Un impegno preciso nella battaglia per la legalità, grazie alla collaborazione sinergica tra le istituzioni e le associazioni impegnate nel territorio. È il messaggio condiviso dal prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, nel corso di un incontro con i professionisti del Progetto Pon Legalità FESR FSE 2014/2020 “Sostegno Attivo” che l’associazione “Gaetano Giordano”, Fai Antiracket di Gela, conduce con il finanziamento del Ministero dell’Interno grazie al Fondo Sociale dell’Unione Europea. Nel primo incontro tra il prefetto e lo staff del progetto, cui ha preso parte anche una rappresentanza del direttivo della Fai Antiracket gelese e il presidente onorario Franca Evangelista, moglie dell’imprenditore Gaetano Giordano, di grande importanza è stato il tema della perseveranza nel contrasto alla criminalità insieme all’importanza della denuncia, per sradicare le piaghe del racket e dell’usura.
«Bisogna andare avanti – ha dichiarato il prefetto Armenia –, sensibilizzando i cittadini e far comprendere loro quanto sia conveniente allearsi con lo Stato. Nell’amicizia tra cittadini e istituzioni, le associazioni giocano un ruolo fondamentale. Un ringraziamento particolare va fatto all’Antiracket di Gela per il suo lavoro. In questo momento di crisi l’usura è particolarmente presente, bisogna invitare la gente a denunciare e far capire a tutti quanto sia importante questa scelta. Possiamo sradicare racket e usura, ma dobbiamo crederci: la nostra vittoria sarà questa».
Sono numerosi gli operatori economici che hanno già aderito al Progetto Pon “Sostegno Attivo” per ricevere assistenza gratuita dal punto di vista legale, aziendale e psicologico, mentre ci sono alcuni nuovi imprenditori che si stanno avvicinando. Tra i partecipanti all’incontro con il prefetto, anche due imprenditori gelesi che hanno denunciato: una testimonianza che rappresenta in toto la scelta di coraggio di tanti altri cittadini e degli associati dell’Antiracket. «La visita di Sua Eccellenza il prefetto e le sue parole ci onorano – ha detto il presidente della Fai Antiracket di Gela, Renzo Caponetti –, sottolineano l’importanza e il valore dei nostri duecento associati e dei tantissimi che hanno già denunciato. Serve una nuova cultura d’impresa, una nuova educazione all’imprenditorialità. Anche in questo senso noi ci siamo, il nostro impegno non si ferma».
Il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, ha voluto rivolgere il proprio saluto di commiato ad una rappresentanza dei Carabinieri in servizio e in congedo della provincia di Caltanissetta, in occasione del prossimo trasferimento a Roma per assumere un nuovo prestigioso incarico. L’iniziativa si è tenuta presso la caserma “Guccione” sede del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta.
Nel corso della visita l’alto Ufficiale ha rivolto al Comandante Provinciale parole di sentito ringraziamento per l’impegno quotidianamente profuso dai Carabinieri nelle attività di controllo del territorio, sottolineando l’importanza delle Stazioni Carabinieri – i cui Comandanti erano tutti presenti all’incontro – quale punto di forza della struttura territoriale dell’Arma. Il Comandante della Legione ha espresso il proprio apprezzamento per le operazioni di servizio concluse nel più recente periodo, in particolare per l’attività che proprio ieri ha visto l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Caltanissetta su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A., nei confronti di 10 soggetti per il reato di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’occasione della visita è servita anche per tracciare un consuntivo sull’attività preventiva e su quella di contrasto alla criminalità organizzata e comune svolta dai Carabinieri nel territorio provinciale.Il Generale Spina ha poi incontrato il Prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, alla quale ha voluto rinnovare, da parte dell’Arma, il massimo impegno e la costante vicinanza; a seguire, presso il Palazzo di Giustizia, il Comandante della Legione ha incontrato i vertici della magistratura nissena: la Presidente della Corte di Appello, Domenica Motta, il Procuratore Generale, Fabio D’Anna, il Presidente del Tribunale, Cesare Zucchetto e il Procuratore della Repubblica, Salvatore De Luca, con i quali si è intrattenuto sulle specificità delle dinamiche criminali del territorio e sulle attività investigative di contrasto condotte dell’Arma sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria, confermando nel senso l’assoluta disponibilità e l’impegno da parte dell’Istituzione.
Un “Panificio senza glutine” dove si realizzano prodotti da forno di grande qualità per le persone con celiachia. È l’idea portata avanti da due commercianti gelesi, Domenico Giglio e Giuseppe Portelli, che hanno investito già da qualche mese nella nuova struttura di via Recanati.
Gusto e attenzione alle materie prime al centro del progetto, che nasce da una situazione vissuta in prima persona: «Mia figlia convive con la celiachia – racconta Domenico Giglio, che gestisce anche una panineria molto apprezzata sul lungomare –, mi sono messo in testa di portare avanti questo progetto. Sono un piccolo imprenditore che crede in Gela, insieme a Peppe abbiamo voluto creare un’attività che mancava».
Una iniziativa che consente di superare i disagi cui va incontro chi convive con la patologia: «Adesso il problema l’abbiamo risolto. Ci siamo noi», conclude con fierezza Domenico Giglio. Un’esperienza molto apprezzata anche dalla community gluten-free di Gela, come ha sottolineato più volte Alessandra Ferrigno una cittadina che sui social ha lodato l’iniziativa dei due commercianti.
Entra nel vivo il lavoro verso “Countless Cities 2025. La Biennale delle Città del Mondo”, ideata e promossa da Farm Cultural Park, che il 21 giugno aprirà al pubblico del Padiglione Off del Civico 111 con “The memory of nature”. È già arrivato in città il primo gruppo di artiste e artisti del “Collective Way”, gruppo multidisciplinare con base a Vilnius, in Lituania, che stanno realizzando le opere e le installazioni previste per la mostra.
Un progetto di ampio respiro che arriva in città grazie al sempre più forte sodalizio tra il Civico 111 e Farm Cultural Park, seguendo i temi del progetto di rigenerazione socioculturale “Ué – Eventi Urbani” avviato due anni fa per ridare un nuovo volto e una nuova energia al centro storico di Gela.
Saranno settimane caratterizzate da un intenso scambio culturale tra due realtà diverse che si incontrano e si confrontano, promuovendo i valori universali dell’arte, della cultura e della bellezza.