Palermo – La 109ª Targa Florio ha già regalato spettacolo ancora prima dell’inizio ufficiale della gara. Lo shakedown odierno, disputato su fondo asciutto e con il consueto bagno di folla lungo le strade di Altofonte, ha evidenziato un equilibrio straordinario tra i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, lasciando presagire due giornate di emozioni a raffica lungo le tra il mare e le madonie Madonie.
Oggi di folla da Piazza Verdi alla presenza delle autorità civili e sportive. Il più rapido nella sessione di collaudo è stato il giovane Roberto Da Prà, affiancato da Luca Guglielmetti su Skoda Fabia RS, che ha fermato il cronometro sotto il minuto e 17 secondi, unico insieme a Marco Signor e Daniele Michi (Toyota GR Yaris) a infrangere quella soglia. Appena alle spalle, a pari merito, Andrea Crugnola (vincitore dell’edizione 2024) su Citroën C3, Bojan Avbelj e Ivan Ferrarotti, entrambi su Skoda, hanno chiuso con lo stesso tempo al centesimo.Grande entusiasmo tra i piloti e il pubblico per l’accoglienza della Sicilia, già vibrante sin dalla fase di shakedown, con il passaggio nel centro abitato di Altofonte trasformato in una festa popolare.
In pista anche il siciliano Marco Pollara con Giuseppe Princiotto, tra i più attesi sulle strade di casa con la loro Skoda Fabia. Tra gli altri equipaggi isolani in evidenza, Salvatore Lo Cascio e Gianfrancesco Maria Rappa nel monomarca Toyota GR Yaris.Molto attesa anche la battaglia nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, dove il veterano Totò Riolo – vincitore della scorsa edizione – sarà in gara con Maurizio Marin su Porsche 911 di 4° Raggruppamento, pronto a difendere il titolo dall’assalto di Pierluigi Fullone e Sandro Failla su BMW M3. Tra i portacolori siciliani nelle storiche spiccano anche Natale Mannino e Giacomo Giannone nel 3° Raggruppamento e Angelo Lombardo con Roberto Consiglio nel 2°.La sfida nella Coppa Italia Rally Zona 9 si preannuncia altrettanto agguerrita, con una folta pattuglia siciliana nella classe regina: Carmelo Galipò con Antonino Marino, Alessio Profeta con Roberto Longo, Antonio Damiani con Giuseppe Li Vecchi, Emanuele La Torre con Markus Salemi e Salvatore Di Benedetto con Paolo Garavaldi, tutti su Skoda Fabia. In Rally4, spazio ai protagonisti del Trofeo Peugeot 208: Rosario Cannino, Giuseppe Oieni e Alessio Pollara, quest’ultimo reduce da un’ottima prestazione al Rally del Sosio.La corsa entrerà nel vivo domani con il via alle ore 8.00 e proseguirà fino a domenica, con gli arrivi previsti a partire dalle 15.10: sarà una Targa Florio da vivere tutta d’un fiato.
Quartier generale è l’Università degli Studi di Palermo che sta ospitando il paddock e riordini nel piazzale antistante e nei locali del Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale di Ateneo che sta registrando l’entusiastica partecipazione degli studenti e non solo. Quattro le prove speciali da ripetersi tre volte: la storica prova “Targa” di 10 km; la prova “Campofelice – Collesano” di 12, 60 km; la prova “Scillato” di 13, 15 km tra i due comuni di Scillato e Polizzi e la prova “La Generosa” di 2, 25 km. La lunghezza totale del percorso è di 781,29 km, di cui 113,70 di Prove Speciali. Le dirette tv di venerdì 9: vOltre alla cerimonia di partenza da Piazza Verdi, il canale della federazione trasmetterà live i migliori passaggi dalla PS1 “Targa” alle 09:30, la “piesse” inaugurale tra le più iconiche di tutta la gara.
Alle 11:15 inizierà poi la diretta più lunga dei tre giorni, con ACI Sport TV che sui chilometri della PS4 “Generosa” racconterà il passaggio sia del CIAR Sparco, sia del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sia del Campionato Italiano Auto Storiche Regolarità, in un unico collegamento che andrà avanti fino alle 17:20. Questa prova speciale sarà trasmessa anche dalle 11:20 su RAI Sport, sul canale 58 del digitale terrestre, anche con il commento di Gianfranco Mazzoni. Sempre venerdì 9 poi su ACI Sport TV ci sarà un collegamento sulla parte finale della PS6 “Campofelice – Collesano”, con uno spettacolare dosso e le interviste allo stop a partire dalle 18:10, e poi un secondo passaggio sulla PS “La Generosa” con i passaggi dell’Assoluto, trasmessa a partire dalle 19:05. La giornata si chiuderà poi con un collegamento dal parco assistenza, quando le vetture torneranno a Palermo per prepararsi.
È arrivata ieri in città la delegazione francese città transalpina di Ouistreham Riva-Bella che per due giorni, oggi e domani, parteciperà, al gemellaggio con Gela ricordando lo Sbarco alleato della Seconda guerra mondiale. Ad accogliere la delegazione francese sono stati gli Glassessori Romina Morselli e Peppe Di Cristina, il presidente del consiglio comunale Paola Giudice e alcuni consiglieri. Il gemellaggio tra le due città dello sbarco è sostenuto dalle associazioni Lamba Doria e Normandie Sicile e punta a condividere i valori della storia e della pace tra i popoli
Il gemellaggio celebra lo storico legame tra le due città, protagoniste degli sbarchi alleati durante la Seconda Guerra Mondiale – Gela in Sicilia nel luglio 1943 e Ouistreham in Normandia nel giugno 1944 – rafforzando i valori comuni di memoria, pace e cooperazione internazionale.
