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Cronaca

Violenza di genere: continua incessante l’attività di prevenzione della Polizia di Enna.

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La violenza di genere, un fenomeno silente ma in costante espansione. I dati allarmanti registrati nella sola provincia di Enna, testimoniano come la cultura della prevenzione e la stretta sinergia tra tutte le Istituzioni siano gli strumenti per contrastare questo drammatico fenomeno.

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato, da diversi anni, con la campagna permanente “Questo non è amore”, si impegna a sensibilizzare i consociati attraverso la prevenzione e l’informazione su questa preoccupante tematica anche mediante il racconto di situazioni pregresse, storie passate e testimonianze reali. Un’attenzione particolare viene dedicata soprattutto agli strumenti di tutela immediati, che permettono di intervenire in maniera tempestiva e che sono prerogativa del Questore, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.

La provincia di Enna, in relazione al numero di abitanti, ha registrato un cospicuo numero di fattispecie di reato riconducibili alla violenza di genere, atteso che sono stati commessi, 178 reati tra maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, percosse, lesioni personali, violenza sessuale e violazioni della misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Per quanto attiene gli ammonimenti, sono stati emessi nel primo semestre del 2024 n. 42 provvedimenti, di cui 38 per violenza domestica e 4 per atti persecutori, con un incremento del 121% rispetto all’anno precedente.

Inoltre in un comune della provincia è stata eseguita nei confronti di un soggetto la Sorveglianza Speciale con applicazione del braccialetto elettronico che il Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione ha disposto su proposta del Questore di Enna.

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Cronaca

Incidente con 5 feriti nel licatese

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Licata – Un grave incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio lungo la strada statale 115, fra Licata e Palma di Montechiaro poco prima del bivio di Palma.

Per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, due auto si sono scontrate frontalmente. Secondo le prime risultanze investigative, il bilancio è di cinque feriti, di questi due risultano in gravi condizioni, c’e anche una bimba di 4 anni.

Sono i conducenti dei veicoli. L’allarme è scattato subito dopo l’impatto e sul posto sono intervenuti i poliziotti della Stradale, i Vigili del fuoco e 4 ambulanze del servizio sanitario118 .

Nei pressi del luogo dell’incidente è stato fatto atterrare anche un elisoccorso per trasportare i feriti gravi all’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata,dove sono stati sottoposti alle prime cure.

Secondo quanto rilevato dai medici i due sarebbero in condizioni critiche ma non in pericolo di vita.

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Cronaca

Forti raffiche di vento su Gela

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È stato un risveglio turbolento quello di oggi, per i gelesi.

A partire dalle 5.30, alle prime luci dell’alba forti raffiche di vento si sono abbattute su Gela, come in varie zone della Sicilia.

Il vento ha abbattuto cartelloni e perfino l’albero di Natale posto all’ingresso di via Venezia, come si vede nella foto di copertina.

Qualche danno e disagi per le vie della città e nelle strade provinciali a causa dei detriti che si sono affensati nelle carreggiate , per non parlare degli allagamenti creati dalla forte pioggia che ha accompagnato i venti.

In una strada secondaria è stato trovato anche un serbatoio da 1000 litri, per fortuna vuoto, volato da un palazzo delle vicinanze.

I venti stanno causando anche incertezze sui voli dei principali aeroporti siciliani.

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Cronaca

Fuggono da casa per incontrare i fidanzatini, lieto fine per due vittoriesi

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Vittoria- Due minorenni di Vittoria, di 14 e 15 anni, che senza dire nulla alle loro famiglie si erano allontanate da per raggiungere i rispettivi fidanzati, sono state rintracciate dalla Polizia nel catanese, a 120 chilometri da casa.

Le due ragazze si erano messe in viaggio in autobus generando non poca apprensione tra i rispettivi familiari, che si erano rivolti alla polizia. Avendo saputo che le due amiche erano legate affettivamente a due ragazzi maggiorenni di Adrano, i poliziotti hanno chiesto l’intervento dei colleghi di quel paese e sono così scattate le ricerche tra Adrano e Biancavilla per risalire ai familiari dei ragazzi, che subito hanno chiesto ai rispettivi figli di mettersi in contatto con i poliziotti.

Dopo aver rintracciato telefonicamente uno dei ragazzi, gli agenti del commissariato di Adrano hanno individuato a Biancavilla, nella zona di via Cristoforo Colombo, la quattordicenne, trovata proprio in compagnia del fidanzato. Entrambi sono stati accompagnati in Commissariato per informare e tranquillizzare i familiari e per chiarire la dinamica dei fatti.

Nello stesso tempo è stata rintracciata la quindicenne, che insieme al fidanzato, si era fermata a Catania per trascorrere del tempo nel centro del capoluogo etneo, così come ha raccontato ai poliziotti dopo essersi presentata autonomamente in commissariato.

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