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Michele Curto presidente del Gruppo archeologico Geloi

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Il Gruppo Archeologico Geloi si rinnova e riparte con le sue iniziative concrete che intendono incidere nel tessuto socio-culturale dei Gela. Domenica 30 gennaio si è riunita in videoconferenza l’ assemblea dei soci del Gruppo Archeologico Geloi per l’elezione delle cariche sociali dell’ associazione, da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio dei

Beni Culturali , Ambientali e Storici . Per il triennio 2022 -2024 è stato eletto Presidente Michele Curto, medico in pensione con la passione della storia . Il nuovo Consiglio Direttivo è così composto: Giuseppe Morselli , Mario Bracciaventi, Massimo Innorta , Sonia Rampanti , Franco Gurzeni, Gero Bongiorno, Manuela Iraci, Rocco Giudice e Croci Smecca.

Le attività del Gruppo Geloi continueranno anche nel prossimo triennio con l’ archeopressing, co Palio dell’Alemanna entrato nel circuito regionale delle manifestazioni medievali e con la battaglia contro ‘l’amputazione’ del Pontile sbarcatoio di concerto con il Comitato per la salvaguardia del Pontile: una battaglia contro il tempo in quanto la Regione ha già stanziato la somma di 6.900.000  euro per la demolizione che per il gruppo rappresenta la cancellazione della storia di un pezzo unico non solo della città ma dell’ingegneria italiana, testimone di fatti storici internazionali e foriero di un nuovo assetto urbanistico di Gela: si ricordi che dopo la sua realizzazione nel 1915 su costruita la via Cristoforo Colombo raccordo indispensabile fra l’infrastruttura e il centro storico.  Fondamentale è stato il ruolo svolto  nella evoluzione dell’economia del territorio di Gela e del suo interland per diversi decenni del secolo scorso. Era il terminale di afflusso dei prodotti con continuo ed intenso traffico di mezzi per carico (soprattutto) e scarico di velieri bastimenti e navi della marineria Terranovese/Gelese e del mare Mediterraneo, caratterizzata dall’esportazioni dei prodotti agricoli della piana del Gela ( frumento, cotone, legumi, ecc), e del suo interland ( Butera, Niscemi, Mazzarino, Caltagirone…)   e dell’artigianato locale (scope costruite con rami di palma nana autoctona, spugne marine, ecc.). Fu tappa di smistamento degli stessi prodotti verso i porti di Tunisi, Malta, Napoli, Genova…

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Attualità

Alberto Angela a Punta Secca

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Ragusa – Il divulgatore scientifico Alberto Angela, che in queste settimane è impegnato nelle riprese della nuova stagione di “Ulisse”, in cui si parlerà della Sicilia, è stato in visita a Punta Secca. Ad accoglierlo, l’Amministrazione Comunale.

“Non potevamo che accogliere un personaggio di tale portata nella maniera migliore – commenta il sindaco Peppe Dimartino – e in una delle pause delle riprese lo abbiamo incontrato insieme al presidente del Consiglio comunale e al resto della Giunta. La bellezza di Punta Secca ha fatto da set naturale e potremo vedere, prossimamente, la nostra borgata marinara sulla Rai, non appena la stessa azienda renderà nota la programmazione delle nuove puntate della trasmissione.

Come Amministrazione comunale siamo impegnati affinché questo tipo di produzioni possano arrivare nel nostro territorio e fungere anche da importante volano per un ritorno di immagine che sappiamo essere di grande importanza. Ringraziamo Alberto Angela per la sua cortesia e per i complimenti che ci ha riservato in merito all’accoglienza, per lui e la troupe, da parte della nostra comunità”.

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Concorso alla Guardia di Finanza

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La Guarda di Finanza ha indetto per l’anno accademico 2024/2025 il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 1.330 allievi
marescialli al 96° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza.
I posti disponibili sono così ripartiti:
a) n. 1.250 sono destinati al contingente ordinario di cui:

n. 21 sono riservati ai candidati in possesso dell’attestato di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della
Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, riferito al diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado o
superiore;

n. 8 sono riservati al coniuge e ai figli superstiti, ovvero ai parenti in linea collaterale di secondo grado se unici
superstiti, del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;
b) n. 80 sono destinati al contingente di mare di cui:

n. 21 per la specializzazione “nocchiere abilitato al comando” (NAC);n. 21 per la specializzazione “nocchiere” (NCH);

n. 29 per la specializzazione “tecnico macchine” (TDM);

n. 9 per la specializzazione “tecnico dei sistemi dei sistemi di comunicazione e scoperta” (TSC).
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, anche se già alle armi, che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda (entro le ore 12:00 del 6 aprile 2024) compiuto il 17° anno di età e
non superato il giorno di compimento del 26° anno di età.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.


Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i concorrenti devono munirsi di uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
a. Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
b. Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta di identità elettronica (CIE)
rilasciata dal Comune di residenza.
Ultimata la registrazione al portale, i candidati possono compilare il form della domanda di partecipazione –
raggiungibile tramite la propria area riservata – e concluderne la presentazione seguendo la relativa procedura automatizzata.


Ulteriori informazioni sul concorso e relativi esiti possono essere reperiti sul portale attivo all’indirizzo
https://concorsi.gdf.gov.it e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store oppure scansionando con il proprio dispositivo mobile i QR code presente sul citato portale

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Attualità

Visita dei componenti Aiga al carcere:”è un’ottima struttura”

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I componenti dell’Associazione giovan> avvocati di Gela (Aiga) alla Casa Circondariale di Gela, in occasione delle festività di Pasqua, nell’ambito del progetto delle sezioni territoriali Aiga e dall’Osservatorio Nazionale Aiga ha fatto visita al carcere di contrada Balate.Rientra nelle 70 visite nelle carceri italiane.

“La Casa Circondariale di Gela si conferma una ottima struttura nella geografia carceraria nazionale. Un carcere che non soffre di sovraffollamento, che garantisce il rispetto e la dignità dei detenuti sia attraverso l’efficienza della stessa struttura, con celle doppie dotate di bagno e riscaldamento, sia attraverso le numerose attività educative e ludiche intramurarie.
L’Istituto penitenziario, che rappresenta per la società civile un baluardo di legalità, è stato visitato da una delegazione della sezione di Gela la quale ha vissuto un emozionante momento di condivisione insieme ai detenuti ed agli agenti della polizia penitenziaria in servizio nell’istituto, con la promessa di una prossima realizzazione di un progetto comune” – si legge in una nota dell’Aia.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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