Questo il programma Domenica 18 maggio 2025
Ore 10:00 – Visita guidata al sito archeologico delle Mura Timoleontee e dei Bagni Greci
Ore 13:00 – Brunch/pranzo presso una tenuta vitivinicola nei pressi della Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela
Ore 15:30 – Visita alla Riserva Naturale del Lago Biviere – Cantina Casa di Grazia
Ore 17:00 – Visita al Ponte Dirillo e al Castelluccio
Ore 20:00 – Cena ufficiale presso Villa Dorica a Gela
Lunedì 19 maggio Mattinata dedicata ai saluti istituzionali e agli incontri con l’Amministrazione comunale, nonché con le autorità civili e militari locali. “L’iniziativa rappresenta un’importante occasione di riflessione storica e di promozione culturale e turistica, all’interno di un progetto di dialogo europeo tra territori uniti”- dice l’assessore al turismo Romina Morselli.
La pubblica assistenza Procivis fa un ulteriore passo avanti nella sua missione di garantire un supporto sanitario tempestivo ed efficiente alla comunità. Con grande entusiasmo è stato annunciato l’arrivo di un’ambulanza di tipo A, un prezioso mezzo che si unirà alla flotta esistente per potenziare le attività di soccorso.
“Questa iniziativa rappresenta un importante sviluppo per i servizi di emergenza e un segnale concreto di impegno verso il benessere dei cittadini”-fanno sapere dalla ProCivis. L’ambulanza di tipo A è progettata specificamente per rispondere a esigenze di trasporto sanitario, sia primario che secondario. Questo significa che non solo sarà utilizzata per il trasferimento di pazienti in situazioni di emergenza, ma anche per spostamenti programmati, come visite specialistiche o terapie. La versatilità di questo nuovo mezzo permetterà alla Procivis di ampliare l’offerta di servizi già disponibili, garantendo così una risposta sempre più puntuale e personalizzata alle richieste della popolazione. “Un Risultato Raggiunto con Impegno e CollaborazioneL’acquisizione dell’ambulanza è frutto del lavoro costante e collaborativo di tutti i membri della Procivis, che ogni giorno mettono cuore e dedizione nel loro operato. Grazie alla generosità dei sostenitori e alle partnership consolidate con enti locali e aziende, siamo riusciti a investire in un mezzo dotato delle attrezzature per garantire un soccorso di qualità.I volontari e gli operatori sanitari della Procivis stanno ancora una volta dimostrando la loro vocazione al servizio, pronti a utilizzare questa nuova ambulanza per rispondere efficacemente alle chiamate di soccorso. La dedizione e la professionalità di ogni membro sono la vera forza della nostra organizzazione, e questo nuovo arrivo rappresenta un incentivo a continuare a migliorare e a crescere. In un contesto sempre più complesso e frenetico, la certezza di avere un servizio di emergenza accessibile è fondamentale. La nuova ambulanza sarà operativa su tutto il territorio di competenza, permettendo tempi di risposta alle chiamate di emergenza e di garantire un supporto costante . Questo è particolarmente cruciale in situazioni dove ogni minuto conta, come negli interventi per malori improvvisi o incidenti stradali”- continua la nota dell’associazione che considera l’arrivo di questo nuovo mezzo come solo l’inizio di un percorso di crescita e innovazione.
“Stiamo già lavorando a nuovi progetti che prevedono la possibilità di integrare ulteriori tecnologie e strumenti innovativi, per garantire un servizio sempre più efficace.L’ambulanza di tipo A rappresenta un vero e proprio simbolo di speranza e solidarietà. Essa non è solo una macchina, ma un mezzo attraverso cui possiamo raggiungere chi ha bisogno, confermando il nostro impegno verso la comunità. Siamo certi che, grazie a questo nuovo strumento, la Procivis continuerà a essere una risposta certa alle chiamate della cittadinanza, con la determinazione di trasformare le emergenze in opportunità di cura e assistenza”- dice il presidente Luca Cattuti.
Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia un talk per sensibilizzare e dire che nessuno deve essere discriminato o escluso per ciò che è o per chi ama. L’iniziativa si è svolta questo pomeriggio a Villa Bosco, organizzata dalla Croce rossa italiana in collaborazione con Non una di meno Gela ed Arcigay Catania ed il patrocinio del Comune: c’erano la presidente del consiglio Paola Giudice e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina.
«Siamo impegnati a 360 gradi contro ogni forma di discriminazione – dice Anita Lo Piano, presidente del comitato Cri locale -. È triste sapere che ancora oggi continuino ad esserci gravi casi di emarginazione per l’orientamento sessuale delle persone. Come società siamo chiamati a formare cittadini inclusivi. Ancora oggi molte delle persone omosessuali vengono discriminate anche all’interno delle famiglie, noi come Croce rossa siamo al loro fianco».
Un momento di formazione e confronto per sottolineare la libertà e la dignità di ogni persona. «Ci accomuna il far parte delle minoranze – aggiunge Cecilia Collorà (Nudm Gela) -, dobbiamo sconfiggere i pregiudizi e sostenerci a vicenda, così in questo modo saremo insieme e potremo crescere. Chi è in posizioni di potere o privilegio ha la responsabilità di usare la propria voce per rappresentare chi non ce l’ha».