ennesimo scippo ai danni della mia città”.

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Il Pd attacca Scuvera sulla vicenda sanità:”ha poco peso politico nelle dinamiche regionali”

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La segreteria del Pd non getta acqua sul fuoco nello scontro innescatosi sulla sanità. Attacca l’on.Scuvera.

“Il Sindaco, i partiti di maggioranza, le forze politiche che hanno a cuore le sorti dello ospedale di Gela – sostiene il Pd- fanno i percorsi ritenuti più utili a riguardo, come l’incontro con Il Presidente della Commissione Sanita on.le Pippo Laccoto, che ha ascoltato con attenzione le istanze della delegazione gelese. Semmai l’On.le Scuvera, si chieda perché non è riuscito ad incidere sulla proposta di rete ospedaliera avanzata dallo Assessorato Regionale alla Sanità dove autorevoli esponenti del suo Partito Fratelli d’Italia hanno inciso in modo sproporzionato sui posti assegnati allo Ospedale di Paternò.Cio Significa che l’On.le Scuvera purtroppo per Gela ha poco peso politico nelle dinamiche politiche regionali. Non mancheranno comunque prossime occasioni in cui Scuvera, se vorrà, potrà dare il suo contributo. In ogni caso non si può non rilevare la differenza di ruoli tra vittime e carnefici. La città di Gela, la Amministrazione Comunale con i partiti che la sostengono subiscono queste sciagurate scelte da parte del Governo Schifani, di cui il Partito Fratelli d’Italia dell’ On.le Scuvera è socio di maggioranza, e dove purtroppo l’On.le Scuvera non riesce a tutelare la sua città , finendo di interpretare il ruolo di vittima e carnefice”

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Donegani su sanità:”non dividiamoci,i risultati positivi saranno di tutti”

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“Come PeR siamo stati promotori dell’incontro, abbiamo detto prima dialogo e proposta condivisa e poi se occorre protesta. Ci sono tutte le condizioni per evitare la protesta perché si é messa in campo la responsabilità e la concertazione”: lo dice Miguel Donegani riferendosi alla vertenza sanità.

“Gli incontri fatti -aggiunge- hanno visto una unità di tutte le forze politiche che non si vedeva da tempo. Non vanifichiamo il lavoro fatto. Ho apprezzato la responsabilità di tutti i consiglieri in particolare di centro destra e dei Deputati del territorio che nonostante il provvedimento dei tagli appartenga al governo regionale hanno risposto presente alla richiesta di unità e di azione corale senza bandiere di partito e con la sola bandiera della città mettendosi a disposizione e impegnandosi per evitare i tagli.Per rapporti personali mi sono mosso per un incontro in commissione Sanità con il presidente Laccoto mio ex collega, che ha capito la nostra preoccupazione e Mercoledì ci ha ascoltati e ha ricevuto tutta la documentazione che il Sindaco ha prodotto e fatto verbalizzare frutto del lavoro di tutte le forze politiche in città. Non dividiamoci sulla terminologia tra audizione plenaria e informale o consultiva. Sono tutte leggittime perché riconosciute e legittimate dalla presenza del Presidente della commissione e dal segretario verbalizzante. I tempi e l’urgenza di dare risposte alla città e ai gelesi non potevano aspettare i canoni istituzionali (si sarebbe andati furi tempo massimo) penalizzando i Gelesi. C’era urgenza e ringraziamo il Presidente Laccoto dirigente di primo piano di centro destra che ha in via straordinaria fissato l’incontro. La commissione oggi ha tutto ed ha avuto tutte le delucidazioni del caso e accolto le richieste del territorio. Come PeR rivolgiamo l’ennesimo appello alla coesione non possiamo permetterci di dividerci sulla sanità. Il risultato positivo sarà di tutti.
PeR è stata critica ha fatto opposizione alla giunta, ma quando si tratta di Gela e dei gelesi e soprattutto della salute dobbiamo essere tutti insieme, tutti dalla stesse parte. Per chi come me ha avuto in famiglia problemi di salute ed a Gela sono in tanti purtroppo capisce l’importanza della battaglia di civiltà che va affrontata senza staccati ideologici.Andiamo avanti Insieme. Uniti si é più forti”.

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Scuvera:”la sanità non si difende con i selfie e con le false audizioni all’Ars”

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L’on Scuvera svela che ieri all’Ars non si è tenuta alcuna audizione sul futuro dell’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela. “Ciò che si è svolto è stato un incontro informale, privo di qualsiasi valenza istituzionale, tra una delegazione politica locale — espressione esclusiva del centrosinistra — e il Presidente della commissione On. Laccoto e On Deluca amico di partito dell’ On Nuccio di Paola” – dice Scuvera

“È altrettanto grave- denuncia il deputato- che tale delegazione abbia ritenuto di escludere i consiglieri comunali di centrodestra, i segretari dei partiti e, i deputati regionali del territorio — come me — che si trovavano regolarmente in Aula per adempiere al proprio ruolo.Non è con queste azioni che si difendono gli interessi della nostra comunità. Al contrario: queste scelte mettono a rischio la credibilità della battaglia stessa, che deve essere condotta insieme, nella chiarezza dei ruoli e nel rispetto delle istituzioni. A nulla servono i proclami se non sono accompagnati da metodo e coerenza”.

Scuvera aggiunge: “il documento consegnato al presidente della Commissione Sanità — votato in consiglio anche dai consiglieri di centrodestra — è stato strumentalizzato da chi ha scelto di sfilare a Palermo senza neppure avvisare coloro che quel documento lo hanno sostenuto.Un comportamento che definire scorretto è riduttivo del principio basilare della rappresentanza democratica.Per quanto mi riguarda, non intendo prestarmi a operazioni propagandistiche né a fughe in avanti che non portano alcun risultato concreto per il nostro ospedale. La salute dei cittadini non può diventare terreno di scontro politico né occasione per ricollocamenti mediatici. Il mio impegno e quello del centro destra è e resterà quello di sempre: lavorare, con serietà e rigore, per difendere i servizi sanitari nel nostro territorio, per garantire i diritti dei pazienti e la dignità degli operatori sanitari. E farlo all’interno delle sedi deputate, con metodo, con alleanze, se dovessero essere opportuni, trasversali, con spirito di servizio.Ha ragione il Sindaco Distefano, in commissione sanità ci sono i deputati di tutti i partiti politici anche quelli della maggioranza che sostiene il Sindaco.La sanità non si difende con le telecamere, ma con il lavoro silenzioso e costante, che produce risultati. E io sarò lì, a lavorare per Gela e per i suoi cittadini”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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