La formazione continua all’interno della Pubblica Assistenza Procivis rappresenta un elemento cardine per garantire un servizio di qualità alla comunità. Recentemente un gruppo di studenti del Liceo Classico che svolge un Pcto nella sede di via Ossidiana (tutor il prof.Giuseppe Felici) ha intrapreso un percorso formativo dedicato all’apprendimento del BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), una competenza fondamentale per affrontare situazioni di emergenza sanitaria.
Il corso, strutturato con un approccio pratico e teorico, si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per riconoscere un arresto cardiaco e intervenire in modo efficace prima dell’arrivo dei soccorsi. Sotto la guida di istruttori qualificati, gli studenti apprendono le tecniche di rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) e le procedure di chiamata dei servizi di emergenza.
L’importanza di queste competenze non può essere sottovalutata: ogni anno, numerosi eventi cardiaci colpiscono persone di tutte le età, e una tempestiva azione può significativamente aumentare le probabilità di sopravvivenza.
“La Pubblica Assistenza Procivis si distingue per il suo impegno nella formazione continua dei volontari e dei nuovi aspiranti soccorritori. Investire in corsi di questo tipo significa non solo preparare i partecipanti a gestire situazioni critiche, ma anche costruire un tessuto sociale più consapevole e responsabile” – dice il responsabile Luca Cattuti.
Durante le sessioni pratiche, gli studenti hanno l’opportunità di esercitarsi su manichini realizzati appositamente per simulare situazioni di emergenza, affinando così le loro abilità in un ambiente controllato e sicuro.
Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione, che certificherà le competenze acquisite e permetterà loro di intervenire in caso di necessità. Questo approccio formativo rappresenta un contributo significativo alla sicurezza della comunità, poiché ogni persona formata diventa un potenziale “angioletto custode”, pronta a fare la differenza in situazioni di crisi.
La formazione del BLSD presso la Pubblica Assistenza Procivis non è solo un traguardo personale per gli studenti, ma un passo fondamentale verso una società più sicura e preparata ad affrontare le emergenze sanitarie.
Ci sarà anche la Sbs Edizioni al Salone Internazionale del libro, previsto dal 15 al 19 maggio a Torino. L’appuntamento si terrà presso lo stand E36 al Pad 1, allestito secondo un concept immersivo pensato per accogliere il pubblico in uno spazio evocativo ispirato al tema della fiera: “Le parole tra noi leggere”.
La Sbs Edizioni è molto legata agli autori siciliani: ultimamente ha prodotto “Impunita” del gelese Nunzio Di Gennaro e “Ventex” della catanese Rosalba Mio. Alla più importante fiera del libro e della cultura, cuore pulsante dello stand sarà una parete interattiva dedicata alla partecipazione dei visitatori, invitati a lasciare una parola o una frase legata al tema della manifestazione. Le frasi raccolte andranno a comporre una vera e propria mappa collettiva, simbolo di condivisione e riflessione. A chi parteciperà all’iniziativa saranno distribuiti. Durante tutte le giornate della manifestazione, presso lo stand saranno disponibili per il firmacopie lo stesso Nunzio Di Gennaro, Alessio Tanzi, Augusto Boeri e Matt Bellino pronti a incontrare il pubblico e a condividere le loro pubblicazioni.La partecipazione di Sbs Edizioni al Salone del Libro 2025 rappresenta un nuovo tassello di un percorso editoriale fondato sull’ascolto, sulla qualità della scrittura e sulla relazione con il lettore. Ogni libro, ogni autore, ogni parola, sarà parte di una narrazione condivisa.
Roma – Nicola Di Matteo, segretario nazionale de Il Popolo della Famiglia, esprime la più sentita gratitudine al Santo Padre «per il Suo operoso impegno per la difesa della vita, di ogni vita, dal concepimento alla morte naturale, e per la promozione dell’unione familiare».
Ricordando l’incontro in Piazza San Pietro del 17 ottobre 2018, in cui Papa Francesco, circondato dal Popolo della Famiglia, aveva incoraggiato a «continuare a difendere la famiglia, la vita e il diritto alla libertà educativa dei genitori», Di Matteo sottolinea come quelle parole siano rimaste «un faro di speranza e di responsabilità per tutto il nostro movimento».«Il Popolo della Famiglia ringrazia Papa Francesco – continua Di Matteo – per aver ribadito con assoluta convinzione il No all’aborto quando affermava che l’aborto: “È come affittare un sicario per risolvere un problema”, all’eutanasia e alla propaganda gender; per aver difeso l’identità e il ruolo insostituibile della mamma, del papà e dei nonni; e per aver saputo coniugare i principi della tradizione con l’apertura alle esigenze di un’umanità segnata dal peccato, ma redenta dalla Croce.Risuonano ancora le parole di Papa Francesco che, nel tempo della “guerra mondiale a pezzi”, vedeva la Chiesa come un grande ospedale da campo, una chiesa semplice, “in uscita” verso gli ultimi e i diseredati».
A nome di tutto il Popolo della Famiglia, Nicola Di Matteo affida a Dio l’anima di Papa Francesco con questa intensa preghiera:«O Signore,accogli nel Tuo regno il nostro amato Santo Padre Francesco,che con umiltà e coraggio ha servito la Tua Chiesa e difeso la Vita.Sostieni la sua anima nella luce eterna,concedi a noi fedeli di proseguire il suo cammino di verità e carità,e uniscici nel suffragio della Chiesa Universale.Amen.»Il Popolo della Famiglia si unisce alla preghiera della Santa Madre Chiesa e invita tutti i fedeli a partecipare alle celebrazioni di suffragio in onore di Papa Francesco.
La mostra “Re-Umana: A.I. Amore & Ispirazione”, nata per gli spazi dell’Ex Gargallo di Ortigia dal 25 aprile al 4 maggio 2025, è un’installazione immersiva che fonde arte contemporanea e memoria, spiritualità e tecnologia, radicandosi nel passato per interrogare il presente. Le opere di Mario Morgan Martinez, in arte Avocado Art Sicily, prendono vita da materiali di recupero come tele, legni, cemento, frammenti di barche, in un’alchimia che trasforma il detrito in linguaggio poetico.
Nel cuore della mostra, la sigla A.I. assume un significato doppio e provocatorio. Se da un lato evoca il mondo dell’Artificial Intelligence, dall’altro viene ribaltata e riscritta dall’artista come Amore & Ispirazione: due forze primigenie, profondamente umane, che attraversano l’arte come motore e visione.
L’installazione è concepita in stretta relazione con l’identità del luogo, l’ex istituto scolastico Gargallo: attraverso una sequenza di visioni sospese tra sogno e memoria, l’artista conduce lo spettatore in un rito contemporaneo, dove ogni frammento racconta una tensione collettiva e ogni segno affiorato diventa una voce dell’anima.