Seguici su:

Flash news

Monica Contrafatto è rientrata in Italia: “Bentornata campionessa”

Pubblicato

il

“Bentornata campionessa”. Monica Contrafatto è tornata a casa, a Roma dove ormai vive da diversi anni, e viene accolta con una torta sulla quale è riassunto il pensiero di tutti i suoi sostenitori. Perché Monica è davvero la campionessa di tutti, il suo coraggio e la sua forza sono un monito per tutti gli appassionati di sport ma non solo: la sua storia è una lezione sia per l’attività sportiva ai massimi livelli, che per la vita a tutto tondo. Il secondo bronzo paralimpico conquistato a Tokyo sabato scorso, dopo la prima medaglia vinta a Rio nel 2016, ha ancora una volta il sapore del successo bello, pieno, desiderato, costruito con fatica giorno dopo con allenamenti intensi e costanti. Senza mai mollare.

E proprio pochi giorni fa Monica Contrafatto è ritornata sulla gara del bronzo paralimpico, la finale dei 100 metri T63, ricordandola così: «La pioggia lava via qualsiasi cosa, ma non riesce a sbiadire i ricordi…e io quella sera di acqua ne ho presa, ma non ho sentito neanche una goccia cadere sul mio corpo. Non scorderò mai l’emozione di questa paralimpiade, l’emozione che ho regalato a chi vive con me le mie giornate dall’allenamento e della mia vita quotidiana e le emozioni che voi mi avete dato spingendomi al traguardo e state continuando a regalarmi col vostro affetto… Vi ringrazio tutti, mi riempite il cuore di felicità, grazie a voi ce l’ho fatta anche stavolta». E Gela l’aspetta, per tributarle l’affetto e la stima che merita.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Conclusi gli incontri pubblici sul piano territoriale

Pubblicato

il

Si è chiuso oggi a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale del Territorio e ambiente, il ciclo di incontri pubblici con rappresentanti delle istituzioni e attori sociali per discutere delle strategie e degli obiettivi per lo sviluppo dei territori siciliani. Un percorso avviato a inizio settembre a Trapani e proseguito attraverso incontri organizzati in tutti i capoluoghi di provincia, con l’obiettivo di ascoltare le istanze delle comunità e giungere alla redazione del Ptr, il Piano territoriale regionale, con la maggiore condivisione possibile. All’incontro di oggi erano presenti, oltre all’assessore Giusi Savarino e al dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica Rino Beringheli, Raffaele Gerometta, presidente di Mate Società Cooperativa; Filippo Chesi, cofondatore di Lattanzio Kibs, e una numerosa delegazione di deputati regionali, sindaci, amministratori locali e tecnici del settore. 

«Si concludono oggi a Palermo – dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino – gli incontri che abbiamo organizzato nelle nove province della Sicilia per ascoltare i sindaci, gli amministratori, gli ordini professionali e gli stakeholder. Confronti utili e necessari per arrivare a una redazione più condivisa possibile del Piano territoriale regionale, un piano-cornice che la Regione Siciliana sta redigendo guardando al futuro, definendo quella che è la propria idea di sviluppo e di società. Inoltre, il Ptr è uno strumento fondamentale per dare coerenza all’organizzazione del territorio su base regionale e andrà a semplificare il lavoro degli enti locali che potranno contare su indicazioni chiare e precise quando, successivamente, dovranno redigere i loro Piani urbanistici generali (Pug)».

«È per me motivo di grande orgoglio – prosegue Savarino – poter applicare oggi, nel ruolo di assessore, questa legge regionale che nella passata legislatura ho presentato all’Ars da relatrice, in quanto presidente della commissione Territorio e ambiente. Si tratta di una legge di riforma molto importante che abbiamo affrontato con il massimo rispetto e la massima cautela poiché va a modificare norme che sono state volute, oltre 40 anni fa, da Piersanti Mattarella. Come sappiamo, l’ex presidente della Regione ha pagato con la vita la decisione di imporre regole precise alla gestione del territorio, spesso nelle mani della mafia. Dovevamo, però, alla Sicilia una visione più moderna del territorio, con città più smart, a misura d’uomo, con il verde che diventa protagonista. Una visione in cui si ferma il consumo del suolo e si punta tutto sulla rigenerazione urbana, soprattutto attraverso la riqualificazione di quanto già esiste».   

Continua a leggere

Attualità

In ospedale il corso di accompagnamento alla nascita per gestanti

Pubblicato

il

Mercoledì 16 ottobre presso l’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Gela inizia il corso di accompagnamento alla nascita per gestanti. Il corso ha una durata di 8 incontri con cadenza settimanale. L’equipe è formata dal medico ginecologo, dalla ostetrica, dal pediatra, dallo specialista psicologo. La durata degli incontri è di circa due ore.

La metà del tempo previsto sarà occupata dagli specialisti elencati in precedenza. L’altra metà del tempo sarà riservata ad una speciale ed esclusiva preparazione con la Musicoterapia. Il prof. Grimaldi, esperto in materia, sarà presente in tutti gli incontri e preparerà le donne gravide con una speciale scaletta di brani esclusivi per rendere “dolce” il momento del travaglio e del parto.

L’intendimento è quello di offrire un servizio esclusivo per rendere piacevole partorire nella Divisione di Ostetricia del presidio ospedaliero di Gela e al contempo di preparare nel modo migliore le donne in gravidanza e i loro partner per quello che rappresenta uno dei momenti fondamentali nella vita della coppia. Il responsabile del corso è il dott. Rino Ferraro.

Continua a leggere

Flash news

Il Pd sceglie a maggioranza Fava e Di Cristina per la Giunta

Pubblicato

il

L’on.Giuseppe Arancio che già venerdì si è dimesso da assessore, domani comunicherà al sindaco i due nomi del PD da nominare per la Giunta. Sono quelli di Giuseppe Fava e di Peppe Di Cristina. La decisione è giunta stasera al termine di una riunione dell struttura commissariale e del gruppo consiliare.

E’ passata a maggioranza la proposta della struttura commissariale di usare il sistema misto per la scelta dei due nomi: un interno Giuseppe Fava che rappresenta la naturale continuità del lavoro di Arancio come assessore e un esterno al gruppo consiliare cioè Di Cristina.

Metodo contestato dal capogruppo Orlando e dalla consigliera Alabiso che erano più propensi o s scegliere solo nel gruppo consiliare o a dare al gruppo la possibilità di scegliere due esterni.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità