Il Questore di Ragusa, alla fine dell’ attività istruttoria espletata dal personale in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, in seguito al grave fatto di cronaca avvenuto la notte di Capodanno che ha visto l’omicidio di un giovane cittadino tunisino ha emesso un provvedimento di sospensione, con conseguente chiusura al pubblico, per trenta giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare di un esercizio pubblico di Vittoria.
Così come emerso dalle indagini condotte dai Militari dell’ Arma dei Carabinieri, che hano consentito di individuare i 3 presunti responsabili dell’ evento criminoso, si è appurato che nella notte del Capodanno appena trascorso, a seguito di una rissa per futili motivi, originatasi nelle pertinenze dell’esercizio commerciale e concretizzatasi all’esterno, tra due gruppi contrapposti di giovani, di origine est-europea uno e nord-africana l’altro, uno dei cittadini nord-africani coinvolti veniva attinto, alla testa ed al fianco sinistro, da colpi di spranghe di ferro e di lama che ne causavano il decesso.
Il provvedimento del Questore si è reso necessario poiché i locali, e le pertinenze dove insiste l’esercizio, così come è stato accertato a seguito di ripetuti e mirati controlli degli agenti del Commissariato di di Vittoria e dai Militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria, nel recente passato erano divenuti teatro di più eventi delittuosi tra avventori che hanno determinato anche il ferimento di più soggetti attinti da colpi di armi da taglio costretti a ricorrere alle cure presso l’ospedale cittadino, nonché punto di incontro di persone gravate da pregiudizi penali.
La gravità dell’episodio criminoso, anche in considerazione dell’ampia eco avuta sugli organi di informazione, ha procurato allarme per la collettività e costituito un oggettivo pericolo per la sicurezza pubblica, in quanto avvenuto in circostanze di tempo e di luogo che vedevano la presenza di numerose altre persone nei luoghi teatro della violenza ed ha determinato, pertanto, nell’ Autorità di Pubblica Sicurezza la necessità di porre un freno ad una situazione che costituisce un potenziale pericolo per il regolare mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, rappresentando quel locale un punto catalizzante di ritrovo di soggetti pregiudicati e pericolosi.
Il titolare dell’esercizio pubblico è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e sanzionato amministrativamente dagli agenti del Commissariato per aver effettuato, proprio per la notte del Capodanno appena trascorso – durante la quale è avvenuto l’ evento criminoso -, una serata musicale e danzante sprovvisto della prescritta licenza di P.S.