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Ultimo round della battaglia tra Sara Cavallo e Romina Morselli per un posto in consiglio

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Ultimo round il 24 febbraio della guerra tutta in rosa per un posto in consiglio comunale. Questo l’antefatto: con ricorso proposto innanzi al TAR Sicilia Palermo, Sara Cavallo, candidata alla carica di consigliere comunale di Gela e prima dei non eletti della lista “Avanti Gela” (collegata al candidato sindaco sconfitto Spata), ha sostenuto che l’Ufficio Centrale non avrebbe correttamente determinato il premio di maggioranza e che, conseguentemente, la stessa avrebbe dovuto essere proclamata eletta in luogo dell’avv. Adriana Romina Morselli. L’avv. Morselli si è costituita in giudizio, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, chiedendo il rigetto del ricorso. Frattanto, il legislatore regionale con l’art. 3 della l.r. n. 6 del 3 marzo 2020 ha espressamente previsto – ai fini dell’attribuzione del premio di maggioranza- una nuova modalità di arrotondamento dei seggi favorevole alla Cavallo. Il TAR Sicilia Palermo sez. I, condividendo gli assunti degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia ha sospeso il giudizio e dichiarato rilevanti e non manifestamente infondate la questioni di legittimità costituzionale della suddetta norma di interpretazione autentica.In particolare, il TAR ha rilevato che la suddetta norma “appare del tutto irrazionale” – giacchè adottata “in assenza dei presupposti per un intervento chiarificatore” – e si pone “in contrasto con il principio di ragionevolezza enucleabile dall’art. 3 comma 2 della Costituzione”. Il TAR ha, inoltre, evidenziato come la suddetta norma viola l’art 24 Cost. – giacchè “è destinata ad incidere a vantaggio di una delle due parti del giudizio pendente” e si pone, altresì, in contrasto con “il principio del giusto processo” Ma Sara Cavallo non ha desistito e ha appello avverso la suddetta ordinanza del TAR Sicilia Palermo chiedendone la riforma e sostenendo la legittimità costituzionale della novella legislativa alla stessa favorevole. L’avv. Morselli, sempre con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, si è costituita in giudizio, chiedendo la declaratoria di inammissibilità e, comunque, il rigetto dell’appello. L’appello verrà deciso nell’udienza camerale fissata per il prossimo 24 febbraio 2021. La decisione verrà assunta dal CGA sulla base dei soli scritti difensivi, essendo stata rigettata la richiesta di Sara Cavallo di discussione della causa “da remoto” (ossia in video conferenza).

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La commissione sanità lamenta i silenzi dell’Asp

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La Commissione Sanità più volte ha sollecitato l’Asp di Caltanissetta ad intervenire per risolvere i vari problemi che affliggono sia il Presidio Ospedaliero di Gela che il servizio sanitario territoriale.

Ecco cosa dichiara la presidente Floriana Cascio:

” Il 5 Maggio 2025 ho inviato una pec alla direzione generale dell’Asp di CL, dove chiedevo l’autorizzazione per un’ audizione dal Direttore Sanitario, ma nessuna risposta. Leggiamo solo articoli di giornale o post su facebook dell’ASP di CL, dove si parla di assunzioni varie e di pioggia di finanziamenti per opere varie che però a Gela non vediamo. A Gela hanno dovuto spostare la Guardia medica presso il reparto infettivologico, per dare una sostegno al pronto soccorso ormai ridotto ai minimi termini. Liste di attesa improponibili. Senza poi parlare della carenza del personale medico e della mancanza di attrezzature. Ci auguriamo che ASP provveda a risolvere le problematiche al fine di migliorare l’efficienza del sistema sanitario del nostro territorio che non è da meno rispetto al resto della provincia”

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Appalti di ristorazione Asp,i sindacati chiedono un tavolo prefettizio

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Le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisacat Cisl e , Uiltucs Uil hanno chiesto un incontro in Prefettura in relazione al cambio appalto per il “servizio e gestione trasporto pasti e alimenti presso i Presidi Ospedalieri,di veicolazione carrelli pasti e colazione presso presso le cucine dell’Assp di Caltanissetta e distretti territoriali. Lo hanno fatto dopo aver avuto un incontro con l’azienda uscente Europea servizi ambientali, la ditta subentrante Si Ristora, l’ufficio provinciale del lavoro e la committente, l’Asp di Caltanissetta,
Le organizzazioni sindacali sono fortemente preoccupate per la tenuta occupazionale di tutte le unità ad oggi impegnate nell’appalto , 30 unità, in quanto la “Si ristora”ribadisce che non tutto il personale verrebbe assunto e soprattutto non sarebbe garantito il mantenimento delle ore contrattuali odierne.

“Se tutto ciò dovesse essere confermato -sostengono i tre sindacati- sarebbe fortemente nefasto e negativo per le maestranze tutte e le relative famiglie. Pertanto hanno chiesto al Prefetto di Caltanissetta una convocazione urgente di tutte le parti in causa al fine di scongiurare un dramma occupazionale che vedrebbe un arretramento dei diritti di 30 lavoratori e lavoratrici e delle loro rispettive famiglie. Intanto le maestranze sono in stato di agitazione.

I sindacati censurano l’atteggiamento della società Si Ristora , la quale non tiene conto dell’articolo 25 contenuto nel disciplinare di gara che prescrive di “Assorbire prioritariamente nel proprio Organico il personale Già operante alle dipendenze di questa stazione appaltante” .I sincati richiamano l’Asp nella qualità di committente del predetto servizio quale garante dell’assunzione delle maestranze.

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Polo educativo “Padre Giovanni Minozzi”: inaugurazione al termine di un anno di lavoro 

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Inaugurati i locali del Polo educativo Padre Giovanni Minozzi al termine dei lavori di ristrutturazione e di efficientamento energetico durati un anno. Questa mattina la cerimonia cui hanno preso parte, tra gli altri, don Savino D’Amelio, presidente dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, don Cesare Faiazza segretario generale dell’Opera ed il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana.

Da parte del direttore dell’istituto, Giuseppe La Spina, la condivisione del percorso quinquennale avviato per far “rinascere” la struttura che vede oggi la presenza di quasi 200 alunni.

Grazie al contributo del progetto “Città nido – Poli integrati per l’infanzia”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, al Don Minozzi si trova anche un micronido per bimbi da 0 a 24 mesi: un importante sostegno alle necessità di tante famiglie. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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