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Attualità

Prolungare l’anno scolastico? Dal fronte un coro compatto di “no”

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Che il premier incaricato Draghi possa proporre tramite il Miur un allungamento del calendario scolastico è più di un’indiscrezione, che arriva direttamente dal secondo giro di consultazioni che dovrebbe portare – accordi permettendo – entro questa settimana alla nascita della nuova maggioranza. Ma dal fronte, ossia dai docenti impegnati in questi lunghi mesi con la Dad, si leva forte e immediato un coro pressoché unanime di “no”. Se è vero che le restrizioni anti contagio hanno costretto bambini e ragazzi a seguire le lezioni da casa, ciò non vuol dire che sia stato un periodo di vacanza e inattività.

Anzi, come hanno scritto sui social molti insegnanti e altrettanti genitori, la Dad ha di fatto aumentato il tempo della scuola, perché oltre alle lezioni canoniche del mattino anche nel pomeriggio gli alunni sono stati impegnati e coinvolti in tante altre attività: da webinar e progetti vari a laboratori e corsi dell’ex Alternanza scuola-lavoro (oggi Pcto). E non è, fanno osservare tanti addetti ai lavori, semplicemente una questione di “orgogliosa” difesa a oltranza della Dad per mere ragioni di principio, quanto una constatazione legata all’effettivo impegno e al lavoro della stragrande maggioranza della popolazione scolastica, che con spirito di resilienza e creatività si è reinventata nei tempi e nei modi procedendo anche a vere e proprie operazioni di svecchiamento e modernizzazione: ma avranno un senso queste tanto caldeggiate “competenze trasversali” o no?

La Dad è servita soprattutto, sia per i docenti che per gli studenti (e anche per molti loro familiari), ad accrescere la conoscenza del web e delle piattaforme che propone, inculcando un utilizzo virtuoso del digitale ben lontano dalle futilità per cui spesso si utilizzano internet e i social. Dunque, mentre a Roma si discute sul nuovo governo e sul da farsi, il mondo della scuola e le organizzazioni sindacali si mostrano compatte nel difendere il duro lavoro svolto con la Didattica a distanza. Sperando comunque che le ritrovate lezioni in presenza possano proseguire senza intoppi fino alla fine dell’anno.

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Attualità

La prevenzione per le donne

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Il 22 aprile si celebra la Giornata nazionale della Salute della donna. La Fondazione Onda ETS organizza la nona edizione dell’(H) Open Week che si svolgerà dal 18 al 24 aprile, con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.


L’Asp di Caltanissetta, inserita tra le oltre 260 strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa, offrirà gratuitamente alle dipendenti l’opportunità di effettuare lo screening per la prevenzione del cervino carcinoma.


Le donne che lavorano in ASP di età compresa tra i 25 e 64 anni, il 22 aprile potranno effettuare, previa prenotazione al Centro Gestionale screening, il test di screening gratuito, PAP TEST/HPV DNA test nei Presidi Ospedalieri di Caltanissetta, Mussomeli, Niscemi, Mazzarino e Gela. Si può prenotare il test di screening al numero 0934/507056.

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Attualità

Ghelas conferma fino a dicembre e la palla a chi verrà dopo

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La municipalizzata del Comune potrà operare fino a dicembre di quest’anno.

Il sindaco Lucio Greco ha riunito  Giunta perché la proroga del contratto della Ghelas scade a fine aprile e  anche se ci sono gli atti del nuovo contratto ( presentati a marzo dall’amministratore Inferrera) non ci sono i tempi tecnici per l’esame da parte dei revisori e del consiglio.

Quest’ultimo ormai può riunirsi solo per atti urgenti. Il contratto passa al nuovo sindaco e al consiglio che saranno eletti a giugno. Non si sa un quali tempi il Comune potra avere un bilancio riequiiibrato  se in 5 o 3 anni.Perciò la Giunta in uscita ha deciso di confermare gli attuali servizi fino a dicembre

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Attualità

Ferrovie, investimenti per 17 miliardi in Sicilia: 7mila posti

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Palermo – Migliaia di posti di lavoro nei cantieri Webuild che impiegheranno anche personale formato attraverso un progetto avviato in collaborazione con la Regione Siciliana.

A Palazzo d’Orléans il presidente della Regione, l’amministratore delegato della società e il presidente di Rfi hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento dei cantieri nell’ isola e sulle attività che ruotano intorno al piano di investimenti nelle infrastrutture.

Il governatore ha ricordato la collaborazione reciproca in tema di formazione dei giovani e si è detto convinto che saranno rispettati i tempi previsti dal cronoprogramma di spesa dei fondi Pnrr. Sono in tutto otto i progetti affidati a Webuild da Rfi e Anas, gruppo Fs, e tra questi ci sono quelli che riguardano la direttrice Palermo-Catania-Messina e l’autostrada Ragusa-Catania.

I posti di lavoro previsti sono 7 mila e attualmente nei cantieri sono già impegnate 1.700 persone. Per quanto riguarda la rete ferroviaria siciliana, Rfi ha stimato in 17,6 miliardi di euro gli investimenti già finanziati.

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