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Cronaca

Spostamenti uffici amministrativi:parla il direttore generale Asp2

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Il direttore generale dell’Asp 2 Ficcarra interviene con una nota sulla vicenda deglu uffici amministrativi. “Lo spostamento dei servizi e degli Uffici- dice il manager dell’Asp- è stato deciso a seguito della costatazione dell’inadeguatezza dei locali di Via Parioli agli standard, dichiarata dagli organi competenti, che poneva a serio rischio la sicurezza degli utenti e degli operatori, oltre all’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di ridurre i costi di affitto”.

“Non è ancora iniziato il trasloco degli uffici/servizi ma non appena avranno inizio le attività di trasferimento verrà data opportuna e tempestiva comunicazione al fine di evitare disagi agli utenti. Attualmente il cittadino che richiede una visita domiciliare riabilitativa deve dapprima recarsi in Via Madonna del Rosario per prenotare la visita, successivamente spostarsi in via Parioli, a circa 6 km di distanza, per ricevere l’autorizzazione da parte del Responsabile Sanitario ed infine recarsi in via Butera a circa 3 km per pagare il ticket.Tale organizzazione non rispetta certamente il principio di accentramento dei servizi né tantomeno di orientamento e prossimità degli utenti”.

“Con il nuovo modello organizzativo che si sta mettendo in atto la prenotazione della visita domiciliare, il rilascio dell’autorizzazione alla visita ed il pagamento del ticket avverranno nell’unica sede di via Butera consentendo agli utenti di accedere al servizio senza dispendio di tempo e di risorse”.

“Per ciò che concerne il trasferimento dei locali dell’ADI, il nuovo modello organizzativo imposto dal Ministero e dall’Assessorato Regionale della Salute prevede l’integrazione tra l’Ospedale ed il Territorio per una presa in carico globale del paziente,  pertanto la scelta di utilizzare i locali adiacenti l’ospedale, dopo costatazione di idoneità da parte del RSPP, mira ad assicurare una sempre più elevata prossimità per gestire al meglio il processo delle dimissioni protette dall’ospedale verso l’assistenza territoriale”.

” Il Servizio Veterinario è stato allocato presso l’unica sede autorizzata in quanto dotata di Sale Operatorie e strumentistica necessaria per erogare al meglio tale servizio.Oggetto di trasferimento sarà anche il Sert garantendo così il rispetto delle caratteristiche strutturali e di tutela della privacy previste dalla normativa vigente oltre all’unificazione di tutti i servizi afferenti al Dipartimento di Salute Mentale.

Continuano i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità che, non appena ultimati, entro la fine del 2025, tutti gli spazi verranno ampliati e ri-allocati secondo le nuove concezioni per l’assistenza sanitaria territoriale.

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Cronaca

Scoperta maxi evasione fiscale

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I finanzieri del Gruppo Caltanissetta, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Procura della Repubblica ed emesso dal Gip nei confronti di un imprenditore locale operante nel settore del marketing e delle comunicazioni, il quale, a seguito di una verifica fiscale, è risultato indiziato di non aver ottemperato agli obblighi fiscali per gli anni d’imposta 2019-2022.

Nello specifico, le fiamme gialle hanno contestato l’evasione di imposta mediante l’omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva e l’occultamento delle scritture contabili la cui tenuta è obbligatoria per legge.In base all’attività ispettiva eseguita, corroborata da articolati e meticolosi controlli incrociati, il reale volume delle vendite sottratte al Fisco, sarebbe ammontato ad oltre 5 milioni di euro con imposte dovute pari a circa 2,5 milioni; ne è conseguito il sequestro emesso per quest’ultimo importo dei saldi dei conti correnti e di un’autovettura nella disponibilità del responsabile. L’attività di servizio ed il brillante risultato conseguito, inserendosi nel più ampio dispositivo finalizzato alla repressione degli illeciti di natura economico-finanziaria e alla tutela del settore delle entrate, è dimostrazione del continuo impegno profuso dai militari delle Fiamme Gialle nissene nel contrasto all’evasione fiscale e alla tutela della concorrenza

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Cronaca

Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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