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Stabilizzazione bacino Asu: soluzione definitiva dopo 25 anni

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L’Assemblea regionale siciliana, su proposta del governo Musumeci, ha votato la norma che stabilizza 4571 lavoratori del bacino Asu.
«Dopo un quarto di secolo, i lavoratori Asu impegnati nella Pubblica amministrazione
possono finalmente trovare la necessaria serenità lavorativa. Merito di tutti, governo e parlamento, per un atto di grande responsabilità. Una tappa ulteriore, questa, sul percorso della stabilizzazione dei precari che abbiamo avviato da due anni».

«Si chiude così una pagina del precariato storico- dice l’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone – riconoscendo a circa 5 mila persone, che da decenni lavorano all’interno di enti pubblici, lo status di lavoratori. Questa norma è il frutto del lavoro costante che in questi mesi si è sviluppato attraverso il tavolo di consultazione sociale permanente sulle problematiche relative al personale Asu istituito presso il dipartimento Lavoro.e che ha visto la partecipazione fattiva delle organizzazioni sindacali. Il tavolo ha elaborato, grazie al metodo della concertazione, una proposta percorribile, arricchita con il contributo di tutte le forze politiche, che ha portato al risultato raggiunto del quale tutti dobbiamo essere particolarmente soddisfatti».

Oltre ai 37 milioni già stanziati come negli scorsi anni per il pagamento del sussidio, il governo ha aggiunto ulteriori 10 milioni per il 2021 e per il 2022 e 2023.

«In questa maniera ai Comuni e a tutti gli enti utilizzatori, come ad esempio le Asp, verrà concesso un contributo per consentire la stabilizzazione di tali lavoratori con un contratto a tempo indeterminato. L’art.46 prevede inoltre – conclude l’assessore al Lavoro – ulteriori altri benefici come la fuoriuscita volontaria dal bacino e l’accompagnamento alla pensione per gli aventi diritto».

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Attualità

Novità per le comunicazioni ferroviarie

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Palermo – Da lunedì prossimo, 11 dicembre, ci saranno 4 nuovi treni che arriveranno direttamente da Agrigento Centrale all’Aeroporto di Palermo Punta Raisi e viceversa, senza dover fare nessun cambio nella stazione di Palermo C.le. Non solo, serviranno anche stazioni importanti come Notarbartolo, Palermo Vespri (ospedali) e Palermo Palazzo Reale Orleans (università) per citarne alcune. Lo ha comunicato l’on. Giuseppe Catania Vicepresidente Commissione Attività Produttive Assemblea Regionale Siciliana Gruppo Fratelli d’Italia

Questo nuovo servizio servirà le comunità del vallone e dei monti sicani grazie alla fermata dei suddetti treni presso la Stazione di Cammarata-San Giovanni Gemini (fermata originariamente non prevista). Le nostre comunità avranno, dunque, un fondamentale servizio in più, riducendo notevolmente i tempi di percorrenza (da circa 2 ore e 30 minuti, con un cambio, a circa 1 ora e 50 minuti senza necessità di fare alcun cambio) da e per l’Aeroporto.

I treni sono i seguenti: – treno 94926 Agrigento Centrale-Palermo Aeroporto, partenza ore 5:50 arrivo ore 8:17, con fermata a Cammarata-S.G.Gemini alle ore 6:30; – treno 94928 Agrigento C.le-Palermo Aeroporto partenza ore 10:50 arrivo ore 13:23, con fermata a Cammarata-S.G.Gemini alle ore 11:30; – treno 94930 Palermo Aeroporto-Agrigento C.le, partenza ore 13:40 arrivo ore 16:14, con fermata a Cammarata-S.G.Gemini alle ore 15:27; – treno 94934 Palermo Aeroporto-Agrigento C.le, partenza ore 17:40 arrivo ore 20:12, con fermata a Cammarata-S.G.Gemini alle ore 19:30. Ringrazio l’Assessore Regionale alle Infrastrutture, On. Alessandro Aricò, il Governo Schifani e i vertici di Trenitalia per avere deciso di investire sui servizi nelle nostre aree. On. Giuseppe Catania Vicepresidente Commissione Attività Produttive Assemblea Regionale Siciliana Gruppo Fratelli d’Italia

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Attualità

Ecco il piano di dimensionamento scolastico nel Nisseno

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Otto accorpamenti di scuole nella provincia di Caltanissetta, due riguardano gli Istituti superiori uno di Gela, uno di Caltanissetta. Questo il quadro generale: il primo circolo di San Cataldo va con il Carducci, il 2 circolo con il Balsamo, il circolo Caponnetto con Sciascia, l’istituto superiore Di Rocco do Caltanissetta viene accorpato con il Galilei.

A Niscemi il circolo didattico va con l’Istituto comprensivo Verga.A Gela io secondo circolo va con la Romagnoli, il quarto circolo con la San Francesco.

L’Istituto Sturzo viene accorpato con il Majorana per l’indirizzo Alberghiero e con il Morsli per l’indirizzo Commerciale

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Attualità

In tanti alla Tombola intergenerazionale dell’Arci

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Pomeriggio di festa al Centro socio-culturale di Arci Le Nuvole di via Ascoli.

All’ interno delle attività del progetto Cre@ttivamente è stata realizzata una tombola intergenerazionale che ha visto partecipare insieme bambini, genitori e qualche nonna per trascorrere alcune ore di divertimento.

Presente anche l’ assessore ai servizi sociali del Comune di Gela Ugo Costa. Alla fine, regali per tutti.

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