I residenti in una palazzina dello Iacp in via Portoferrara 1 a Macchitella, il 17 gennaio sono stati raggiunti da un’ordinanza di sgombero per motivi di pubblica incolumità. Con la stessa ordinanza il sindaco dichiarava l’inagibilitá dell’edificio fino a quando non saranno ripristinate le condizioni dello stesso. Ordinava il divieto di accesso e di permanenza nel fabbricato nonché di provvedere immediatamente allo sgombero delle persone occupanti l’immobile a qualsiasi titolo.
I cittadini hanno scritto al sindaco: “Con la consapevolezza che l’edificio in questione è di proprietà degli I.A.C.P. , ci premeva ricordarLe che siamo cittadini residenti presso il Comune di Gela, paghiamo regolarmente tutte le tasse all’Ente e che Lei in qualità di primo cittadino e quindi rappresentante di ogni singolo residente della comunità che lo ha eletto regolarmente, aveva almeno l’ obbligo morale di esserci vicini e nel caso promuovere azioni democratiche a salvaguardia di tutti i residenti dell’immobile in oggetto. Inoltre le ricordiamo che all’ interno del condominio ci vivono neonati, bambini, minori, anziani e disabili che non possono essere messi davanti al fatto compiuto così come ha fatto Lei con la Sua ordinanza Per tali motivi Le chiediamo di ricevere urgentemente una nostra delegazione, per delucidarci sulle azione messe in campo da questa Amministrazione a salvaguardia dei sottoscrittori. Inoltre sarebbe opportuno invitare alla riunione anche il Dirigente all’ Urbanistica; L’Assessore al Patrimonio; Il Dirigente ai Servizi Sociali; l’ Assessore ai Servizi Sociali; il Presidente della Commissione Urbanistica; il Presidente della Commissione Servizi Sociali”
Appuntamento fissato per domani, domenica 27 aprile a partire dalle 18, sulla spiaggia di fronte al locale “Gattopardo” sul lungomare Federico II di Svevia. Visit Gela organizza e promuove un pomeriggio dedicato alla creatività e alla socialità, che inizierà con un contest fotografico aperto a tutti volto a raccogliere sguardi e prospettive sulla città attraverso l’obiettivo dei partecipanti.
Dal novembre scorso, Visit Gela è attiva sui principali canali social – Instagram, TikTok e Facebook – con una strategia di comunicazione efficace e accessibile: video brevi e contenuti visivi che raccontano la città in modo diretto, valorizzandone angoli, storie e persone.
A guidare una community in continua crescita sono Antonio Cafà e Pietro Falcone, due giovani gelesi che, dopo anni di esperienze professionali e formative fuori città, hanno scelto di rientrare per investire tempo, idee e competenze nella propria terra.
Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta San Leo ha dovuto interrompere la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo nel territorio del comune di Gela.
Per effetto di ciò Caltaqua nella giornata di domani, domenica 27 aprile ,non potrà garantire la programmata distribuzione idrica nelle zone qui di seguito indicate in dettaglio: Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello,Macchitella eManfria.
La distribuzione sarà invece regolare nelle zone Spinasanta alta e bassa.
Niscemi – Nell’ambito della 43° Sagra del carciofo si terrà domani alle 18.30 l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro dal titolo ‘Senza confini’ di Franca Schininà. Dopo i saluti del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione sarà a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.
L’iniziativa è a cura dell’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 4 maggio.
Il volume è una partitura aperta su oltre 30 anni di lavoro e di viaggi compiuti da Franca Schininà. Dalla Sicilia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Brasile, dal Vietnam alla Patagonia, dal Giappone al Tibet, all’India, al Guatemala, alla Palestina: la sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. Franca Schininà nasce a Caserta. Da sempre vive e lavora a Ragusa.
Fotografa dal 1980. Allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che la indirizza al bianco e nero percependone, già agli esordi, la capacità di sintesi fotografica, Franca Schininà si accosta alla fotografia animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei diritti umani. Introduzione di renato Dall’Acqua. Le prefazioni dono a cura di Lanfranco Colombo e Pino Bertelli.