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Panchine legalità” il sindaco campione nazionale di arrampicata sugli specchi ha girato la frittata e si è bruciata”

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Tiene banco lo scontro sulle panchine della legalità. Non avendo avuto il diritto di replica nella seduta di ieri sera dopo
l’intervento del Sindaco, la consigliera Grazia Cosentino lo fa a mezzo stampa.

” Lo ritengo doverosi- dice – anzitutto perché il Sindaco, campione nazionale di arrampicata sugli specchi, mi
chiama in causa, riferendosi ad un assessore che, dialogando con un dirigente
che oggi è consigliere comunale, ha autorizzato la collocazione di panchine in
un’area che non è ancora del Comune.Direi, quindi, che non c’è dubbio a chi si
riferisse.Da cosa evinca siffatto dialogo è tutto da scoprire, atteso che la richiesta
dell’assessore protempore (titolare di delega al decoro urbano) non riportava
alcuna mia firma (sic!) ma vi è di più: il Sindaco, invece che rispondere
dell’operato del consigliere, rigira la frittata bruciandola, tra l’altro”.

Così la consigliera ed ex dirigente comunale Grazia Cosentino replica punto per punto alle dichiarazioni in aula del sindaco:
1) io, da dirigente, non ho mai disposto nulla alla Ghelas in tal senso;
2) in data 12 marzo 2021 Gela non ricadeva nelle c.d. zone rosse; infatti la
zona rossa su Gela vigeva dal 14 al 31 gennaio 2021 e poi viene
riproposta in data 22 aprile 2021 con l’Ordinanza n.46 fino al 5 maggio
2021; quindi il Sindaco dice una inesattezza quando afferma che l’assessore ha disposto la collocazione delle panchine in via Orsa Maggiore in periodo di dichiarazione di “zona rossa”;
3) Il Sindaco non ha risposto alla domanda posta dal consigliere Antonella Di Benedetto che intendeva sapere dove sono state spostate, per il momento, le panchine rimosse;
4) io avevo richiamato tutti noi consiglieri al rispetto di quanto previsto
dall’art.42 del d.lgs.267/2000 “attribuzioni dei consigli” e il Sindaco,
invece, per confondere le menti libere cita l’art.78 dello stesso decreto
“doveri e condizione giuridica”.


“Fatte queste doverose premesse – dice la consigliera – chiedo al Sindaco di evitare di citarmi ogniqualvolta gli si presenti l’occasione, in maniera gratuita e manifestando, anche,per certi versi, un senso di acredine nei miei confronti. Non so cosa lo spinga in tal senso, ma lo invito, per il futuro, a una maggiore delicatezza nei suoiinterventi nei confronti del civico consesso, tutto. Altresì, lo invito ad evitare di incorrere nelle sue bugie patologiche e ad affrontare i problemi che l’opposizione evidenzia al solo fine di una migliore collaborazione istituzionale considerato che, come più volte ribadito, non
vogliamo fare opposizione fine a se stessa ma costruttiva.E il caso delle panchine deve essere ricondotto al vero problema: il
comportamento al di fuori dei compiti a lui attribuiti di un consigliere comunale;
l’abuso che è stato fatto della propria posizione di consigliere comunale e la
violazione delle norme di sicurezza sul lavoro!Il Sindaco avrebbe dovuto rispondere di questo ma, artatamente, non lo ha fatto”

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Attualità

Stragi sulla strada, convegno in città

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Convegno, a Gela, nella pinacoteca comunale, in occasione della “Giornata nazionale delle stragi sulla strada”. Per la Polizia ha relazionato il comandante del Distaccamento della Stradale di Gela, Ispettore Danilo Ligambi.

Lo slogan del convegno: “Non diventare un ricordo, scegli la vita”, un momento di riflessione importante per promuovere comportamenti virtuosi alla guida e prevenire incidenti.

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Cronaca

Controlli della Capitaneria di Porto su un autolavaggio

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Continuano i controlli in campo ambientale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Gela su tutto il territorio di giurisdizione dell’Autorità Marittima, al fine di garantire la tutela
dell’ambiente marino dalle possibili fonti di inquinamento.
Nella giornata di ieri è stato ispezionato un ulteriore autolavaggio industriale nel Comune di Gela in modo tale da continuare la già avviata attività di mappatura di tutti i punti sensibili che cagionano o potenzialmente potrebbero cagionare inquinamento ambientale.


L’ispezione in questione, culminata nell’elevazione di una sanzione ai
sensi dell’articolo 133 comma 4 del d.lgs 3 aprile 2006, n. 152 (Parte Terza
del Testo Unico Ambientale relativa agli scarichi idrici), per violazione delle
prescrizioni dei titoli autorizzativi, continua a seguito dell’esecuzione di
appositi campionamenti in fase di analisi presso i laboratori tecnici di Arpa
Sicilia, al fine di appurare la natura del refluo immesso in fognatura.


Rimane costante l’attenzione alle tematiche ambientali da parte del
personale della Capitaneria di porto di Gela su tutto il territorio di propria
giurisdizione, anche alla luce degli ultimi fenomeni di potenziale
inquinamento, per i quali sono in corso mirati approfondimenti ed indagini.

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Attualità

Tra ricerca e azione il progetto pilota dell’Usr Sicilia all’istituto “Majorana”

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Un “viaggio tra ricerca e azione” proposto all’istituto superiore “Majorana” diretto da Carmelinda Bentivegna nel corso dell’evento dal titolo “Star bene a scuola”. Si è parlato di aspetti aggregativi e inclusivi attraverso il ruolo educativo del sistema scolastico. La ricerca-azione promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia rappresenta un progetto pilota finalizzato alla costruzione di un sistema di relazioni positive attorno agli adolescenti.

L’obiettivo è quello di creare una rete di supporto che funzioni da barriera protettiva, favorendo la prevenzione del disagio e promuovendo il “Ben-essere” all’interno dell’ambiente scolastico. Il progetto è stato dunque realizzato presso l’Iiss “Ettore Majorana” e ha coinvolto la classe seconda del Liceo Artistico. L’iniziativa è stata condotta con la collaborazione della dott. Miccichè, operatrice dell’Osservatorio di Gela, e della prof. Sanfilippo docente referente.

Le attività proposte hanno posto al centro tutte le forme d’arte – dalla letteratura alla musica – come strumenti espressivi e terapeutici fondamentali per lo sviluppo emotivo degli studenti. L’arte, in tutte le sue manifestazioni, stimola la creatività e l’immaginazione, riduce lo stress e contribuisce al benessere psicologico in ogni fase della vita.

Questa energia creativa è stata riscoperta attraverso la figura di un giovane uomo, spesso etichettato come pessimista e sfortunato ma in realtà profondamente vitale: Giacomo Leopardi. Attraverso i suoi versi, gli studenti hanno compreso che il limite non è una condanna, bensì una sfida da accogliere. Tra i partecipanti all’iniziativa anche Marcello Li Vigni, dirigente dell’Ambito territoriale di Caltanissetta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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