Seguici su:

Flash news

Voto ex province, comitati agguerriti

Pubblicato

il

” Prima di andare al voto Gela, Niscemi, Piazza Armerina e Licodia Eubea devono passare  alla città metropolitana di Catania”.

I comitati di Gela, Niscemi e Piazza Armerina  ricordano il loro ricorso al Tar contro l’atto di indizione delle elezioni.  <Vogliamo sapere dalla magistratura amministrativa –dicono i rappresentanti dei comitati-  perché cittadini che votano  nel 2014 un referendum confermativo di due delibere consiliari, decidono di passare ad un altro intermedio e l’Ars li vuole costringere invece a votare per l’ente intermedio che hanno scelto di lasciare, nel pieno rispetto di norme varate dallo stesso legislatore isolano>.  
 Ed aggiungono: <Dal 2014 ad oggi l’ARS ha giocato” con questa vicenda, fino ai giorni nostri, scimmiottando il voto popolare ed ignorando le scelte popolari. Oggi si vorrebbe portare le ex province al voto? Senza aver prima completato l’iter previsto dalle Leggi susseguitesi dal 2013 ad oggi? Si dice che la speranza è l’ultima a morire ma non ci illudiamo facilmente e rimaniamo scettici. Il sospetto di ulteriori rinvii fino alla scadenza anche di questa legislatura, come di quella passata, rimane fortissimo. D’altronde questo è l’ultimo appuntamento utile della legislatura, considerato che in primavera si tengono le amministrative ed in autunno si vota appunto per il nuovo parlamento regionale. Peraltro le liste dovrebbero essere presentate tra l’1 ed il 2 di gennaio, in piena festività>.
I comitati sospettano che  l’ Ars sposterà di nuovo la data delle elezioni e sono pronti  a valutare anche un’azione penale  oltre a quella amministrativa già in corso.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Altamore ha la delega allo Spettacolo, Caci al Distretto socio sanitario

Pubblicato

il

La delega al Bilancio il sindaco l’ha mantenuta per sè perché con il dissesto la situazione è delicata e ci sono da tenere i contatti con gli organi di controllo.

Terenziano Di Stefano oltre che nominare assessori Giuseppe Fava e Peppe Di Cristina ha rimodulato anche alcune deleghe. Per l’assessore Viviana Altamore anche delega allo Spettacolo e per Valeria Caci distretto socio sanitario e Piani di Zona.

Continua a leggere

Flash news

Cavallo(FdI) attacca il M5s che mistifica la realtà

Pubblicato

il

“Ancora una volta, non possiamo che prendere atto del Movimento Cinque
Stelle di mettere da parte l’ideologia e le polemiche di bandiera per compiacersi, insieme alla cittadinanza, di un risultato storico, che Gela attendeva da anni”- lo dice il capogruppo di FdI Sara Cavallo.


“Ieri, è andato in scena l’ennesimo maldestro tentativo di mistificare la realtà, con una incomprensibile polemica volta a gettare ombre sull’accelerazione che il Governo Schifani, grazie al lavoro dell’Assessore Aricò e dell’On.le Salvatore Scuvera, ha impresso alla risoluzione della annosa vicenda dell’accordo attuativo sul porto di Gela. Si tratta di un successo che avrebbe dovuto essere celebrato dalle istituzioni tutte, a prescindere dal colore politico, ma, ancora una volta, siamo costretti a constatare che c’è una parte politica incapace di porre il bene comune al di sopra dello scontro politico. Viene da domandarsi quale sia stato l’apporto che il movimento 5 stelle, che pure ha governato con destra e sinistra per oltre quattro anni, con il Vice Ministro e sottosegretarioalle infrastrutture Giancarlo Cancelleri e i suoi amici, abbiano dato alla risoluzione della vicenda porto”


“E’ strano che si senta il bisogno di “alzare la voce” contro un risultato positivo per la città.Dov’erano mentre i governo Conte da loro sostenuti dilapidavano miliardi di euro degli italiani e dei siciliani in banchi a rotelle, monopattini e superbonus?”- conclude la consigliera

Continua a leggere

Attualità

Torna a novembre la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Pubblicato

il

Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali.

In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà. In più di 11.600 supermercati in tutta Italia, oltre 150.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia.

Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti ad oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che sostengono oltre 1.790.000 persone. «La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e autentico perché è dono del proprio tempo, è dono di sé nel farsi volontario e dono di cibo per chi non ne ha – afferma Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare -. Il Papa, nel messaggio per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri di domenica 17 novembre, ci richiama ad andare oltre la filantropia per renderci conto che i primi bisognosi siamo noi, richiamandoci così al senso profondo del condividere i bisogni, per condividere il senso della vita. La Colletta innanzitutto fa bene a chi la fa».

«L’impegno quotidiano espresso all’interno di Banco Alimentare alimenta la consapevolezza che, rispondendo a un bisogno specifico come quello alimentare – dichiara Pietro Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia ODV -, si può contribuire a far crescere una concezione di gratuità e carità che ti fa guardare tutto con lo sguardo carico di passione. Provando così a costruire il bene comune. Ogni realtà del no profit nasce in fondo da questa scintilla, dall’esigenza di rispondere al bisogno di essere voluto bene, di essere felice, di dare alla vita un senso. Di fronte a un mondo che punta alla performance ed è permeato dalla solitudine, noi pensiamo che la vera necessità di ogni persona è quella di avere relazione come quelle che Banco Alimentare prova ogni giorno a creare».

In Sicilia saranno oltre 10.000 i volontari con la pettorina arancione che accoglieranno i clienti dei supermercati coinvolti. Durante la #Colletta23 sono stati raccolti 454.664 kg (pari a 909.329 pasti) di prodotti donati raccolti in 1.140 punti vendita distribuiti a 724 strutture caritative convenzionate attraverso la Rete Banco Alimentare siciliana che assiste, quotidianamente, 284mila persone. Dal 16 al 30 novembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità